Utente:Rum e pera/Sandbox: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 56: Riga 56:
===Nnapulitan===
===Nnapulitan===


[[File:Cosentino.gif|left|thumb|150px|Tipico venditore ambulante Nnapulitan in vacanza.]]
[[File:Cosentino.gif|right|thumb|150px|Tipico venditore ambulante Nnapulitan in vacanza.]]
Categoria ormai sul punto di scomparire, vende soprattutto beni di prima necessità come calzini bucati, sigarette di contrabbando, che hanno un tasso di mortalità del 91% e pane cotto con le casse da morto, talvolta con un cadavere dentro. Vestono tutti una camicia tutta fradicia di sudore, habitat protetto dal [[WWF]] per le rare formazioni di muschio, una grossa croce pacchiana di 95 kg e invidiabili scarpe da moda del 1743. Hanno un accento invidiabile usato soprattutto per dire: ind'a fess e'soreta, ma solo se non compri niente
Categoria ormai sul punto di scomparire, vende soprattutto beni di prima necessità come calzini bucati, sigarette di contrabbando, che hanno un tasso di mortalità del 91% e pane cotto con le casse da morto, talvolta con un cadavere dentro. Vestono tutti una camicia tutta fradicia di sudore, habitat protetto dal [[WWF]] per le rare formazioni di muschio, una grossa croce pacchiana di 95 kg e invidiabili scarpe da moda del 1743. Hanno un accento invidiabile usato soprattutto per dire: ind'a fess e'soreta, ma solo se non compri niente



Versione delle 12:36, 3 nov 2012

Venditore ambulante

Strano, manca il venditore con il suo fucile d'assalto
« Aho m'hai detto che questo era'n gatto mica n'sorcio »
(Romano su leggenda metropolitana.)
« Mio cuggino ha detto che un venditore ambulante gli ha venduto l'anima »
( mistero sugli articoli venduti.)
« Chissà che farà vedere questa bella videocassetta comprata da quel simpatico venditore ambulante »
(Donna che non sà che tra pochi giorni morirà.)
« Le calzamaglie che mi hai venduto si sono stracciate subito, milioni di americani mi hanno visto il culo in diretta! »
(Superman su calzamaglie poco affidabili.)
« Ci sono cose che nessuno ti venderà...tranne il venditore ambulante »
(Fabri Fibra su venditore ambulante.)
« Chissà se vende ciò che ci serve »
(Silvio Berlusconi e Bill Clinton sui preparativi della festa della puttana.)

Uomini appostati sempre dove sei, occhi che ti fissano e mani nelle tue tasche, freddi attimi di capitalismo, volti indefiniti: sono i venditori ambulanti. Chi poteva mai immaginare una descrizione tanto precisa e veritiera[citazione necessaria] su questo lavoro che ti riserva sempre sorprese, proprio come una scatola di cioccolato.[1] Il venditore ambulante è il motore dell'economia[citazione necessaria], orgoglio nazionale e uomo che ispira fiducia a pelle dove puoi comprare tutto quello che vuoi. Ci sono migliaia di tipologia di questo incredibile essere che ha sempre ciò che ti serve.

Storia

La prima testimonianza di un venditore ambulante, come scritto in autorevoli libri di storia che non troverete in nessun luogo, si ha nel 31 Febbraio del 14 D.c, proprio quando Gesù voleva comparsi il nuovo motorino tanto per farsi figo davanti a tutti. Tuttavia suo padre, ritenendolo figlio di una scappatella di sua moglie, non gli voleva dare soldi; l'illuminazione non tardò ad arrivare, forse perché era vicino ad una lampadina o perché un fulmine lo aveva colpito, fatto sta che iniziò a vendere per strada tutti i mobili fatti con dolore e sudore da suo padre. I risultati furono incredibili: denari a palate e il suo nuovo motorino rosso fiammante prodotto dalla Satan corp. Brevemente tutti, compreso Ponzio Pilato che vendeva un ottimo sapone ( vedi capitolo 'venditori di sapone'), diventarono venditori ambulante e ancora oggi continuano a vendere e

.

Aspetto

I venditori ambulanti sono diffusi in tutto il mondo, da qui fino a lì, perciò hanno migliaia di faccine diverse anche se condividono alcuni tratti imprescindibili per questo meraviglioso lavoro:

Neri e mulatti

Categoria in espansione, li trovi dappertutto persino uno sopra all'altro, appostano spesso sulle strade, sui marciapiedi, nelle autostrade, negli aeroporti e persino dentro la tua auto. Principalmente vendono collane, gioielli, vestiti, statuette d'oro e panini, tutti rigorosamente fatti di plastica ultra nociva. Indossano spesso un cappellino rosso e come scarpe si dipingono i piedi e hanno un sorriso stampato da ebete stampato in culo, cioè volevo dire faccia.

Indiani

Sono l'evoluzione dei venditori ambulanti neri in quanto più più, più fetenti, più simpatici e più rompicazzo. Questa caratteristica è dovuta a due singolari modi di vendere: uno consiste nello stordire l'acquirente con una danza ballata al tempo delle loro canzoni del cazzo! Accompagnato spesso da altri 200 ballerini che intasano la strada e l'altro tipo. L'altro tipo consiste nel camuffamento di uno di loro con qualcosa, preferibilmente un sacco della spazzatura tanto per non farsi scoprire, e lanciarsi all'improvviso contro la tua auto spiaccicandosi irrimediabilmente contro il vostro vetro, sfondandolo, e tutto questo mentre sfrecci a 240 km orari, al secondo.

Cinesi e tutti altri dal muso giallo

Spaventosi, stanno dappertutto, ogni cm di strada è occupato da loro, potrebbero essere persino dietro di te. Sono impossibili da distinguere e non muoiono mai, una volta ho visto la loro carta di identità: uno di loro aveva 168 anni. Vivono tutti ammucchiati nei container, non dormono, non mangiano e non crescono. Vendono tutto ciò che si può immaginare, persino la loro verginità[2] o loro stessi. Lavorano tutto l'anno, tranne la notte di capodanno, dopo aver capito che se ti esplode una bomba in culo sono dolori. La loro caratteristica speciale è che non sorridono mai, in quanto gli si aprirebbe il buco del culo.

Slavo

  • Sorriso maligno nascosto dai baffi.
  • Forma fisica pari a quella di un tricheco obeso.
  • Benevoli auguri detti appena te ne vai<.ref>Affanculo</ref>
    • Peluria sul petto superiore a quella di un vecchio macaco.
    • Grosse collane d'oro fintissimo al 100%.

    Rumeno

    Ciò che differisce il venditore rumeno dagli altri è il modo di vestire in modo da attirare alcuni ingenui acquirenti. Porta un giaccone a vento anni 70 iperfluorescente in modo da farsi riconoscere anche di notte dalle sue ammiratrici. Spesso vende cose di prima qualità come fazzoletti, megafoni, riproduzioni della Gioconda sui cracker e le famose bottiglie spaca botilia amasa familia.

    Algerino

    Come per il Rumeno, egli si differisce per l'abbigliamento, con un cappellino ebreo sporco di sangue, un soprabito di invidiabile color verde Fiat 127, un Kalashnikov carico dentro la mutanda[3] e un il nuovo profumo a cipolle fritte e strarifritte è pronto a vendere.

    Nnapulitan

    Tipico venditore ambulante Nnapulitan in vacanza.

    Categoria ormai sul punto di scomparire, vende soprattutto beni di prima necessità come calzini bucati, sigarette di contrabbando, che hanno un tasso di mortalità del 91% e pane cotto con le casse da morto, talvolta con un cadavere dentro. Vestono tutti una camicia tutta fradicia di sudore, habitat protetto dal WWF per le rare formazioni di muschio, una grossa croce pacchiana di 95 kg e invidiabili scarpe da moda del 1743. Hanno un accento invidiabile usato soprattutto per dire: ind'a fess e'soreta, ma solo se non compri niente

    Tipi di venditori: cosa vendono

    Venditore di giocattoli

    Il giocattolo preferito dai bambini: il flauto esplosivo.

    Ha un aria di chi ha passato innumerevoli anni di galera dopo una vita di omicidi e stragi, spesso è nero, nerissimo, più nero che non si può e perciò di notte devono indossare i panni dei rumeni, cosa che per gli alti prezzi imposti, 20 centesimi a straccio, causa pericolose faide combattute con armi giocattolo: è sempre una strage. Questa categoria apposta in tutte le strade e viene spesso confuso col venditore ambulante di donne, ma non è così. Vende dei giocattoli per bambini come preservativi al posto dei palloncini e bambole gonfiabili per bambine o per chiunque voglia usufruirne. Spesso i suoi giocattoli causano allegria e convulsioni in quanto prodotti con materiali di dubbia provenienza. Tra gli altri giocattoli ricordiamo le pulci, in regalo con qualsiasi vestito di carnevale.

    Venditore di sapone

    Sin dall'antichità l'unico sapone che ti lava di ogni cosa, compresi i peccati.

    Categoria in estinzione, sono molto simili a Babbo Natale ma se entrano di notte a casa tua be'...dubito che vogliano regalarti qualcosa, al massimo ti regalano una saponetta. Le sue saponette, composte al 99% di sterco di topo e all'1% di sapone, composto da altra cacca di topo, sono state bandite in molti stati tra cui Marocco, Jamaica, Colombia e Bolivia, a causa dei suoi effetti fantasia. È considerata la secondo causa di morte nei bagni e stupri nei bagni delle prigioni poichè tra le mani sguisciano peggio di un capitone e hanno un intelligenza assassina pari a Jack lo squartatore e Topolino.

    Venditore di Arbre Magique

    Come dice il nome, vendono Arbre Magique ai rari profumi ciabatta, mocassino e culo. Spesso non servono a profumare l'abitacolo, ma solo per bellezza o fare la figura da persona affetta da meteorismo. Questi venditori, riconoscibili dallo scatto che usano per inseguirti e l'insistenza, sono usati anche per mettere il bersaglio nel poligono di tiro, ma nessuno torna più a casa, se ce l'hanno.

    Venditore di icone religiose

    Uomini normali dall'aspetto normale ma...non sono normali, appaiono all'improvviso, spesso durante un tuono, talvolta anche in spiaggia a 40 gradi, ma lui è lì: il venditore di icone religiose. Questi rompicazzo, cioè venditori, dopo che Roberto Giacobbo ha proclamato la fine
    del mondo si sono riversati nelle strade. Veloci, rapidi, appaiono sempre nel momento meno opportuno[4] e rompono il cazzo, tanto e inizieranno a cercare di convertirti con frasi del tipo: GESÙ TI AMA, TROVA DIO PRIMA CHE LUI TROVI TE, CONVERTITI, DOV'È IL MIO CAPPUCCINO? Ma se non ti converti inizieranno a bastonarti e calciarti, tutto nel nome di Dio.

    Venditore di tè

    Appena venuto dal Sudamerica, si riconosce per il sombrero largo due metri e il suo amabile accento messicano[citazione necessaria] sfoggiato con la dentatura di un turco color giallo sole. Dopo qualche giorno a vagare nelle strade, scopre che in Italia già c'è l'Esta Thè e quindi si trasforma nel venditore ambulante di icone religiose.

    Venditore di cioccolato

    Spesso è un anziano appena uscito dal manicomio o una comitiva di ragazzi che devono fare la cresima, appena usciti dal manicomio, e vendono cioccolati di dubbia provenienza ai vari sapori cannella, canna di bambù, canna, muschio ascellare, lumaca e il più ricercato alla pillola blu.

    Venditore di carne

    Venditore ormai estinto dopo la caccia indiscriminata, vendeva carni di ottava scelta e dentro, se eri fortunato, ci trovavi pure resti di fantino.

    Venditore di altre zozzerie

    Venditore ormai in via di estinzione, anche se sta pensando di trasferirsi, è estremamente diffuso in America latina e alcune parti dell'Europa più merdammer. Hanno un sorriso stampato in faccia pressoché identico, dalla nascita alla morte, promettendoti che le sue prelibatezze di faranno andare in paradiso. Condoglianze.
    «  Allora mi prometti che se mangio sta' roba non muoio! »
    I suoi composti spaziano da patatine con in omaggio un grosso ratto famelico, ancora vivo, a bistecche non troppo cotte.[5] e un liquore, composto da liquore, sputo, malvagità pura ed ectoplasmi, estremamente pericoloso è temuto persino dai venditori che, prima di berlo, fanno un viaggio a Medjugorje per evitare danni irreparabili al pene[6], se sarete voi a berlo, dopo una loro risata ed una sfregata di mani, voi inizierete a fare strane smorfie, fino a morire; dopo ciò il vostro portafoglio verrà usato dai venditori ma solo per beneficienza.[7]

    Venditore di bombe

    Tipologia presente soprattutto in Iran, a causa del loro basso prezzo, non te le vendono, te le lanciano addosso.

    Venditore di CD

    Sono la categoria più presente a Napoli, sono ritenuti essere l'uomo nero.[8] Sono molto simpatici, addossano la colpa sempre a qualcuno, un essere mitologico a metà tra la cazzata e la capra, se il CD non si vede bene e se è un film porno non ti si indurisce. Vendono CD falsi ma veri, l'audio spesso in arabo o aramaico antico mentre la qualità video è tale da farti rimpiangere di tutte le pugnette che ti sei fatto in passato, ma poi scopri che la colpa è del CD e ricominci.

    Venditore di scarpe

    Uhm...eppure mi sembra di aver già visto quel gelataio.

    Si apposta negli spazi più impensabili tipo dietro ad un albero, dentro il gabinetto di casa tua. Mostrano sempre una forma atletica da invidiare e ti dicono che se compri le loro scarpe diventi come Usain Bolt, cioè Jamaicano.[9]

    Venditore di gelato

    Questo venditore è, insieme quello di cibo indiano, il maggior responsabile di morti per magnà. I suoi gelati sono a 500 gradi sotto zero, appena li assaggerete le vostre meningi esploderanno e vi ibernerete, cosa che permetterà ai prossimi dominatori del mondo, i canguri, di analizzarvi e farsi due risate vedendo il vostro micro pene.

    Tipico dialogo tra venditore ambulante e acquirente facoltoso

    • Venditore ambulante: "Amigo vu gumbrà sta carne?"
    • Tu: "A quanto?"
    • V.A: "Tu amigo. 3 euri!"
    • Tu "Troppi troppissimi. Ho soltanto 1 euro."
    • V.A: "Dai, dai! È bona!"
    • Tu"T'ho detto no!"
    • V.A: "2 euri!"
    • Tu: "E mmobbasta!"
    • V.A: "Vabbene, la prima volta è gratis!"
    • Tu: strani sussulti di gioia e allucinazioni a sfondo mistico
    • V.A: ''Ma ricorda la prossima volta tu paghi!"
    • Tu: risolini alla Pasolini
    • V.A: "Ciao amigo mio"
    • Tu "D'accordo...ehi dov'è il mio portafogli"

    Tipiche situazioni in cui è facile trovarsi a trattare coi venditori ambulanti

    Situazione 1

    Tizio: Cazzo non ci vedo più dalla fame.

    Venditore ambulante: Vu gumbrà paio d'occhiali?

    Tizio: Ma io volevo la fiesta!

    Venditore ambulante: non ti preoccupare...già l'ho fatta a tua moglie.

    Tizio: cosa?

    E il venditore ambulante è già a casa.[10]

    Situazione 2

    Tizio: Che voglia di cioccolato.

    Venditore ambulante: Vu gumbrà cioccolata, l'ho fatta io in persona.

    Qualche minuto dopo...

    Tizio: che sapore di merda.

    Situazione 3

    Moglie di tizio: amore mio, perché non compriamo uno di quei film...

    Venditore ambulante: Io aver soluzione di tuo problema amica mia e anche gratis...

    M.D.T: E quale sarebbe?

    V.A: Fammi quello che hai intenzione di fare a tuo marito.

    Curiosità

    • Si dice che se reciti l'Ave Maria al contrario davanti ad uno specchio a mezzanotte compare un venditore ambulante.
    • In questo tempo di crisi il governo inizia a pensare: chissà che sapore hanno?
    • Non hanno figli eppure dicono sempre di averne: perché?
    • Pare che le prime parole dell'alieno di Roswell siano state:
    « Vù gumbra qualcos? »
    • Compra anche tu questo articolo, dai costa poco e tutti i proventi saranno destinati ad un ospedale per pinguini a Tokyo.

    Note

    Template:Legginote

    1. ^ Beh, chi ti ha detto che fosse cioccolato, non poteva essere merda?
    2. ^ Anche io mi sono fatto una cinesina!
    3. ^ E secondo voi perché, non lo fanno anche i neri, ingenui!
    4. ^ Una volta a me quando stavo scopando!
    5. ^ Una volta la mia muggiva!
    6. ^ Cosa succede al mio pene? Non preoccuparti, tanto non ti serve a nulla
    7. ^ Per loro stessi
    8. ^ E se lo fosse non controllare sopra il tuo letto, controlla sopra quello di tua sorella
    9. ^ Sei fortunato, pensa se diventavi nero
    10. ^ di tizio

    Vu gumbrà st'articulo? Template:Alert2