Nonnotizie:Funerali di Giulio Andreotti: differenze tra le versioni

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[[7 Maggio]] [[2013]], [[Roma]]. Si sono svolti i funerali del Divo più amato da... hem... [[Giulio Andreotti]]. Il senatore si è spento alle 12:25 del 4 Maggio. La badante, entrata nell'appartamento, come ogni giorno, per spolverare l'onorevole Giulio Andreotti, si accorge che qualcosa non va:
[[Roma]]. Si sono svolti i funerali del Divo più amato da... hem... [[Giulio Andreotti]]. Il senatore si è spento alle 12:25 del 4 Maggio. La badante, entrata nell'appartamento, come ogni giorno, per spolverare l'onorevole Giulio Andreotti, si accorge che qualcosa non va:
{{Cit|L'ho trovato più dritto del solito.|La badante.}}
{{Cit|L'ho trovato più dritto del solito.|La badante.}}
Tempestivo ma vano l'arrivo dei soccorsi: Giulio Andreotti viene dichiarato morto, forse da mesi, ma l'ingestione quotidiana di [[formaldeide]] non permette di stabilire la data del decesso con precisione. Il medico legale ha preparato il cadavere per il recupero della [[scatola nera]] che è stata consegnata alle autorità e custodita come segreto di stato.
Tempestivo ma vano l'arrivo dei soccorsi: Giulio Andreotti viene dichiarato morto, forse da mesi, ma l'ingestione quotidiana di [[formaldeide]] non permette di stabilire la data del decesso con precisione. Il medico legale ha preparato il cadavere per il recupero della [[scatola nera]] che è stata consegnata alle autorità e custodita come segreto di stato.

Versione delle 22:32, 9 mag 2013

7 maggio 2013

Roma. Si sono svolti i funerali del Divo più amato da... hem... Giulio Andreotti. Il senatore si è spento alle 12:25 del 4 Maggio. La badante, entrata nell'appartamento, come ogni giorno, per spolverare l'onorevole Giulio Andreotti, si accorge che qualcosa non va:

« L'ho trovato più dritto del solito. »
(La badante.)

Tempestivo ma vano l'arrivo dei soccorsi: Giulio Andreotti viene dichiarato morto, forse da mesi, ma l'ingestione quotidiana di formaldeide non permette di stabilire la data del decesso con precisione. Il medico legale ha preparato il cadavere per il recupero della scatola nera che è stata consegnata alle autorità e custodita come segreto di stato.

Andreotti lascia un vuoto incolmabile nel magico mondo della politica.

Niente funerali di stato per volontà del piccolo statista, non voleva che pagasse lo stato ossia lui stesso. Da principio si era pensato a una cremazionena nella camera ardente di famiglia poi si è optato in accordo con il defunto per una sobria cerimonia privata che è stata celebrata dal parroco Don Luigi, amico di un amico. Deposta in una bara di truciolato (tirchi di famiglia) con corona di fiori di plastica e coccarda fotocopiata, la salma è stata trasportata a braccia, manco la macchina hanno voluto affittare, ed ha ricevuto il saluto di illustri colleghi ed amici:

« Un grande estetista. »
« Passerà alla storia come uno dei grandi della DC, Comics. »
(Franco Marino)
« Per me è stato come un maestro, come Yoda. »
« Gran paraculo! »
(Ciriaco De Mita.)
« Magari se si faceva un rinfresco e un funerale di stato veniva più gente, mannaggia! »
(Don Luigi.)
« Lo ricordo un uomo retto. »
(Quel burlone di Alemanno.)
« Lo giudicherà la storia! Tanto ormai che gli possono fare? »
(Giorgio Napolitano.)
« FORZAGGIUUULIOOOO! FORZAROOOMAAAAAA! »
(C'era anche una delegazione della Roma giovanile.)

Muore così, nel fiore degli anni, uno dei personaggi più discussi dello scenario politico italiano da quasi un secolo. Uno degli uomini chiave per sostenere il delicato equilibrio della triade chiesa-stato-mafia, colui che attraversò indenne i momenti più critici della storia italiana grazie al sottile uso della retorica

. Giulio Andreotti, condannato per mafia poi salvato dalla prescrizione, è stato di nuovo condannato al senato a vita non è riuscito nemmeno a godersi la pensione. Addio vecchio mio, ora puoi riposati! Magari stai meglio se ti sdrai da un lato...

L'ultimo saluto all'Italia.

Fonti ANSIA

[La notizia]