Utente:Fethry Duck/sandbox: differenze tra le versioni

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Raccontare la storia della '''depressione''' è deprimente come la depressione stessa. A che serve? Quanti vogliono sapere che i primi a deprimersi per motivi ignoti furono i [[Grecia|greci]]? Il primo psicanalista della storia fu [[Ippocrate]]: a lui viene attribuito il merito di aver scoperto questo disagio. Beh, complimenti: poteva anche scoprire qualcosa di più allegro, di meno cupo e triste, e invece dal mazzo lui pesca la '''depressione'''. Scoprì di questo disagio quando, mentre camminava per [[strada]], si fermò a chiedere cosa stesse succedendo ad un uomo in lacrime. Questi, per tutta risposta, lo mandò a cagare. E giustamente: poteva farsi i cazzi suoi e poi non è una gran cosa da chiedere quando si soffre del [[fuoco di San'Antonio]]! Al che, Ippocrate si sentì triste insaid, ma talmente insaid che si sentì come sprofondare. E chiamò questa sua fissa masochistica '''depressione'''. Che culo, eh? E poi nel corso degli anni, visto che questo termine non faceva più paura a nessuno, venne utilizzato per indicare praticamente una qualsivoglia stronzata: calo di produzione economica, [Valle|valli]] che affondano, spinte di sotto, e altre espressioni patetiche ed inutili. Molte persone furono colte dal panico. E fine, la storia della depressione è questa, non ho proprio voglia di fermarmi su dettagli completamente inutili. Non capirebbe nessuno, tanto. E poi non ne ho voglia.
Raccontare la storia della '''depressione''' è deprimente come la depressione stessa. A che serve? Quanti vogliono sapere che i primi a deprimersi per motivi ignoti furono i [[Grecia|greci]]? Il primo psicanalista della storia fu [[Ippocrate]]: a lui viene attribuito il merito di aver scoperto questo disagio. Beh, complimenti: poteva anche scoprire qualcosa di più allegro, di meno cupo e triste, e invece dal mazzo lui pesca la '''depressione'''. Scoprì di questo disagio quando, mentre camminava per [[strada]], si fermò a chiedere cosa stesse succedendo ad un uomo in lacrime. Questi, per tutta risposta, lo mandò a cagare. E giustamente: poteva farsi i cazzi suoi e poi non è una gran cosa da chiedere quando si soffre del [[fuoco di San'Antonio]]! Al che, Ippocrate si sentì triste insaid, ma talmente insaid che si sentì come sprofondare. E chiamò questa sua fissa masochistica '''depressione'''. Che culo, eh? E poi nel corso degli anni, visto che questo termine non faceva più paura a nessuno, venne utilizzato per indicare praticamente una qualsivoglia stronzata: calo di produzione economica, [Valle|valli]] che affondano, spinte di sotto, e altre espressioni patetiche ed inutili. Molte persone furono colte dal panico. E fine, la storia della depressione è questa, non ho proprio voglia di fermarmi su dettagli completamente inutili. Non capirebbe nessuno, tanto. E poi non ne ho voglia.


== Diagnosi e trattamenti inutilmente applicabili ==
== Diagnosi inutili ==


La stessa diagnosi la può fare un dottore specializzato o un caro parente, tanto è sempre la stessa roba, e non c'è guarigione assoluta o rapida. Bisogna che uno si rassegni all'evidenza, specie se si è davvero depressi! In tal caso, può passare davanti la donna più sexy del mondo, l'unica cosa che fa un depresso istintivamente sarà piangersi a addosso e chiedersi dove sarebbe se non fosse lì chiede di possederla, rispondersi da solo e piangersi addosso per la risposta. I fumetti di Dylan Dog ci insegnano anche che si può essere depressi lasciandosi andare. Per esempio:
Un'attenta quanto accurata diagnosi per capire se sei un pazzo depresso o sei semplicemente un mitomane sociopatico che vuole farsi notare da tutti, può essere eseguita da medici specialisti. Questo vale se abiti in una metropoli affollata con i servizi efficienti e puntuali. Se abiti in periferia, o peggio in campagna, dovrai affidarti all'esperienza del pastore o del pellaio, che sanno di psicologia quanto una vacca da monta conosce il sesso sicuro, ma d'altronde se sei un povero pezzente, che tu sappia o no quali sono le cause precise della tua depressione da quattro soldi, tanto non puoi curarti. A che serve infierire? Meglio che qualcuno ti dica che devi mangiare più cotolette di maiale e dire la preghierina ogni sera. A te non serve, ma fa stare meglio quelli che si occupano di un peso come te.


{{quote|Ho fame. Ma chi se ne frega, tanto avrò fame anche domani, e dopo domani, e dopo domani ancora... A che mi serve mangiare se poi ho fame il giorno dopo?}}
La depressione (sempre che tu ce l'abbia), può essere curata in modi diversi. Nei casi più semplici, la depressione viene curata 'a schiaffi', nel senso che le persone sono depresse perché un cazzo da fare dalla mattina alla sera, quindi un po' di manate in faccia fanno bene alla salute, non fosse altro per distrarsi da tutti i problemi che ci perseguitano. Se invece si tratta di casi cronici, si usano metodi più drastici come quello 'dell'impasticcamento folle': un metodo che prevede l'uso massiccio di mix tra psicofarmaci per la salute mentale, e Tic Tac per l'eventuale alito pesante come il mercurio nei polmoni del paziente. Gli effetti collaterali di quest'ultimo sono eventuali visioni di elefanti rosa, che ballano e cantano come se non ci fosse un domani. Peraltro, quei dannati elefanti rosa con gli occhi neri sono anche abbastanza inquietanti. Forse ti uccideranno, ma tanto peggio di così non può andare e la morte alla fine è solo una liberazione.

Mica tutti sono [[Volpe|volponi]] come questo tizio! Qualcuno è anche [[scemo]], oltre che depresso. Ma scemo davvero!

=== Trattamenti ancora più inutili da applicare ===

Se un uomo è depresso, è condannato. Non può farci niente. Potrebbe ritrovare qualche motivazione affidandosi ad uno psicologo esperto, ma anche no. Si è stancato di [[Vita|vivere]], e allora che la [[Morte|faccia finita]]! Tanto a chi importa se un povero [[Cristo]] muore oppure no? Siamo così tanti nel [[mondo]], e in fondi i problemi ce li abbiamo tutti. La morte è un rimedio drastico, però è anche efficace per riprendersi e\o uscire definitivamente da un periodaccio. Garantita al 100%! Però purtroppo non va sempre così bene: spesso i depressi vengono rinchiusi in [[Struttura|strutture]] sanitarie specifiche per [[controllo|controllare]], e in qualche modo [[contenimento|contenere]], i danni che un paziente depresso può portare alla società. Dal momento dell'internamento, il depresso vive quotidianamente situazioni deprimenti anche per essere deprimenti, tipo la [[tombola]] quotidiana o il pasto caldo serale ([[zuppa]] di verdure strane e formaggi perplessi), ma anche la [[radiocronaca]] delle messe pomeridiane o le televendite su [[Mediashopping]]. Al depresso viene disperatamente somministrato un mix tra psicofarmaci, anti-depressivi e [[Mentina|mentine]] per l'alito. A parte le mentine, il paziente sputa in faccia agli infermieri tutto il resto. Ma di solito è questo che capita ai malati di depressione. Ho scritto tutto questo per informare chi soffre di depressione, ma non credo che importi a qualcuno leggere tutte queste cose. È roba [[Tristezza|triste]], non frega nulla a nessuno. E poi, al contrario delle informazioni di [[Wikipedia]], non sono attendibili ma hanno valore medico-legale.


== Una delle cause scatenanti ==
== Una delle cause scatenanti ==

Versione delle 20:10, 10 feb 2015


DEPRESSIONE

La depressione è quell'inevitabile genere di sentimento che ti viene la mattina quando ti svegli perché ti svegli, oppure quando vai alle feste ubriaco e ti svegli con accanto una boa di segnalazione che la birra aveva trasformato temporaneamente nella Venere del Botticelli. In ogni caso, è un sentimento che sorge la mattina, vuoi perché non trovi il pulsante per spegnere la radiosveglia che trasmette una canzone che ti deprime ogni secondo che passa, vuoi perché devi andare a lavorare ed è lunedì, nel pomeriggio comunque ti vada te ne freghi altamente e ti sei scordato persino di essere stato depresso per qualche ora. Siamo tutti condannati ad essere depressi almeno una volta nella vita, purtroppo non si scappa. Mettiamoci l'anima in pace.

Solitamente la depressione è un indice di disagio emotivo profondo, talmente profondo che non si vede proprio nulla, nemmeno la tua depressione (tanto quella se la inventano tutti per non andare a lavorare o per cercare di impietosire la propria donna per scopare). Altre volte può verificarsi perché pensi che sia tutto inutile, che non c'è nessuna speranza di salvezza nell'umanità, che leggere quest'articolo sulla depressione sia una perdita di tempo (e lo è, intendiamoci), mentre invece ci sarebbero centinaia di tante altre cose che potrebbero farti felice e che sono tutte intorno a te, solo che al momento non te ne viene in mente nemmeno una. Però ci sono. Ma forse non sono poi così importanti...

Sintomi e tempistiche di cui nessuno ha voglia di sapere niente

Quando uno è depresso, è depresso. C'è poco da fare. Ma perché è depresso? Di certo, non ci vuole un documentario di Piero Angela per spiegarlo! In questa sezione elencheremo approssimativamente i sintomi più comuni della depressione. Approssimativamente, perché tanto questo articolo non lo leggerà nessuno, è inutile anche scriverlo, ma tant'è:

  • Giramento perenne di coglioni
  • Incazzatura costante e persistente
  • Tendenze sociopatiche rivolte all'autolesionismo
  • Polverizzare le gonadi a chi ascolta i tuoi problemi
  • La parcella dello psicologo che ti ascolta
  • Insonnia
  • Abuso di YouPorn
  • Menefreghismo adolescenziale
  • Perdita di ciò che rimane della propria vita sociale perché tutti ci stanno sulle palle

Per diagnosticare la propria depressione, basta tener presente che sono sufficienti uno o due di questi sintomi per essere considerati in qualche modo depressi. Secondo queste logiche, qualcosa intorno al 100% della popolazione mondiale soffrirebbe di depressione. Si teorizza che questi sintomi siano di durata dai 6 agli 8 mesi, ma si tratta di dati teorici: le persone, per quanto possano essere depresse, non aspettano stupidamente dai 6 agli 8 mesi per uccidersi. Nessuno ha mai sentito osservazioni tipo:

« Sì, è vero, in questo periodo sono depresso, ma rimango ottimista: sento che la svolta sta per arrivare! »

Per dare risalto alla cosa, gli studiosi hanno inserito numeri a caso che fossero sufficientemente alti. Così, giusto per dare un aspetto tragico alla questione. Anche se prima o poi dobbiamo morire tutti, il che rende questo articolo inutile tanto quanto chi l'ha scritto.

Cenni storici a cui non importa un tubo a nessuno

Raccontare la storia della depressione è deprimente come la depressione stessa. A che serve? Quanti vogliono sapere che i primi a deprimersi per motivi ignoti furono i greci? Il primo psicanalista della storia fu Ippocrate: a lui viene attribuito il merito di aver scoperto questo disagio. Beh, complimenti: poteva anche scoprire qualcosa di più allegro, di meno cupo e triste, e invece dal mazzo lui pesca la depressione. Scoprì di questo disagio quando, mentre camminava per strada, si fermò a chiedere cosa stesse succedendo ad un uomo in lacrime. Questi, per tutta risposta, lo mandò a cagare. E giustamente: poteva farsi i cazzi suoi e poi non è una gran cosa da chiedere quando si soffre del fuoco di San'Antonio! Al che, Ippocrate si sentì triste insaid, ma talmente insaid che si sentì come sprofondare. E chiamò questa sua fissa masochistica depressione. Che culo, eh? E poi nel corso degli anni, visto che questo termine non faceva più paura a nessuno, venne utilizzato per indicare praticamente una qualsivoglia stronzata: calo di produzione economica, [Valle|valli]] che affondano, spinte di sotto, e altre espressioni patetiche ed inutili. Molte persone furono colte dal panico. E fine, la storia della depressione è questa, non ho proprio voglia di fermarmi su dettagli completamente inutili. Non capirebbe nessuno, tanto. E poi non ne ho voglia.

Diagnosi inutili

La stessa diagnosi la può fare un dottore specializzato o un caro parente, tanto è sempre la stessa roba, e non c'è guarigione assoluta o rapida. Bisogna che uno si rassegni all'evidenza, specie se si è davvero depressi! In tal caso, può passare davanti la donna più sexy del mondo, l'unica cosa che fa un depresso istintivamente sarà piangersi a addosso e chiedersi dove sarebbe se non fosse lì chiede di possederla, rispondersi da solo e piangersi addosso per la risposta. I fumetti di Dylan Dog ci insegnano anche che si può essere depressi lasciandosi andare. Per esempio:

« Ho fame. Ma chi se ne frega, tanto avrò fame anche domani, e dopo domani, e dopo domani ancora... A che mi serve mangiare se poi ho fame il giorno dopo? »

Mica tutti sono volponi come questo tizio! Qualcuno è anche scemo, oltre che depresso. Ma scemo davvero!

Trattamenti ancora più inutili da applicare

Se un uomo è depresso, è condannato. Non può farci niente. Potrebbe ritrovare qualche motivazione affidandosi ad uno psicologo esperto, ma anche no. Si è stancato di vivere, e allora che la faccia finita! Tanto a chi importa se un povero Cristo muore oppure no? Siamo così tanti nel mondo, e in fondi i problemi ce li abbiamo tutti. La morte è un rimedio drastico, però è anche efficace per riprendersi e\o uscire definitivamente da un periodaccio. Garantita al 100%! Però purtroppo non va sempre così bene: spesso i depressi vengono rinchiusi in strutture sanitarie specifiche per controllare, e in qualche modo contenere, i danni che un paziente depresso può portare alla società. Dal momento dell'internamento, il depresso vive quotidianamente situazioni deprimenti anche per essere deprimenti, tipo la tombola quotidiana o il pasto caldo serale (zuppa di verdure strane e formaggi perplessi), ma anche la radiocronaca delle messe pomeridiane o le televendite su Mediashopping. Al depresso viene disperatamente somministrato un mix tra psicofarmaci, anti-depressivi e mentine per l'alito. A parte le mentine, il paziente sputa in faccia agli infermieri tutto il resto. Ma di solito è questo che capita ai malati di depressione. Ho scritto tutto questo per informare chi soffre di depressione, ma non credo che importi a qualcuno leggere tutte queste cose. È roba triste, non frega nulla a nessuno. E poi, al contrario delle informazioni di Wikipedia, non sono attendibili ma hanno valore medico-legale.

Una delle cause scatenanti


Apparentemente, questo è un video che fa ridere. Ma pensate un secondo che questo tizio è più popolare di voi. Non vi sentite un po' più depressi ora?