Gran Turismo (serie)

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(Rimpallato da Gran Turismo)
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La probabile copertina del nuovo Gran Turismo
« Un gioco talmente irreale che se si mette la squadra dell'Inter a giocare vince il campionato del mondo. »
(Kazunori Yamauchi su Gran Turismo)
« GT5? Ci mettono di meno a programmare Final Fantasy! »
(Tutti su Gran Turismo 5)
« È per la trama articolata... non perché in 1080p non entra il portacenere nel cruscotto... non abbiate paura, ci sarà. »
(Kazunori Yamauchi in difesa della nuova versione di Gran Turismo)
« Huahuahuahuahua... Ma lo dici seriamente? No perché rido più forte .... HUAHUAHUAHUAHUA!!!! »
(Bender Rodriguez su Killer Application)
« Forza Motorsport è la migliore simulazione di guida di tutti i tempi. »
(I ragazzi di Polyphony Digital)

Gran Turismo è un gioco che gode di fama mondiale per essere un costosissimo sottobicchiere, anche se alcuni sostengono che sia uno strumento che, se inserito nella Playstation (la friggitrice di neuroni più famosa al mondo), crea l'illusione ottica di guidare un autoveicolo riportando gravi danni collaterali come: credere di essere una Skyline, scambiare il proprio salotto per un circuito automobilistico, o l'identificazione dell'entità pantocreatrice in una mega biella rampante.

Storia Del Gioco

Nel 1997, un tizio di nome Kazunori Yamauchi si svegliò e:

  • progettò la conquista del mondo;
  • comprese il senso della vita;
  • fondò una religione basata sull'adorazione di una gigantesca biella aurea;
Una delle macchine immortali del gioco.
  • nel tempo restante creò un simulatore di guida che chiamò gioco che permette di provare la sensazione di guidare autovetture nipponiche su circuiti esotici e improbabili, senza il minimo rispetto delle leggi fisiche.

A fine giornata, si gettò tra le braccia di Morfeo e, nel sonno, gli giunse in sogno una creatura alata dal volto di Stig vestita di una tuta da rallysta che gli mostrò come sarebbe stato più semplice chiamare il gioco Gran Turismo, come il Biellismo (da lui fondato) fosse una dottrina senza futuro, dal momento che era presente un unico praticante, e come dormire con Morfeo fosse deleterio per la sua reputazione di etero.

Illuminato da quelle parole, Kazunori creò GT e comprese che, facendo credere alla popolazione mondiale di potersi schiantare a 380 km/h contro un muro in cemento uscendone indenni, avrebbe conquistato comunque il mondo.
Per il seguito di questa saga ci volle la fantasia di Kazunori che, al ritmo snervante di un gioco al secolo, diede alla luce GT2, GT3, GT Busto Arsizio-Bronte (o Tokyo-Ginevra), GT4 Prologue e GT4. Alcuni sostengono che il prossimo capitolo possa chiamarsi 5, ma è molto più accreditata l'ipotesi che il prossimo GT riporterà il nome di Vespa Triciclo Edition. Comunque sia, tutti questi titoli differiscono tra loro solo per il titolo e il colore della custodia.

Alcuni collezionisti sono entrati in possesso di alcune edizioni di GT a tiratura limitatissima come:

Il Gioco

La cosa che stupisce di più è la vastità del parco auto di questo gioco, che spazia dalle vetture più comuni e diffuse, come la Tommy Kaira ZZII o la famosissima Nissan Motul PitWork Z Race Car, fino a toccare vetture talmente esotiche che ne viene messa in dubbio l'esistenza stessa, come per esempio la singolare unione di due parallelepipedi di colore uniforme disposti su ruote dal nome Panda. Recenti studi condotti sul gioco ci hanno rivelato che possiede uno scopo: quello di far vincere un sottomesso asiatico che ha la capacità di guidare ininterrottamente per un tempo indefinito di ore, mediante la modalità B-Spec (Bastardo-speculatore), tutte le gare del mondo malato di Kazunori.
Per far questo ci si può avvalere ovviamente di mezzi di ogni genere, come elaborazioni che non si capisce bene quando e come vengano applicate (come i tergicristalli da corsa che regalano 500 CV), ma che fanno aumentare di uno sproposito il livello della potenza (un esempio è una Panda con 170 CV). La potenza si può aumentare anche mediante un'operazione di sodomia automobilistica detta cambio olio, durante la quale uno schiavo nipponico viene raffigurato nell'atto d'inabissarsi sotto la macchina in possesso del giocatore per uscire dall'altra estremità senza che sia chiarita la modalità con la quale l'olio venga reinserito nel motore, rimanendo il meccanico sempre sotto l'automobile.
Oltre alle elaborazioni sono importanti le tecniche di guida, come:

  • utilizzo degli altri concorrenti come fossero palle da biliardo,
  • vagabondaggio tra i prati riducendo di chilometri la lunghezza del tracciato (ma senza ridurre la velocità),
  • la sponda, cioè la tecnica che permette, grazie all'ausilio dei muri di contenimento, di affrontare tornanti di 180° a 400 km/h.






Le Immortali

Cumulativa la presenza di una moltitudine di auto che perseguitano i giocatori fin dal primo capitolo, le cosiddette "immortali". Esse, tra le centinaia disponibili, permangono nelle varie versioni rimanendo pressoché immutate.

Eccola qui, l'auto più costosa e potente di Gran Turismo.
Nissan Calsonic Skyline

La skyline n°8764453 del gioco (GT4 ne conta un numero superiore rispetto a quello che la Nissan ammette di aver prodotto), perennemente azzurro Viagra e perennemente sponsorizzata dalla famosissima Calsonic.[Chi??]

Subaru Impreza Rally Car '99

Rimasta immutata e impiegabile nei secoli dei secoli, la Subaru del '99 non teme il confronto nemmeno con modelli più recenti, anche se talvolta non è disponibile nel gioco causa tagliando.

Escudo Dirt Trial Car

Tutti, alla prima vista di quest'auto, imprecano almeno una decina di volte; questa è di diritto la vettura più assurda della storia dell'automobilismo. Dotata di un'immenso spazzaneve anteriore e di un'enorme antenna parabolica per comunicazioni interstellari sul posteriore, mostra una livrea talmente piena di patacche sponsor da renderne impossibile una delineazione limpida della carrozzeria. Equipaggiata per le gare estreme tutte in salita sulla ghiaia di Pikes Peak, i creatori di GT hanno ben pensato di poterla fare accedere ad ogni singola gara del gioco, in modo tale da mandare a fanculo concetti quali "omologazione" e "fair play". Non è ancora chiaro come un'auto con un'altezza di 2 mm dal suolo possa condurre un rally, o andare sui sampietrini a più di 20 km/h senza disintegrarsi.
Ovviamente il suo marchio è giapponese.
Una volta che il giocatore l'ha acquistata, ha praticamente finito il gioco, perché può essere utilizzata in quasi tutti gli eventi.
Questa auto è stata studiata appositamente per attuare la tecnica "sponda" di cui sopra.
Il giocatore soprassederà su quante bestemmie gli vengano urlate contro dagli avversari quando si vedono l'Escudo schizzare in pole position entro i due secondi dopo il via, sul fatto che gli altri concorrenti raramente se ne procurano una, e sul perché può schiantarsi a 400 km/h senza danni (cosa che tra l'altro gli facilita ancora di più la vittoria). Se Chuck Norris fosse un'auto, probabilmente sarebbe questa. O una Formula 1.

Alcuni eminenti luminari, fra cui Roberto Giacobbo e Fox Mulder, hanno identificato questa vettura come un UFO su ruote, o comunque un prodotto di tecnologia aliena, il che sarebbe sufficiente (sempre secondo loro) a spiegare le prestazioni così elevate. Ma in realtà queste prestazioni sono dovute alla presenza di un motore alimentato a Viagra.
Avete presente la pubblicità che fa "Ti piace vincere facile?"

Nuova Versione

Durante la metà del 2008 è stata prevista l'uscita della nuova versione di Gran Turismo (che in realtà è stato rinviata talmente tante volte che è uscita all'inverno 2010) che, per festeggiare gli 11 anni dall'uscita del primo capitolo, è stata chiamata Gran Turismo 5: Triciclo Vespa Edition. Il creatore Kazunori Yamauchi ha dichiarato che fosse la versione più entusiasmante di autoscontri mai creata. Nel gioco sono presenti innovazioni sorprendenti che il creatore del gioco non ha rivelato. Ha dichiarato invece: "Le cagate migliori sono quelle a sorpresa, quindi aspettatevi di tutto!!"

Chi ha speso 200€ in edizioni limitate e non possiede un accesso a Internet, sarà felice di apprendere che il gioco è stato sviluppato nel corso degli anni dopo l'uscita stessa, per rimuovere i numerosi bug in esso contenuti e per smerigliare gli aspetti tecnici scadenti, con patch contenibili in un pratico hard disk esterno da un paio di terabyte, fornito da un fattorino giapponese scalzo che verrà sicuramente a installarlo direttamente a casa vostra gratis. Si parla di patch che sbloccheranno: danni completi a liv.40, le armi a liv.50 e le mignotte lungo le tangenziali a liv. 69.

Rassicurante il messaggio della Sony al primo avvio del gioco che, dopo l'installazione durata 50 estenuanti minuti e soprattutto un'assurdità di pochi GB, chiede agli utenti più scarsi di sconnettere il proprio hardware dalla rete PSN, per evitare di rubare la banda a quei poveri disgraziati che vorrebbero giocarci anche on-line.

Un'altra patch da 800 MB all'ora è stata rilasciata aggiungendo al gioco qualcosa a cui ogni appassionato di simulazioni stradali non può davvero rinunciare: la pubblicità a bordo pista.


Modalità Online

Le gare online meritano una menzione particolare. Sono state introdotte con la quinta versione del gioco e avrebbero dovuto avere una grafica di nuova generazione. Si è avuto un buon inizio con il Prologue: le gare erano ordinate per tipo e caratteristiche, con vari limiti di prestazione per le auto.
All'avvento della versione completa, tutto è invece peggiorato. Le gare non sono più ordinate democraticamente, si è passato ad uno spietato sistema dittatoriale dove ognuno crea una stanza e pone le proprie regole di gara. Per gareggiare quindi si deve entrare in una delle stanze presenti, dove il proprietario decide tutto, ma proprio tutto! Se dopo innumerevoli fatiche, il giocatore medio cercherà di godersi la sua F1 nuova di zecca, appena entrato in pista il proprietario rosicone cambierà subito il limite di potenza che prima aveva omesso. Salvo poi entrare a sua volta con un auto da 1600 CV per 550 Kg e calciorotare lo sciagurato da una parte all'altra del circuito con la stessa. Nel caso sia sufficientemente coglione e non sappia modificare i regolamenti, si coalizzerà con un altro buontempone per far espellere i niubbi e ritornare alla schermata principale. Si dice che i capistanza siano stati dotati dalla Sony anche del potere di celebrare i matrimoni tra nerd all'interno delle stanze.
Per sfuggire alla tirannia dei capistanza si può sempre crearne una. Il problema è che nessuno, ma proprio NESSUNO, se la filerà e solitamente si rimane per ore ad aspettare che qualche sfigato entri. Se dopo qualche anno qualcuno si deciderà ad entrare, il giocatore (che intanto ha completato 239623085 giri di prove libere) sarà ormai talmente bravo da stracciare il nuovo arrivato in un nanosecondo, perdendo quel minimo divertimento e soddisfazione e tornando ad essere l'unico partecipante alla stanza per un'altra decade.

Tipi di giocatori

I giocatori delle diverse nazionalità possono essere tranquillamente, con uno scarto alla realtà pari quasi a zero, stereotipati come segue.

  • Inglesi: i più stronzi e rosiconi di tutto il mondo. Guidano come i bambini di 10 anni facendo le curve di sponda appoggiandosi alle altre auto o, male che vada, alle barriere. Cercano di buttar fuori chiunque anche durante le prove libere perché hanno la pretesa di guidare solo a sinistra, senza parlare delle oscenità che fanno in gara.
    • Variante "appena tornati dal pub": si riconoscono dai primi perché girano perennemente contromano a 300 km/h.
  • Tedeschi: spesso in comitive di quattro o cinque, all'età di 50 anni passano ancora la vita a giocare online. Si divertono tra loro ubriacandosi con birra, cantando cori da Oktoberfest e ruttando sonoramente nei microfoni, invece che uscire la sera a bere. Non si riesce mai a disattivare il loro audio.
  • Spagnoli: numerosissimi e, per la legge dei grandi numeri, molti risultano anche veloci. Ovviamente come tutti gli spagnoli non conoscono l'inglese, e qualsiasi cosa scrivano in chat nella loro lingua verrà ignorata da pressoché tutti gli altri giocatori. A parte gli insulti che sono riconoscibilissimi.
  • Italiani: solitamente corretti se si ha la cura di non sorpassarli, altrimenti invieranno un sicario a casa per farvi fuori e produrranno in chat ingiurie talmente lunghe da occupare l'intera schermata di gioco.
    • Variante "terroni": usano meticolosamente auto ultra tamarre e sono soliti scaricare addosso a chiunque il loro nutrito repertorio di insulti incomprensibili appena vengono superati. Tipico l'utilizzo di Lamborghini uber-elaborate e stra-inguidabili, con cui finiscono sulla sabbia ad ogni curva. Tipiche le gare in cui si parte in diciassei e si finisce in tre, in quanto nessuno di loro vuole mai arrivare ultimo.
    • Variante "polentoni": girano su auto da cumènda come BMW o Mercedes, rigorosamente bianche, nere o grigie. Se vengono battuti andranno di corsa dal papà, affinché gli sganci qualcosa per comprare auto più potenti sull'Online Store.
  • Giapponesi: si vedono raramente, anche perché quando si gioca da noi in Giappone sono le 3 del mattino. In competizione li si nota solo alla partenza, in quanto guidano talmente bene che finiranno la gara stabilendo record su record al giro lanciato, mentre tutti gli altri stanno ancora uscendo dalla sabbia della alla prima curva.
  • Americani: giocano quando da noi è notte fonda, frequente è l'uso di bolidi patriottici che in rettilineo sfondano la barriera del suono, ma vengono sorpassati anche dalle 500 Abarth al primo tornante, dove preferiscono perdersi in lunghe derapate che non li portano da nessuna parte se non contro le barriere di gomme.
  • Svedesi: i più corretti tra tutti. Quando perdono non rosicano e non scappano dalla stanza insultando chicchessia. Peccato che siano rari come la legalità in Italia.
  • Francesi: sono talmente snob che non tamponano mai, amano le auto di piccola cilindrata e si trovano esclusivamente sul circuito Cote d'Azur, visto il loro spiccato senso nazionalista. In chat vengono perculati da tutti a causa della loro evve moscia.
  • Bimbiminkia: facilmente identificabili a causa di nickname tipo ThE'_'8é:KilleR95, che centrano con i giochi di auto quanto un McDonald's nel Burundi. Girano con auto da 800 CV con trazione posteriore, e visto che credono che il controllo trazione e stabilità riducano le dimensioni del pene, si avvitano subito alla partenza in una nuvola di fumo, perché non sanno controllare macchine simili. Puntualmente ci si va a sbattere contro beccando una penalità dopo l'altra.
  • Nerd: contraddistinti dal tipico nome :n00B_0wNeR_:.:.:.:.:, hanno già sbloccato persino le mitragliatrici sul cofano in stile Death Race, gareggiando con veicoli che sembrano più Space Shuttle che vetture con quattro ruote.
  • Scimmie: perfettamente riconoscibili a causa di nickname tipo sfjsufhjefhjsdf. Guidano auto da 300 CV, se vincono, strillano per la gioia, se perdono, strillano e lanciano cacca contro il loro televisore. Occupano la chat grugnendo di continuo al microfono, ammutolendo così qualsiasi suono di gara.
  • Mafiosi italiani: solitamente guidano auto del Bel Paese da 600 CV. Se sorpassati tenteranno in ogni modo di far saltare in aria l'auto che li precede, solitamente tamponandola anche se questa sta già ribaltandosi sull'erba. La loro squadra è composta dal capo (il padrino), dal vice (il don), il portavoce (il picciotto) e il tuttofare (lo sgherro). Se non sono così composti, non partecipano nemmeno alla competizione.
  • Mafiosi giapponesi: guidano unicamente Nissan Skyline potenziate a 500 CV e sono acerrimi nemici dei mafiosi italiani, sono pericolosissimi e le loro tecniche vanno dall'affiancamento su entrambi i lati dell'avversario fino all'uso di katane sfoderate fuori dai finestrini. Il loro gruppo è composto dal capo (Yakuzaman), il vice (Yakuzavicecomandant), il commissionatore (commisionatorofYakuza) e il sergente del gruppo (Yakuzasergent).
  • Mafiosi americani: pericolosi alleati dei mafiosi italiani, guidano auto americane da 800/900 CV. Solitamente sono corretti ma, se sorpassati, l'ultimo del gruppo si schianterà contro chi ha passato il capo. Usano le gomme posteriori come fumogeni e creano cortine di fumo in derapata talmente dense che il giocatore crede di essere a Milano e si ferma a chiedere indicazioni. Il gruppo è formato come quello della mafia italiana.
  • Mafiosi cinesi: alleati dei mafiosi giapponesi, guidano auto Nissan GT-R da almeno 450 CV. Può sembrare facile batterli ma in realtà non lo è perché, se vengono sorpassati, si moltiplicano per mitosi in GT-R sempre più piccole. E sempre più fritte.
  • Gesù Cristo: quel genere molto raro di host che ha la capacità di teletrasportarsi sul circuito volando per mezzo di poteri mistici, o di tagliare guidando sull'acqua dello stagno a bordo pista. Crea a tutti i partecipanti nella stanza i problemi di lag che lui stesso sfrutta per destreggiarsi volando in mezzo o sopra le auto altrui, l'unica differenza sta nel fatto che lui ne usufruisce mentre gli altri subiscono. Nel momento in cui questi miracoli cessano di manifestarsi, il giocatore Gesù Cristo, abbastanza infastidito, abbandona la stanza perché non riesce più a vincere. Naturalmente avendo impostato una stanza con host fisso, uscendo farà crollare a tutti gli altri la connessione, con conseguenti sfuriate e imprecazioni generali.
  • Hacker: gareggiano con auto che hanno un valore imprecisato di CV, raggiungono i 9544656943 Km/h non appena premono l'acceleratore e rimangono aderenti all'asfalto grazie a ruote di colla.

Host

Essere host è una grande responsabilità. Ma non tutti la prendono allo stesso modo.

  • Professionisti: hanno comprato la Playstation solo per GT, ed è tuttora il loro unico gioco. Le loro condizioni di gara sono pressoché esasperanti: auto da 800-900 CV, nessun aiuto, sul Nürburgring, almeno 20 giri. E con la pioggia.
  • Egocentrici: giocano online solo per diventare host. Dopodiché impostano la loro pista preferita (solitamente Monza) usando la loro auto preferita (solitamente la ZZII) alle condizioni che piacciono a loro. Se, anche per sbaglio, capitasse di vincere una gara al posto loro ci si ritrova calciorotati fuori dalla stanza in 0,05 secondi.
  • Amatori: sono i giocatori più realisti. Prediligono auto stradali da 200-250 CV su piste cittadine. Tutto fila liscio finché non arriva il solito guastafeste con una Elise qualsiasi che vince con 5 giri di anticipo, costringendo gli altri giocatori a rendere la stanza un monomarca Lotus.
  • Nazionalisti: esatto, quelli che accettano solo giocatori della loro nazionalità. Non essendoci spesso modo di saperlo restando nella lobby, si viene inevitabilmente sbattuti fuori appena entrati nella stanza, accompagnati da offese di ogni tipologia e lingua, a parte la propria.
  • Riservati: quelli che "stanza privata, non entrate". Geni che non sanno che ogni utente ha la sua stanza personale in cui far gareggiare solo gli amici.
  • Populisti: pur di mantenere gli utenti nella stanza, indicono votazioni per qualsiasi cosa, dal circuito al tipo di gomme da utilizzare, rendendo il tutto un paradiso per i tamarri con la Ferrari elaborata, solitamente i più propositivi e convincenti.
  • Indecisi: cambiano tutto ad ogni gara. Anche più volte. State provando il vostro bolide prima della gara, accumulando giri su giri, perfezionando ogni singolo settaggio per guadagnare qualche centesimo? Tac! Lo stronzo cambia pista, PP e condizioni all'improvviso! Gli smaddonnamenti vengono da sé.
  • Fantasmi: dopo essere diventati host scendono al bar a giocare a freccette. Non li si vede mai correre, né cambiare condizioni di gara, né scrivere una parola in chat. La stanza diventa quindi autogestita dagli altri piloti, il che porta le gare a diventare un macello.

Le piste

  • Monza: il paradiso dei tamarri. Lambo verdi coi cerchioni rossi, Ferrari dorate con super-alettoni e McLaren fluorescenti con marmitte sul tettuccio. Questo e altro in una qualsiasi gara a Monza. Auto migliore: Tommykaira ZZII, un missile. Auto peggiore: Lamborghini Murcielago, finisce nella sabbia ad ogni curva.
  • Nürburgring Nordschleife: qui si fa sul serio. Il 99% dei giocatori che frequenta questo circuito è tedesco. Regno del pilota professionista, se tutto va bene si riesce a completare la gara senza venire doppiati. Auto migliore: qualsiasi, tanto non si riesce mai a vincere. Auto peggiore: Bugatti Veyron.
  • Roma/Londra/Madrid: stretti circuiti cittadini in cui ogni curva diventa una ressa. Se capitasse di essere al comando dall'inizio, all'ultima curva quelli dietro piombano addosso come valanghe. Risultato? Flipper di auto e ci si ritrova penultimi. L'ultimo è sempre il solito truzzo con la Lambo. Auto migliore: ovviamente la Lotus Elise. Auto peggiore: qualsiasi auto pesi più di 1000 kg.
  • Trial Mountain/Deep Forest: queste sono le piste per i nostalgici dei giochi di corse arcade degli anni '90. Veri e propri monumenti di Gran Turismo, questi due "realistici" circuiti sono l'ideale se si vuole giocare di sponda colpendo muretti/terrapieni/altre auto. Auto migliore: qualsiasi Honda NSX da gara. Auto peggiore: qualsiasi auto non sia una Honda NSX da gara.
  • High Speed Ring: la perfetta via di mezzo tra Monza e i circuiti arcade di cui sopra. Pista semplicissima, velocissima, adatta ai tamarri fissati col tuning in quanto non ci sono curve con il sabbione. Auto migliore: Ferrari o Lamborghini elaborata. Auto peggiore: qualsiasi auto con uno sterzo funzionante.
  • Circuit de la Sarthe: il circuito su cui si corre la 24 ore di Le Mans. Pista storica, dotata di un fascino unico. È obbligatorio stare lontani il più possibile dai cordoli, pena una sanzione di millemila secondi. Auto migliore: Toyota Minolta 88C-V. Auto peggiore: Gillet Vertigo.
  • Special Stage Route X: la Polyphony Digital ha avuto la brillante idea di inserirla nel gioco in un DLC a pagamento insieme alla modalità per testare le auto in questo ovale lungo 30 chilometri. Il tracciato è unanimemente considerato il paradiso degli hackers, in quanto ci si può scontrare anche contro delle Fiat 500 o delle Citroen 2CV, ed esse raggiungeranno senza problemi i non so quanti Km/h, facendo mangiare la polvere a chiunque, indipendentemente da quanto sia veloce. Auto migliore: Qualsiasi auto hackerata al computer. Auto peggiore: Qualsiasi auto non hackerata.
  • Indianapolis Superspeedway/Daytona Superspeedway: i circuiti NASCAR per eccellenza. Sfortunatamente qualsiasi corsa che si disputa su questi due tracciati è un autoscontro a sportellate, che provoca un numero talmente elevato di bestemmie e insulti che forse farebbero invidia al guscio blu di Mario Kart. Auto migliore: Qualunque auto pesante abbastanza da resistere alle sportellate e che sappia superare i 350 Km/h. Auto peggiore: Qualunque auto pesi sotto i 1500 Kg.

Postulati

  • Le gare online si bloccano sestordici volte su due.
  • Le auto dei nerd hanno più aderenza di Bondi al culo del Berlusca. Sono capaci di percorrere curve a gomito a 400 km/h, facendo di conseguenza mangiare la polvere a tutti gli altri.
  • Se l'auto di qualcuno penetra il posteriore della vostra per due metri, la penalità ve la beccate voi. Il coglione dietro passerà avanti e avrà tempo di sbeffeggiarvi nella chat con un "No0b!!"
  • Se provate voi a fare una cosa del genere verrete radiati dalle gare online, la console espellerà il blu-ray, lanciandolo verso di voi ad una velocità tale da decapitarvi, emettendo un urlo a mo' di Xena, per poi attivare la sequenza di autodistruzione.
  • La Red Bull X2010 è stata progettata dallo Chef Tony.
  • Il Sommo ha affermato che Pholyphony lo ha pagato con 9987976³ miliardi di dollaroni per inserire il suo pick-up™ all'interno del gioco. Attualmente non si sa ancora la traiettoria di lancio che ha subito il mediatore della trattativa e da quanto tempo è stato attratto nell'orbita di Saturno. Se si hanno notizie contattare "Chi l'ha visto?".
  • All'ultimo giro di ogni gara ti arriverà addosso il solito stronzo che va contromano con una 2CV.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Nella saga di Gran Turismo esistono 87664453 modelli di Nissan Skyline, tutte con uno sponsor diverso. Celebri sono le Skyline Coppa del nonno, Calsonic, Mulino Bianco, Durex, Voltaren e Granarolo.
  • Gran Turismo 4 può vantare di comprendere la modalità più inutile della storia dei videogiochi, la B-Spec. Lo scopo di questa geniale funzione sarebbe quella di lasciare alla console il compito di arrangiarsi a completare la gara. Unico inconveniente è che il pilota artificiale guida peggio di Giancarlo Fisichella, facendolo finire ultimo e doppiato dopo due giri.
  • Invidiabile l'intelligenza artificiale delle altre auto che, invece di diventare più tosta con le gare più avanzate, si limiterà a utilizzare veicoli di 200 cavalli in più di quello del giocatore.
  • Nella modalità Condizioni Speciali l'auto avversaria può colpire quella del giocatore senza problemi, mentre se lui sfiora col cazzo una spettatrice facinorosa si prendi una penalità che lo ferma e che gli suscita anche una piuttosto condita bestemmia.
  • Gran Turismo 5 ha il più alto tasso di pubblicità illusoria e occulta verso la PS3, convincendo milioni di Bimbominkia ad aspettare 5 anni invano.
  • Il 18 ottobre 2011 è stato pubblicato un DLC a pagamento per GT5. Contiene 15 auto. Dieci di esse sono Nissan GT-R, le altre due sono delle nipponiche a peto-reazione semisconosciute e le tre rimanenti sono dei vecchi kart di Crash Bandicoot, naturalmente inseriti senza alcuna licenza.

Voci correlate

Originalità? Cos'è, qualcosa che si mangia?