Nonnotizie:Dialogo tra Berlusconi e Baget Bozzo

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29 settembre 2008


Grazie a un intercettazione telefonica effettuata da un tronista che lavora ad Arcore, è giunta alla attenzione del pubblico questo dialogo (più un monologo) tra il nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (riverenza) e Baget Bozzo:

-Senti Bozzo, sono stufo. Tutti ce l'hanno con me. I sindacati ce l'hanno con me, i leghisti ce l'hanno con me, l'Alitalia ce l'ha con me. Tutto il giorno devo pararmi il culo dagli attacchi. Non ce la faccio più, cribbio!-

Ed ecco il neopapa

-Ma, senti Bozzo, ieri m'è venuta un'idea: che ne dici della carriera ecclesiastica? Guarda, è semplice. Faccio il seminario in formula, tre anni in tre mesi, e divento prete semplice o curato di campagna. Dopo prete operaio, arciprete che ci vorrà, Monsignore, vescovo, Arcivescovo, cardinale e al primo conclave mi candido, fumata bianca ed eccomi papa!-

-E ho già bensato al nome eh, perché me lo scelgo io il nome, sono stato eletto io, no? Ecco: PierPio I. Ma ancora una cosa Bozzo, in Vaticano c'è l'opposizione? E la castità? Bé, quella sarà una legge che cambieremo...-

-Ma Bozzo, la cosa più importante, quanto pensi che ci mettano per farmi papa? Dici che servono miracoli? Scusa, ho fatto vendere più di 300.000 copie di Apicella, se non è un miracolo quello... Comunque un posto per te lo trovo, sai? Seduto alla mia destra, ovviamente!