Nonnotizie:Spiegato il "No" di Mattarella a Paolo Savona
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28 maggio 2018 Il gesto del Presidente della Repubblica, come da lui stesso sottolineato, si è consumato nel pieno rispetto delle regole istituzionali. La maggior parte degli italiani non ha però ben capito le ragioni del rifiuto. A fare chiarezza è intervenuto Amedeo Paduli Imburrati, apprezzato docente di Diritto Costituzionale alle scuole serali, che ha tradotto in termini semplici e comprensibili le parole di Mattarella.
« Dopo aver sperimentato, nei primi due mesi, senza esito, tutte le possibili soluzioni... »
(«Per due mesi abbiamo tenuto le dita incrociate sperando che si fanculassero...»)
« ... si è manifestata una maggioranza parlamentare tra il Movimento 5 Stelle e la Lega che, pur contrapposti alle elezioni, hanno raggiunto un'intesa. »
(«Oh porca puttana! Allora questi fanno sul serio!»)
« Ne ho agevolato, in ogni modo, il tentativo di dar vita a un governo. Ho atteso i tempi da loro richiesti, pur consapevole che questo mi avrebbe attirato osservazioni critiche. »
(«Avrei dovuto dar retta alla Merkel: accusarli di eversione e farli fucilare dai Carabinieri.»)
« Ho accolto la proposta per l'incarico di presidente del Consiglio, superando ogni perplessità sulla circostanza che un governo politico fosse guidato da un presidente non eletto in Parlamento. »
(«Sono dei pipponi! Hanno copiato una nostra vecchia idea ma hanno sbagliato il nome.»)
« Nessuno può, dunque, sostenere che io abbia ostacolato la formazione del governo che viene definito del cambiamento. »
(«Li ho lasciati divertire in attesa di fargli capire chi comanda.»)
« Avevo fatto presente, sia ai rappresentanti dei due partiti, sia al presidente incaricato, che per alcuni ministeri avrei esercitato un'attenzione particolarmente alta sulle scelte da compiere. »
(«Eppure li avevo avvisati: la BCE non vuole rotture di coglioni.»)
« Il professor Conte mi ha presentato le sue proposte per i decreti di nomina dei ministri che, come dispone la Costituzione, io devo firmare, assumendomene la responsabilità istituzionale. »
(«Eheheheh, è qui che ti volevo!»)
« In questo caso il presidente della Repubblica svolge un ruolo di garanzia, che non ha mai subito, né può subire, imposizioni. »
(«Ancora ne dovete magnà assai de pagnottelle prima de inculavve 'sto cazzo!»)
« Ho condiviso e accettato tutte le proposte per i ministri, tranne quella del ministro dell'Economia. La designazione del ministro dell'Economia costituisce sempre un messaggio immediato, di fiducia o di allarme, per gli operatori economici e finanziari. »
(«Al Ministero della Salute v'avrei appoggiato pure il pupazzo Gnappo, ma quando se parla de soldi veri c'è poco da scherzà!»)
« Ho chiesto, per quel ministero, qualcuno che non sia visto come sostenitore di una linea, più volte manifestata, che potrebbe provocare, probabilmente, o, addirittura, inevitabilmente, la fuoruscita dell'Italia dall'euro. »
« Cosa ben diversa da un atteggiamento vigoroso nell'ambito dell'Unione europea. A fronte di questa mia sollecitazione, íl presidente del Consiglio incaricato ha rimesso il mandato. »
(«Ho cercato di convincerlo: quando ce l'hai nel culo è meglio non agitarsi, si farebbe il gioco del nemico. Lui ha però rifiutato di stare a pecora.»)
« L'incertezza sulla nostra posizione nell'euro ha posto in allarme gli investitori, italiani e stranieri, che hanno investito nei nostri titoli di Stato e nelle nostre aziende. L'impennata dello spread, giorno dopo giorno, aumenta il nostro debito pubblico. »
(«Qualcuno iniziava a preoccuparsi che non saldassimo il conto e ci ha fatto pressione.»)
« I risparmi sono in pericolo. Occorre fare attenzione ai forti aumenti degli interessi per i mutui e per i finanziamenti alle aziende. »
(«Se vi azzardate a votarli ancora iniziate a salutare casa.»)
« Nello svolgere il compito di nomina dei ministri, che mi affida la Costituzione, è mio dovere essere attento alla tutela dei risparmi degli italiani. In questo modo, si riafferma, concretamente, la sovranità italiana. »
(«Per quei quattro spicci che avete sul conto le banche vi danno addirittura lo 0,04 di interesse. Accontentatevi cazzo!»)
« Quella dell'adesione all'euro è una scelta di importanza fondamentale per le prospettive del nostro Paese e dei nostri giovani. »
(«Ci hanno avvertito: se usciamo dall'euro i nostri cervelli in fuga potranno lavorare solo come camerieri. Come adesso insomma.»)
« Sono stato informato di richieste di forze politiche di andare a elezioni ravvicinate. Si tratta di una decisione che mi riservo di prendere, doverosamente, sulla base di quanto avverrà in Parlamento. Nelle prossime ore assumerò un'iniziativa. »
(«Volete votare di nuovo?! Vi lascio qualche tempo per decidere di farlo nel modo giusto. Stavolta.»)