Nonnotizie:Nuove prospettive di Oscar per Leonardo DiCaprio?: differenze tra le versioni

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Inutile dire quanto ciò possa risultare frustrante per chi è del mestiere da tanto tempo, figuriamoci per uno dotato di un '''ego''' con potere di veto all'[[ONU]].
Inutile dire quanto ciò possa risultare frustrante per chi è del mestiere da tanto tempo, figuriamoci per uno dotato di un '''ego''' con potere di veto all'[[ONU]].


Secondo alcune '''indiscrezioni''', il celebre attore starebbe valutando di cogliere questa nuova opportunità tramite una '''costosa serie di operazioni''' per correggere l'errore di natura che lo vede bello ma tragicamente troppo bianco per potersi lagnare per la scarsità di premi ricevuti. Raggiunto al telefono, l'agente di DiCaprio risponde con un laconico ''dats rayzis'', mentre un suoo collega che preferisce non essere nominato per questioni di salute sostiene che dalla lussosa villa dell'attore si possa spesso udire l'allegro brano ''"I Like Big Butts and I cannot Lie"'' suonato a tutto volume.
Secondo alcune '''indiscrezioni''', il celebre attore starebbe valutando di cogliere questa nuova opportunità tramite una '''costosa serie di operazioni''' per correggere l'errore di natura che lo vede bello ma tragicamente troppo bianco per potersi lagnare per la scarsità di premi ricevuti. Raggiunto al telefono, l'agente di DiCaprio risponde con un laconico ''dats rayzis'', mentre un suo collega che preferisce non essere nominato per questioni di salute sostiene che dalla lussosa villa dell'attore si possa spesso udire l'allegro brano ''"I Like Big Butts and I cannot Lie"'' suonato a tutto volume.


Possiamo quindi aspettarci un nuovo, '''culturalmente arricchito''' Leonardo DiCaprio che stringe finalmente l'Oscar fra le mani dalle palme curiosamente più chiare del resto che viene spontaneo chiedersi perché son colorati dappertutto '''ma non lì'''? Per ora non possiamo far altro che attendere nuovi sviluppi e augurare all'idolo delle teenager di 20 anni fa un bel ''"nigga best holla be real if he be wanting dat big ass bling 'n shit"''.
Possiamo quindi aspettarci un nuovo, '''culturalmente arricchito''' Leonardo DiCaprio che stringe finalmente l'Oscar fra le mani dalle palme curiosamente più chiare del resto che viene spontaneo chiedersi perché son colorati dappertutto '''ma non lì'''? Per ora non possiamo far altro che attendere nuovi sviluppi e augurare all'idolo delle teenager di 20 anni fa un bel ''"nigga best holla be real if he be wanting dat big ass bling 'n shit"''.

Versione delle 10:32, 24 gen 2016

23 gennaio 2016

Hollywood

Sogna, Leonardo, sogna...

Dopo le recenti polemiche per l'assenza di nero-americani dalle nominations per la prossima premiazione degli Academy Awards e conseguente rottamazione di membri del comitato giudicati eccessivamente pisello-dotati e melanino-deficienti, si aprono nuove ed eccitanti prospettive per Leonardo DiCaprio, il talentuoso interprete di migliaia di pellicole amate da tutti tranne che dai tristi figuri che determinano l'assegnazione dell'ambìto omino d'oro.

Non basta che ad ogni film l'attore si cali nei personaggi con ferreo metodo Staminkiaski, che sfoggi espressioni facciali prima ritenute impossibili, che improvvisi battute tali da umiliare gli stessi sceneggiatori, che versi lacrime e sangue di sua propria produzione, e perfino che muoia assiderato e annegato per salvare ciccione egoiste, è risaputo che ogni volta, per un incredibile congiuntura, il prezioso trofeo venga consegnato a qualunque cane e/o porco passi nei paraggi, purché capace di camminare sulle zampe posteriori.

Inutile dire quanto ciò possa risultare frustrante per chi è del mestiere da tanto tempo, figuriamoci per uno dotato di un ego con potere di veto all'ONU.

Secondo alcune indiscrezioni, il celebre attore starebbe valutando di cogliere questa nuova opportunità tramite una costosa serie di operazioni per correggere l'errore di natura che lo vede bello ma tragicamente troppo bianco per potersi lagnare per la scarsità di premi ricevuti. Raggiunto al telefono, l'agente di DiCaprio risponde con un laconico dats rayzis, mentre un suo collega che preferisce non essere nominato per questioni di salute sostiene che dalla lussosa villa dell'attore si possa spesso udire l'allegro brano "I Like Big Butts and I cannot Lie" suonato a tutto volume.

Possiamo quindi aspettarci un nuovo, culturalmente arricchito Leonardo DiCaprio che stringe finalmente l'Oscar fra le mani dalle palme curiosamente più chiare del resto che viene spontaneo chiedersi perché son colorati dappertutto ma non lì? Per ora non possiamo far altro che attendere nuovi sviluppi e augurare all'idolo delle teenager di 20 anni fa un bel "nigga best holla be real if he be wanting dat big ass bling 'n shit".