Utente:Takashi/sandbox: differenze tra le versioni

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== La questione ambientale ==
== La questione ambientale ==
la produzione di olio di palma e oggi sotto attacco da parte di molte associazioni ambientaliste come: [[greenpeace]], [[badile|friend of earth]], [[Save nature and animals|fricchettone]], [[john lennon|imagine all the people living life in peace]], e in generale chiunque denunci la minaccia del momento per fare il pieno di visualizzazioni. Sembra infatti che per far posto alle coltivazioni, il 96% degli animali e degli indigeni siano rimasti senza una casa, cosa alquanto comune al giorno d'oggi, se non fosse che fra gli sfrattati c'è pure [[orango|l'orango]]: simpaticcismo primate che rivaleggia in carineria con i [[panda]]: giusto per citare un dato, nel film "[[Michael Bay|il pianeta delle scimmie uccide ancora]]" l'orango è l'unico personaggio buono. Oltre al problema delle varie specie con un piede nella fossa, c'è pure quello delle [[effetto serra|emissioni di co2]]:
la produzione di olio di palma e oggi sotto attacco da parte di molte associazioni ambientaliste come: [[greenpeace]], [[badile|friend of earth]], [[Save nature and animals|hippye]], [[john lennon|imagine all the people living life in peace]], e in generale chiunque denunci la minaccia del momento per fare il pieno di visualizzazioni. Sembra infatti che per far posto alle coltivazioni, il 96% degli animali e degli indigeni siano rimasti senza una casa, cosa alquanto comune al giorno d'oggi, se non fosse che fra gli sfrattati c'è pure [[orango|l'orango]]: simpaticcismo primate che rivaleggia in carineria con i [[panda]]: giusto per citare un dato, nel film "[[Michael Bay|il pianeta delle scimmie uccide ancora]]" l'orango è l'unico personaggio buono. Oltre al problema delle varie specie con un piede nella fossa, c'è pure quello delle [[effetto serra|emissioni di co2]]:
La distruzione della foresta {{s|amazzonica}} indonesiana, viene effettuata nel modo più stereotipicamnete cattivo possibile: Bruciando le torbiere su cui essa cresce.
La distruzione della foresta {{s|amazzonica}} indonesiana, viene effettuata nel modo più stereotipicamnete cattivo possibile: Bruciando le torbiere su cui essa cresce.



Versione delle 21:18, 19 mag 2015

Bravo! sei riuscito a trovare la mia Sanbox! o forse hai solamente scritto Utente:Takashi/sandbox. Ad ogni modo ora puoi sbiricare le mie prossime pubblicazioni

Voto di scambio

Uomo Tigre

Unabomber

Le origini del cristianesimo sono state spesso mitizzate, e i primi cristiani fedeli al 100% alla dottrina di Cristo, collocati agli antipodi delle attuali gerarchie ecclesiastiche, Quello che noi sappiamo però non è la verita, la verita è stata insabbiata da una nota casa farmaceutica nel secolo scorso. La realtà è molto diversa, la realtà è una storia cruda, truculenta e spaventosa. La diffusione del cristianesimo nell'impero romano è più simile ad un epidemia che ad un evangelizzazione. Gli attuali chierici sono acqua fresca rispetto ai preti del passato, e comunque state attenti all'acqua fresca potrebbe essere molto più pericola di quanto pensiate.

La notte del cristo vivente

"..anche un solo battesimo è fatale ma quel che è peggio e che dopo 3 giorni resuscitano.." Paolo di Tarso, cacciatore di cristiani.

"Allora risuono una voce che disse: Alzati Pietro, uccidi e mangia!" Atti degli apostoli cap 10, versetto 13

Il primo caso documentato e quello di gesù il nazareno, morto di venerdì, durante la notte fra sabato e domenica si ridestò e torno a camminare fra i vivi, i primi casi negli anni 30 d.c. passarono inosservati, rari strani eventi, sepolcri trovati vuoti e voci di risurrezioni arrivavano all'orecchio del governatore romano ma questi non credendoci se ne lavo le mani così,una catastrofe che poteva facilmente essere fermata investi tutta Gerusalemme. In poco tempo infatti gli avvistamenti di cristiani aumentarono e chi riceveva un battesimo diventava in breve uno di loro. Un solo eroe combatteva contro di loro: Paolo di Tarso, ma un solo uomo non può soppraffare un orda di cristiani.


" 24 maggio 45 Lettera di San Paolo ai tessalonicesi, la situazione sta peggiorando, questa notte i cristiani si sono ritrovati di nuovo in un loro covo per banchettare con carne e sangue, non ho potuto fermarli, erano un gruppo di più di 30, rimasto a corto di dardi ho dovuto barricarmi nel sinedrio, con me ci sono altri 8 sopravvissuti aspettiamo che faccia giorno sperando che la situazione migliori"

La situazione però di giorno non miglioro, la guarnigione di gerusalemme non capendo come uccidere i cristiani fù facilmente soppraffatta e questi dilagarono in tutta la città. Solo allora i romani diedero l'ordine di distruggere Gerusalemme e il suo tempio per evitare la propagazione del cristianesimo.

"26 maggio 45 2a lettera di San Paolo ai tessalonicesi, i cristiani ormai controllano la città, siamo stati attaccati di nuovo, siamo rimasti in 5 me compreso e 2 di noi sono stati bagnati da un acquasantiera, ora versano in gravi condizioni e ho paura che ritornino.. Abbiamo elaborato un piano di fuga attraverso le fogne e da lì ci rifugeremo a Damasco, abbiamo poche possibilità lo so ma sempre meglio che rimanere qui ad aspettare la fine! almeno voi tessalonicesi mettetevi in salvo, chiudete le porte della vostra città e sprangate le finestre i cristiani stanno arrivando!"

I romani distrussero Gerusalemme ma questo non basto a fermare i crstiani, l'infezione era già uscita dalla città. Meglio non andò a San Paolo. Morì folgorato sulla via di Damasco e torno a nuova vita come apostolo..

L'alba del cristo Vivente

Nel 67 d.c vi erano avvistamenti di cristiani in ogni angolo dell'impero, ma la comunità più numerosa e letale era quella di Roma, l'anno precedente i cristiani avevano infatti sfondato le barricate ed erano dilagati nel foro fra il terrore dei pagani, L'Imperatore tento con ogni mezzo lecito per fermarli ma a nulla servirono rappresaglie e crocifissioni, Nerone catturati alcuni capi dei cristiani volle farli uccidere dalle belve feroci nel colosseo, ma furono i cristiani a divorare le belve feroci. Non restava che utilizzare la soluzione finale.

Scienziato: "Signor vice-imperatore, mi creda questo è l'unico modo per fermarli"

Vice-imperatore: "bruciarli! lei sta farteticando, non possiamo fare una cosa del genere!"

Nerone: "Si rende conto di quel che dice? lei mi sta chiedendo di fare fuoco su dei cittadini Romani!"

Scienziato: "non sono più cittadini romani, sono criatiani ora! Senta, non c'è altro modo che dare fuoco a Roma, uccideremo anche i nostri ma è l'unico modo per fermarli."

Vice-imperatore: "Ma sara una carneficina cristo santo!"

Scienziato: ...

Nerone: ...

Scienziato: "E uno di loro!" BANG!

[[]]pecorina|pecorelle]]

GLI AMBIENTALISTI ATTACCANO!!!

Noi di Green Peace abbiamo le prove che tu sei inquinante, ti consigliamo pertanto di nascondere tutti i topi radioattivi e i progetti per la distruzione della foresta pluviale.


Olio di palma

L'olio di palma è un grasso miracoloso di origine tropicale dai mille usi: chimico, industriale, come eslposivo defogliante, come carburante e perchè no, anche come cibo. L'olio di palma è ricavato non dai gerani come si potrebbe pensare, bensì dalle piante della palma. Negli ultimi anni la produzione di questo olio ha superato di gran lunga quella di qualunque fonte di grasso esistente in precedenza, rendendo l'olio di palma più diffuso nel pianeta dei lipidi stessi. L'olio di palma viene estratto dal suo frutto sottoforma di un liquido rossastro dalle innumerevoli qualità benfiche: ricco di Beta carotene, antiossidanti, vitamina b52, omega4 e alcuni grassi saturi, l'olio rosso viene poi sucessivamente bollito degradando tutte le sostanze presenti tranne i grassi saturi ed ottenendo una poltiglia di colore bianco, si presenta così quindi pronto per la vostra tavola.

Un pò di storia

L'olio di Palma fu scoperto in Africa nel 1860, a dire il vero veniva usato già da millenni nell'alimentazione delle popolazioni locali ma siccome queste non consocevano l'inglese e non furono abbastanza furbe da brevettarlo, la sua scoperta fu attribuita a Sir Chalres Liptonicetee. Nei decenni successivi fu impiegato, dato che il sangue degli operai non bastava, come lubrificante nelle macchine della prima rivoluzione industriale. Grazie all'alto contenuto di vitamina b52 venne utilizzato negli anni 70 per la fabbricazione del Napalm da cui prende appunto il nome. Sempre nello stesso periodo gli olandesi cominciarono timidamente a disboscare la malesia per far posto alle coltivazioni di palma da olio. attualmente queste coltivazioni si estendono per il 96% della superifice di Malesia, Indonesia, Micronesia, Polinesia, Slesia, e ultimamente stanno pensando di piantarle pure nel Salento.

La questione ambientale

la produzione di olio di palma e oggi sotto attacco da parte di molte associazioni ambientaliste come: greenpeace, friend of earth, hippye, imagine all the people living life in peace, e in generale chiunque denunci la minaccia del momento per fare il pieno di visualizzazioni. Sembra infatti che per far posto alle coltivazioni, il 96% degli animali e degli indigeni siano rimasti senza una casa, cosa alquanto comune al giorno d'oggi, se non fosse che fra gli sfrattati c'è pure l'orango: simpaticcismo primate che rivaleggia in carineria con i panda: giusto per citare un dato, nel film "il pianeta delle scimmie uccide ancora" l'orango è l'unico personaggio buono. Oltre al problema delle varie specie con un piede nella fossa, c'è pure quello delle emissioni di co2:

La distruzione della foresta

indonesiana, viene effettuata nel modo più stereotipicamnete cattivo possibile: Bruciando le torbiere su cui essa cresce.

La questione alimentare

Ultimamente i nutrizionisti si sono accorti di un fatto sorprendente: i grassi industriali contenuti nelle merendine e negli snack fanno male! siccome il rpincipale grasso industriale solido è proprio l'olio di palma e siccome ambientalisti e salutisti sono notoriamente gemellati, la campagna contro l'olio di palma è arrivata fino all'uomo della strada. Dal 10 dicembre 2014 inoltre, per le nuove leggi sulla trasparenza degli alimenti, i produttori hanno dovuto scrivere il materiale esatto usato nell'etichetta dei prodotti, al posto di generiche frasi come "grassi vegetali" "oli vegetali" o "non ricordo". Il consumatore ha quindi potuto leggere con orrore la frase "olio di palma". Ok, buona aprte degli altri oli vegetali hanno caratteristiche ancor più mefitiche di quest'olio, ma tant'è, la campagna ormai è partita e ricordatevi degli orango. L'olio di palma infatti nutrizionalmente è un grasso di media classifica, ben al di fuori della zona retrocessione dista soli 2 punti dal burro. Prima di esso infatti per la felicità dei vegani si usava la veganissima margarina, salvo poi scoprire che era la morte stessa, Questo grasso idrogenato rimase comunque nei nostri sacffali per lungo tempo finchè nel 2000e passa qualcuno portà all'attenzione del cardinal bagnasco che la margherina contiene un acido grasso trans, si fece quindi subito una legge per bandirla per sempre dalle tavole italiane e dalle mani dei bambini.

Ma allora usiamo qualcos altro!

Facile a dirsi,in realtà non esiste un altro grasso che costi così poco, abbia una resa così elevata, sia solido a temperatura ambiente e resista ad alte temperature. ovviamente queste verità non sono alla portata di gran parte dei salutisti e degli ambientalisti che in questi anni si sono ccupati un pò troppo di salvare teneri cuccioli sostitendoli a carote bio, e un pò troppo poco di approfondire le proprie conoscenze di chimica, matematica, economia e buon senso.

1- olio di gomito 2- burro 3- margarina 4- lievito NH3-B T144 5- dieta 6- cuccioli di foca

Le pressioni dei consumatori nei confronti delle megaditte alimentari sono state molteplici, ma per una questione di tempo e poca voglia verranno elecate in amniera semplificata, (la Nestlè rappresenterà qui tutti i colossi dell'alimentazione in virtù di tutta la nutella con cui vi siete strafogati) Per chi fosse interessato a sbirciare tutti i dati e gli avvenimenti reali consigliamo di andare qui e di fare come quel tale che verificò di persona tutti i dati di wikileaks, sembra sia a metà del lavoro e nessuno l'ha più visto ne sentito d'allora, quindi se nessu'altro vuole fare l'eroe ecco la cronologia dei boicottaggi sull'olio di palma degli ultimi 10 anni.

2006: boicottaggio contro nestlè per colpa dell'utilizzo dell'olio di palma ovunque.

portavoce nestlè "ma che cazzo! abbiamo appena sostituito i grassi idrogenati, con qualcosa di vegetale ed ecostostenibile come ci avete chiesto voi! cos'altro volete?"

2009: Nuovo boicottaggio, le associazioni dei consumatori chiedono un sostituto per l'olio di palma che salvi la vita gli orango.

portavoce nestlè "possiamo passare di nuovo al burro, per avere la stessa quantità di grasso in questo modo basterà covertire a pascolo l'indonesia, l'amazzonia, l'africa centrale e l'emisfero nord di marte. Gli orango potranno pascolare felici insieme a mucche e scaramucche"

2012: Le associazioni dei consumatori rifiutano di alimentarsi alle spalle dei poveri animali poichè metà di loro sono vegani e l'altra metà lo dovranno diventare molto presto, chiedono di convertire la produzione di olio di palma, in olio di semi o di oliva.

portavoce nestlè "ma non possiamo! il vostro kinder pinguì necessità grassi solidi per avere quella consistenza solida, cosa vi presenteremmo altrimenti? kinder intruglio?"

2015: nuovo boicottagio! contro nestlè che si rifiuta di solidificare l'olio d'oliva!

conclusione

La situazione sembra senza soluzione, ma come ci insegnano i film di micheal bay o Rolland Emmerioch, quando la situazione sembra disperata basta chiedere agli scienziati e loro troveranno la risposta definitiva

"siamo nella merda fino al collo" risposta definitiva dello scienziato

La conclusione è che dal punto di vista alimentare non c'è modo alcuno di fare diventare la tua merendina e il tuo snack energizzante un qualcosa di buono per te e per la natura, smettila di mangiare tonnellate di quella sbobba se non vuoi diventare un diabetico super obeso che fa la spesa a bordo di un mini scooter elettrico. Per quanto riguarda la foresta equatoriale invece verrà abbattuta comunque, ma non bisogna essere troppo tristi, vivere nella foresta tropicale è molto più fastidioso di quanto sembri, gli indonesiani vivranno molto più comodi fra piantagioni e parcheggi.

si ma allora gli oranghi?

Niente paura, per gli ornaghi è stato approntato un piano b: sarannò trasferiti via treno in madagascar, in una bellissima riserva naturale dove potranno fare amicizia con l'alca impenne, Il lemming del nebraska, il dodo o gli iscritti all'italia dei valori.