Renault: differenze tra le versioni

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La sicurezza è assicurata, infatti questa auto dalla carrozzeria in fibra di vetro va oltre i 300 km/h in due [[petosecondi]], quindi siete sicuri che avrete una [[morte]] rapida e indolore.
La sicurezza è assicurata, infatti questa auto dalla carrozzeria in fibra di vetro va oltre i 300 km/h in due [[petosecondi]], quindi siete sicuri che avrete una [[morte]] rapida e indolore.


=== Collegamenti esterni ===
== Collegamenti esterni ==
*[http://youtube.com/watch?v=fEDwfk8EYR0 documentario sulla Espace f1 ]
*[http://youtube.com/watch?v=fEDwfk8EYR0 documentario sulla Espace f1 ]



Versione delle 18:40, 31 mag 2008

Ecco l'accattivante logo della Renault. Una vagina.

La Renault è una nota casa automobilistica francese, sorta nel 1789 ad opera di Napoleone Bonaparte che usò questo nome per indicare l'acronimo di "Rivendiamo Elementi Navali A Ubriachi Letargici Terrestri", infatti questa industria si dedicava inizialmente alla vendita di piccole parti delle navi che venivano distrutte in guerra dagli inglesi.

Storia

Napoleone era appena giunto a vedere l'ultima nave prodotta salpare dal porto di Parigi, dopo la cerimonia per la sua laurea in Economia e Commercio. A quell'incontro cui partecipò anche Garibaldi, direttore del laboratorio chimico Regionale, si decise di cominciare a investire nel settore automobilistico e da li formaro la società Renault. Nonostante il Bonaparte lavorasse a fianco del "Viva Caprera" questo (Napoleone) cominciò ad odiarlo per via delle sue manie di protagonismo e per la voglia di accaparrarsi il merito di mandare avanti la baracca.

Nel 1800, Napoleone, stanco di sottostare a lui decise di acquistare un Nokia 6630 per instaurare i contatti con la polizia, in modo di spiare le azioni di Garibaldi che nel frattempo si apprestava a chiudere i battenti del suo laboratorio chimico fallito per aprire una società di stilisti e di moda per la produzione privata di camicie rosse. Questo significava anche l'abbandono di Garibaldi ad ogni interesse della Renault e così Napoleone passò ad occuparsi pienamente di essa senza che nessuno gli rompa i testicoli.

Napoleone si mette a lavoro e dà origine alla prima vettura prodotta dalla marca, la Renault 5, un'auto spaziosa e allo stesso tempo aerodinamica. L'unica perplessità dei tecnici era il semplice fatto che i conducenti venivano ritrovati carbonizzati dentro le lamiere bruciate della vettura, il fatto era considerato inspiegabile, ma dopo alcuni mesi di revisione, si giunse alla conclusione: nelle giornate calde, la gente al volante della macchina attivava il condizionatore, ma a posto dell'aria fresca uscivano vampate di fuoco e cenere causate dal potentissimo propulsore della vettura: 400cc, per 3kw.

Il prodotto rivoluzionario: Renault Espace F1

« Ottima macchina, spaziosa, ha ben due portabicchieri; 89/100 »

La Espace F1 è la macchina più assurda che voi abbiate mai visto, tanto che è anche presente in Gran Turismo.

Design

Il design è fantastico, con quei fanali alla Fiat Duna, carrozzeria color yogurt scaduto da due mesi e mezzo e quel telaio dalle ridotte dimensioni, come si addice ad una normale auto da corsa.

Comfort

La Renault non ha risparmiato proprio nulla sul piano comfort, per esempio il motore al posto dei 30 sedili posteriori nella classica posizione "in mezzo alle palle" (questo ne fa la due posti più grande dell'universo), i rumori contenutissimi grazie al v10 da 820 cv preso dalla Renault f1 campione del mondo del '95 piazzato in mezzo alla macchina senza niente sopra. La tamarragine è assicurata, dato che l'unica utilità delle marmitte è non intossicarvi col monossido di carbonio (hanno quindi una lunghezza di 30 cm), l'aria calda che produce quel mostruoso propulsore che avete proprio dietro alla schiena.

Sicurezza

La sicurezza è assicurata, infatti questa auto dalla carrozzeria in fibra di vetro va oltre i 300 km/h in due petosecondi, quindi siete sicuri che avrete una morte rapida e indolore.

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