Nonciclopedia:Anteprime/Tito Maccio Plauto

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Tito Maccio Plauto (in latino Titus Maccius Caput Tundum Plautus), chiamato M. Accio Plauto dai filologi dislessici o semplicemente Plauto per risparmiare inchiostro, fu il William Shakespeare dell'antica Roma, ma viene soprattutto ricordato per le sue scoperte nel campo della macinazione del grano e per aver buttato giù la quarta parete, ottenendo così una stanza molto più grande.

L'assenza di una adeguata legislazione sul copyright fece la fortuna di Plauto che si ispirò in maniera lontana[citazione necessaria] alle opere del commediografo Menandro, creando un nuovo titolo per le sue opere e, a volte, cambiando addirittura i nomi dei protagonisti. Ma per sua fortuna Menandro era schiattato da un pezzo e non lo venne mai a sapere.

Non si conosce molto della vita di Plauto, tanto che non si sa nemmeno se avesse la cittadinanza romana o se appartenesse al genere umano.