Nonnotizie:Rogo del Corano, il pastore rinuncia

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10 settembre 2010

Washington - Il vecchio Terry Jones, un goliardico pastore di New York, ha rinunciato alle sue intenzioni, pare infatti annullata la mega-grigliata a base di Corano, prevista per l'11 settembre. Molti i dimostranti che stanno manifestando proprio in queste ore per la dura decisione, soprattutto perché sono anche in molti gli aderenti all'iniziativa che si erano già procurati il testo sacro, ora inutile. Severi i moniti di tutte le personalità del mondo politico internazionale, l'attuale presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha voluto sottolineare la futilità del gesto: "Ormai è un po' tardino, la guerra è già finita!" Mentre altrettanto sprezzante è stata la replica da parte del Vaticano: "Sacrilegio! Stiamo ritornando alla mentalità nazista, non dobbiamo dimenticare che la prima cosa che fecero i nazisti durante la Notte dei cristalli, fu di bruciare i testi sacri dell'ebraismo". A queste repliche, seguì celere il commento dell'arcivescovo, il quale sembrava inizialmente irremovibile:

« Prima di tutto se la guerra è finita, perché abbiamo ancora i nostri uomini laggiù? E mi spiace contraddire la Santa Sede, ma i primi a bruciare quella notte non furono di certo i libri! »

Tuttavia qualcosa stamane sembra avere convinto Terry del contrario, in molti lo avrebbero visto parlare con la propria cravatta e forse proprio quest'ultima lo ha convinto nell'indire una conferenza stampa in fretta e furia e smentire tutte le sue precedenti affermazioni. L'unica cosa trapelata e attendibile è che non ci sarà più alcun rogo, nonostante l'arcivescovo sia stato ripreso da alcune telecamere, nell'atto di cospargere di benzina una moschea islamica; nessun libro religioso o presunto tale verrà grigliato in memoria dell'11/9.

Intervistati a Porta a Porta, i parenti di Jones avrebbero affermato che l'arcivescovo non è estraneo a episodi di questo tipo, infatti da bambino si sarebbe dilettato nel fumare erba arrotolata nelle pagine, prima dell'elenco telefonico, poi della Bibbia e infine del Corano.

Il mondo islamico ha voluto commentare l'accaduto con la solita pacatezza che li contraddistingue, accogliendo le organizzazioni umanitarie a colpi di AK-47.

Per fortuna anche questa vicenda si è conclusa senza morti... "importanti" e incidenti diplomatici rilevanti. Per quanto riguarda il pastore americano, verrà ospitato all'Oprah Show Domenica prossima e insignito del Premio Nobel per la pace, il prossimo mese.

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