Utente:Cacciatorpediniere/Sandbox/4: differenze tra le versioni
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così decise di continuare |
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a demolirsi la vita sociale |
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== Capitolo 4: azzurro == |
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con la sbagliata |
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categoria. |
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E pone subito rimedio |
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la risistema |
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la mette via. |
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Cugino, |
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si da da fare, poverino, |
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ha perso |
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lucidità! |
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Si accorge |
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che non ci sono più figure |
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o file...da sistemar. |
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E allora |
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credo che presto, molto presto, |
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ora riscriverà! |
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Ma Cugio, |
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l'ispirazione... |
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l'ha persa appunto qualche giorno fa! |
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== Intermezzo: [[popopopopopopo]] == |
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Popopopopopopo |
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Popopopopopopo |
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Popopopopopopo |
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Popopopopopopo |
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Popopopopopopo |
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Popopopopopopo |
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== Capitolo 5: la canzone del sole == |
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I secchi gialli, le matite blu... |
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imratti con un click. |
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Chiudi il programma |
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salvi prima, e poi... |
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carichi il file su nonci... |
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Ancora qualche mese... La tua attesa: |
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la sala vergognosa |
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Versione delle 19:47, 7 gen 2010
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Il partito approva questo utente, soprattutto quando si scola mezza bottiglia di vodka e inizia a cantare:
☭ ... Москва не делать глупых этот вечер ... ☭ |
Vladimir Il'ič Ul'janov (in cirillico Дdoгф нiтlёя), altresì conosciuto come "Lenin" o "il tenero baffone", è un personaggio nato dalla mente dello scrittore russo Fëdor Michajlovič Dostoevskij. Fu imperatore di Russia e di Prussia, primo premier sovietico calvo, allenatore della nazionale russa e, negli ultimi 8 secondi di vita, Dio Onnipotente. Tutto ciò nonostante fosse solo un personaggio fittizio.
In Russia lo ricordano come un eroe, in America come un tiranno della democrazia, in Italia nessuno lo ricorda perchè siamo una manica di ignoranti.
Vladimir Lenin, il nome con cui è conosciuto, è a tutti gli effetti un nome d'arte, anche se non si capisce di che arte si tratterebbe. Una volta un passante glielo chiese, ma Lenin lo uccise con il suo sguardo liquefante e se lo mangiò. Proprio per questo genere di comportamenti Lenin è noto per il suo caratteraccio, come affermò il giornalista Dimitri Bobosky nel 1921. Anche lui fu squartato e cotto alla brace dalle forze di polizia.
Tuttavia lo si ricorda anche per aspetti positivi: fu descritto da molti come un uomo semplice. Amava le cose genuine: il profumo dell'erba, l'aria fresca del mattino e i bambini polli Francesco Amadori...
Nascita
Vladimir Lenin nasce nella tristissima città di Sbribisky, particolarmente cupa e cavernosa perchè era l'unica città in tutta la Russia nella quale non avevano ancora inventati i colori. Il padre Nikolaevič era stato esiliato da un'altra città, Novgorod, per atti inconsulti e calunnie nei confronti di alte cariche della città. Aveva detto che le torte del sindaco puzzavano di topo.
A Sbiribisk incontra il suo amore, Aleksandrovna "Katiusha" Blank, esattamente al chilometro 34 della statale. Un colpo di passione dettato da Cupido, secondo Nikolaevič, la rovina di una carriera tanto onorata, secondo Katiusha. Nikolaevič aveva fatto centro al primo colpo[1] e dal rapporto nacque Vladimir Lenin[2].