Nonnotizie:Ahmadinejad e la sfida dell'uranio
7 febbraio 2010
L'Iran oggi ha reso noto al mondo il suo progetto per l'arricchimento dell'uranio al 20%.
"Di fronte ad un crescente impoverimento del paese", ci illustra il presidente Ahmadinejad,
"Noi iraniani reagiamo con forza, facendo in modo che almeno l'uranio possa arricchirsi ed esibire la sua ricchezza guidando costosi suv, magari in territorio israeliano..."
Il presidente pone delucidazioni anche sulla tecnologia al laser[1] utilizzata per l'operazione: "Questa tecnologia, molto più innovativa dei metodi utilizzati nel resto del mondo[2] ci permetterà di superare le percentuali dell'arrichimento anche oltre il 90%. L'abbiamo provato su alcuni dissidenti ed effettivamente ne sono usciti con gioielli ed eleganti abiti italiani, finalmente convinti della bontà del mio governo."
La risposta americana
Il segretario alla difesa americano Roberto Cancelli, esprime preoccupazione nei confronti di questo sviluppo iraniano e chiede il sostegno della comunità internazionale
affinché gli iraniani non possano sfoggiare stratosferiche fuoriserie e acconciature fashion facendo soffocare d'invidia l'occidente. Anche il ministro della Difesa italiana Ignazio La Russa, in visita negli Stati Uniti, esprime gli stessi timori, con una sequenza di grugniti incomprensibili.
"L'invidia, per l'appunto, sarebbe all'origine dell'ostilità dell'occidente al programma nucleare iraniano", conclude Ahmadnejad davanti a plaudenti folle di dissidenti ravveduti[3],"È risaputo che la nostra tecnologia laser è migliore ,anche se l'abbiamo copiata da Star Wars, e che noi iraniani ce l'abbiamo più lungo."
Non fa menzione, invece, sulla sconvolgente somiglianza dell'apparecchiatura laser alla morte nera di Guerre Stellari, nè dell'assunzione di George Lucas nello staff del programma nucleare.