Nonquote:Silvio Berlusconi: differenze tra le versioni
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[[Immagine:superberlusca.jpg|right|thumb|200px|SuperBerlusca]]
'''[[Silvio Berlusconi]]''', noto sant'uomo e politico di prim'ordine.
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{{Citazione|Berlusconi è più famoso di Gesù!|John Lennon|John Lennon|}}
{{Citazione|Io sono l'editore più liberale che sia mai esistito sulla terra!!|Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi|mentre firma la lettera di licenziamento per Santoro e Travaglio|}}
{{citazione|Testa: io. Croce: Berlusconi. Se va di taglio: il proprietario di Mediaset.||Silvio Berlusconi||mentre lancia una moneta per decidere il leader di Forza Italia|}}
{{Citazione|Quando sono entrato al [[Bagaglino]], mi hanno fatto una standing ovation|Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi|Berlusconi}}
{{Citazione|Mi chiedo perché tutte le volte che mi invitano a fare un discorso su Berlusconi lo sento come un insulto alla mia immensa intelligenza.|Pier Paolo Pasolini|Pier Paolo Pasolini|Silvio Berlusconi}}
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{{Citazione|Quello non è mio padre!|Gesù|Gesù|Silvio Berlusconi}}
{{Citazione|Chi non mi venera è un [[coglione|testicolo]]!|Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi|persone che non sono ancora dedite al [[Berlusconesimo]]}}
{{Citazione|Io sono l'unto dal Signore. Egli posò su di me la sua mano mentre mangiava la focaccia.|Silvio Berlusconi|L'unto dal Signore|se stesso, come sempre}}
{{Citazione|...e così sia! Sua Santità, Silvio.... |Emilio Fede|Emilio Fede|''Silvio Berlusconi che appare ad Emilio Fede''}}
{{Citazione|Mmhh...
{{Citazione|MUORI,BASTARDO! |Jin Kazama|Jin Kazama|Silvio Berlusconi|}}
{{Citazione|[[donna|Signorina]] se non fossi già sposato la sposerei.|Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi rivolgendosi al [[Michael Jackson|Papa]] durante una gara di go-kart}}
{{Citazione|Ciao caro amico, sono Silvio, il Tuo Presidente del Consiglio, il Tuo migliore amico, il Tuo collega di fabbrica, il Tuo datore di lavoro, il Tuo maestro di vita, il Tuo cantante preferito, il Tuo scrittore preferito, il Tuo confessore, il ragazzo della porta accanto, la cassiera del supermercato sotto casa, l'impiegato delle poste, il lavavetri al semaforo, la Tua casalinga di Voghera, e perché no, anche il Tuo sogno erotico!|Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi|}}
{{Citazione|Stomono ho fatto la cremeria babudoiu?|Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi|G.W. Bush poco prima del CHUPA che scatenerà la terza guerra mondiale}}
{{Citazione|La legge è uguale per tutti. Evidentemente io sono più uguale degli altri. |Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi|}}
{{Citazione|
▲{{Citazione|Ai considerers des flegh ov iunait steiz, nos onli e flegh ov a cauntri, bas is an iuniversal mèssage ov fridom ev dimocrasi|Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi allo specchio mentre ripete il difficile discorso che dovrà tenere dal presidente degli Stati Uniti Bush}}
{{Citazione|Chi è stà faccia da pirla?|Silvio Berlusconi|| guardandosi allo specchio|}}
{{citazione|Tagli alle tasse ma solo dal 2002.|Silvio Berlusconi| |su tasse nel 2001|}}
{{citazione|Meno tasse nel 2003.|Silvio Berlusconi||su tasse nel 2002|}}
{{citazione|Tasse più leggere nel 2004.|Silvio Berlusconi||su tasse nel 2003|}}
{{citazione|Confermo, meno tasse nel 2005.|Silvio Berlusconi||su tasse nel 2004|}}
{{citazione|Rispetteremo i patti: meno tasse entro il 2006.|Silvio Berlusconi||su tasse nel 2005|}}
{{citazione|Il mio unico rimpianto è non aver potuto ridurre le tasse.|Silvio Berlusconi||su tasse nel 2006|}}
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Versione delle 19:38, 25 apr 2008
Silvio Berlusconi, noto sant'uomo e politico di prim'ordine.
Citazioni
A Silvio
Silvio, rimembri ancora
quel tempo della tua vita mortale
quando beltà splendea
nei capelli tuoi caduchi e fuggitivi,
e tu, lieto e pensoso, il limitare
di Palazzo Chigi salivi?
Sonavan gli studi
televisivi, e le Camere del Parlamento,
al tuo perpetuo discorso,
allor che all'opre politiche intento
sedevi, assai contento
di quel vago avvenir che in mente avevi.
Era il marzo ododroso: e tu solevi
così menare il giorno.
Io gli studi leggiadri
talor lasciando e le sudate carte
ove il tempo mio primo
e di me si spendea la miglior parte,
d'in televisione del paterno ostello
porgea gli orecchi al suono della tua voce,
e alla pelata lucente
coperta di nuovi capelli.
Mirava Emilio Fede,
Bruno Vespa e Floris,
e quindi Giuliano Ferrara,e quindi Feltri.
Lingua mortal non dice
quanto c'io rideva.
Che pensieri idioti,
che speranze, che falsità, o Silvio mio!
Quale allor ti apparia
la politica italiana e l'economia!
Quando sovviemmi di cotanta idiozia,
una risata mi preme
divertito e sconsolato,
e tornami a doler mia sventura.
O Silvio, O Silvio,
perché non rendi poi
quel che prometti allor? perché di tanto
inganni gli elettori tuoi?
Tu dopo che l'erbe inaridì il verno
dalla Sinistra unita combattuto e vinto,
perdevi, o pelato. E non governavi
l'Italia negli anni tuoi;
non ti molcea il core
la dolce lode or delle trapiantate chiome,
or delle rughe tirate e spianate;
nè teco gli alleati ai dì festivi
ragionavan di governo.
Anche peria fra poco
la speranza tua grande: agli anni miei
anche negarono i fati
il tuo governo. Ahi come,
come passato sei,
caro pelato dell'età mia nova,
mio grande zimbello!
Questa è quell'elezione? questi
brogli, l'inganno la frode, gli eventi
onde cotanto parlasti invano?
Quale sorte delle destre geni?
All'apparir del vero
tu, misero, perdesti: e con proteste
dei falsi brogli e della Sinistra giusta
parlasti invano