Utente:Cacciatorpediniere/Sandbox/4: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 69: Riga 69:
così decise di continuare
così decise di continuare


a demolirsi la vita sociale.}}.
a demolirsi la vita sociale.

== Capitolo 4: azzurro ==

Cerca un'immagine su nonci

con la sbagliata

categoria.

E pone subito rimedio

la risistema

la mette via.

Cugino,

si da da fare, poverino,

ha perso

lucidità!

Si accorge

che non ci sono più figure

o file...da sistemar.

E allora

credo che presto, molto presto,

ora riscriverà!

Ma Cugio,

l'ispirazione...

l'ha persa appunto qualche giorno fa!

== Intermezzo: [[popopopopopopo]] ==

Popopopopopopo

Popopopopopopo

Popopopopopopo

Popopopopopopo

Popopopopopopo

Popopopopopopo

== Capitolo 5: la canzone del sole ==

I secchi gialli, le matite blu...

imratti con un click.

Chiudi il programma

salvi prima, e poi...

carichi il file su nonci...

Ancora qualche mese... La tua attesa:

la sala vergognosa








}}.


}}
}}

Versione delle 19:47, 7 gen 2010

Template:Sdfsf.

}}















Il partito approva questo utente, soprattutto quando si scola mezza bottiglia di vodka e inizia a cantare:

☭ ... Москва не делать глупых этот вечер ... ☭
(Mosca nun fa' la stupida stasera)

« Coraggio, tutti su le mani! Su! Su! Su! »
(Vladimir Lenin in discoteca, alla ricerca di reclute giovani e scattanti per la rivoluzione)
:- Lenin: “Ollellè! Ollallà!”
- Curva B: “Faccela vede', faccela tocca'!”
« Abbiamo alzato ora la bandiera bianca della resa; innalzeremo più tardi, su tutto il mondo, la bandiera rossa della nostra rivoluzione. »
(Lenin su stendere i panni ad asciugare)
« Stalin e Trotsky gareggiano a chi piscia più lontano. Inizia Stalin, e il suo getto raggiunge gli otto metri. Poi arriva Lenin, prende un coltello e strozza Trotsky. »
(Raffinata barzelletta russa)

Vladimir Il'ič Ul'janov (in cirillico Дdoгф нiтlёя), altresì conosciuto come "Lenin" o "il tenero baffone", è un personaggio nato dalla mente dello scrittore russo Fëdor Michajlovič Dostoevskij. Fu imperatore di Russia e di Prussia, primo premier sovietico calvo, allenatore della nazionale russa e, negli ultimi 8 secondi di vita, Dio Onnipotente. Tutto ciò nonostante fosse solo un personaggio fittizio.

In Russia lo ricordano come un eroe, in America come un tiranno della democrazia, in Italia nessuno lo ricorda perchè siamo una manica di ignoranti.

Vladimir Lenin, il nome con cui è conosciuto, è a tutti gli effetti un nome d'arte, anche se non si capisce di che arte si tratterebbe. Una volta un passante glielo chiese, ma Lenin lo uccise con il suo sguardo liquefante e se lo mangiò. Proprio per questo genere di comportamenti Lenin è noto per il suo caratteraccio, come affermò il giornalista Dimitri Bobosky nel 1921. Anche lui fu squartato e cotto alla brace dalle forze di polizia.

Tuttavia lo si ricorda anche per aspetti positivi: fu descritto da molti come un uomo semplice. Amava le cose genuine: il profumo dell'erba, l'aria fresca del mattino e i bambini polli Francesco Amadori...

Nascita

La famiglia di Lenin in posa per la foto natalizia.

Vladimir Lenin nasce nella tristissima città di Sbribisky, particolarmente cupa e cavernosa perchè era l'unica città in tutta la Russia nella quale non avevano ancora inventati i colori. Il padre Nikolaevič era stato esiliato da un'altra città, Novgorod, per atti inconsulti e calunnie nei confronti di alte cariche della città. Aveva detto che le torte del sindaco puzzavano di topo.

A Sbiribisk incontra il suo amore, Aleksandrovna "Katiusha" Blank, esattamente al chilometro 34 della statale. Un colpo di passione dettato da Cupido, secondo Nikolaevič, la rovina di una carriera tanto onorata, secondo Katiusha. Nikolaevič aveva fatto centro al primo colpo[1] e dal rapporto nacque Vladimir Lenin[2].

Note

Template:Legginote

  1. ^ che fortuna!
  2. ^ che fortuna!