*Si dice sia stato forgiato nel [[monte Fato]] e che là debba essere riportato e distrutto una volta finito di presenziare alla cerimonia nuziale;
*Si dice sia opera di magistrali orafi fiamminghi e metalmeccanici [[Brescia|bresciani]];
*Si dice sia opera della [[fata Smemorina]] che trasformò gli stracci della povera Elisabetta II in quel bellissimo abito giallo canarino e la sua [[kefiah]] in quello splendido cappellino, anch'esso giallo canarino, a falda parecchio larga;
*Si dice sia opera di uno [[stilista]] sbronzo;
Versione attuale delle 18:50, 23 feb 2018
L'abito giallo canarino della regina Elisabetta (matrimonio di William e Kate 2011 - armadio reale 2011) è l'ultimo ritrovato in fatto di ricercatezza stilistica e cattivo gusto ai matrimoni reali. Molti hanno supposto che il vestito giallo canarino della regina Elisabetta sia l'unica fonte dell'immortalità e dell'eterna giovinezza della regina Elisabetta insieme ai suoi cappellini e alle orecchie del figlio Carlo d'Inghilterra.
L'origine dell'abito giallo canarino della regina Elisabetta è alquanto incerta e assai dibattuta:
Si dice sia stato forgiato nel monte Fato e che là debba essere riportato e distrutto una volta finito di presenziare alla cerimonia nuziale;
Si dice sia opera di magistrali orafi fiamminghi e metalmeccanici bresciani;
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