Nonbooks:Crescere un figlio

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Giovini che bevono la droga e si fumano i superalcolici. Evidentemente i loro genitori non hanno letto e/o capito questa guida.
Dottore : Congratulazioni, è un maschietto! Vuole tagliare il cordone ombelicale?
Padre : No! È ora che il ragazzo cominci ad arrangiarsi da solo!
« Lo sapevo che avrei dovuto accontentarmi di un cane. »
(Genitore pensando al proprio figlio)

Vorresti imparare ad introdurti pesantemente nella privacy di tuo figlio? Essere un perfetto genitore medioevale? Ottenere dal moccioso il rispetto che ti deve? Grazie a questa guida riuscirai a trasformare quello stronzetto succhiasoldi in un perfetto soldato che servirà il suo paese nell'imminente guerra contro la Russia di Vladimir Putin!

Breve excursus di psicologia dello sviluppo

Da secoli la psicologia cerca di rispondere ad alcune domande fondamentali quali:

  • Come impedire che mio figlio diventi un frocio?
  • A chi/cosa posso dare la colpa se mio figlio è un delinquente?
  • Come fare in modo che mio figlio diventi come me o al limite meno di me, ma assolutamente non meglio di me?

Affronteremo brevemente le principali teorie della psicologia evolutiva cercando di rispondere con la scienza a queste ed altre domande.

Freud

Fase orale

«Con questo termine viene identificata la prima fase dello sviluppo psicosessuale infantile, comprendente i primi 18 mesi di vita, in cui il piacere sessuale è legato in modo prevalente all'eccitamento della cavità orale e delle labbra che accompagna l'alimentazione. L'attività di nutrizione fornisce i significati elettivi con cui si esprime e si organizza la relazione oggettuale, essendo la bocca il principale organo di esplorazione.»
(Freud S. (1925). "Il pompino nei secoli". Adelphi, Milano, 2003)

Fase anale

«Durante questo periodo gli interessi del bambino si spostano dalla zona orale a quella anale, in concomitanza con l’acquisizione del controllo delle funzioni sfinteriche. Il bambino trae appagamento dal controllo autonomo degli sfinteri e il controllo e l'espulsione dei prodotti del proprio corpo costituiranno, oltre che una forma di gratificazione, uno strumento di regolazione delle relazioni con l’ambiente circostante. Il bambino nutre interesse verso i propri escrementi. Tutto ciò è decisamente rivoltante.»
(Freud S. (1912). "Grande enciclopedia della merda", vol. XXIII. Rizzoli, Milano, 2010)

Di male in peggio. Avete appena finito di ammaestrare il marmocchio a non succhiare le vostre amate proprietà che questo si rende conto di avere altri sfinteri decisamente meno igienici dove infilare cose. Come se non bastasse, ora il lancio quelle bombe batteriologiche che rinvenivate nei pannolini non è più gestito dal fato, ma direttamente dalla diabolica mente del prodotto di scarto del vostro sesso: se non agite in fretta, potreste ritrovarvi a dover cambiare casa, o farvi amputare il naso.

Fase fallica

«Nella fase fallica l'energia libidica si sposta dalla regione anale alla regione genitale, che diviene la zona erogena deputata all’appagamento delle pulsioni. Il bambino inizia ad esplorare le proprie zone genitali, scoprendo il piacere che ne deriva ed il dimorfismo sessuale; entrambi i sessi manifestano in questo periodo un comportamento fortemente esibizionista. Il complesso edipico costituisce il desiderio inconscio e rimosso di ogni bambino o bambina di avere un rapporto sessuale coi propri genitori. Ciascun bambino attraversa questa fase, che riveste un ruolo fondamentale nel futuro sviluppo dell’identità sessuale.»
(Freud S. (1902). "Sesso coi propri genitori. Perché no?". Zanichelli, Vergate sul Membro, 2008)

Piaget

Prima allievo e poi assistente di Josef Mengele, i suoi studi sul moto parabolico dei neonati colpiti da un calcione permettono importanti acquisizioni tanto nel campo della psicologia dello sviluppo quanto dell'ingegneria balistica; la sua opera principale, "Calcionen und amoren", è stata per tutto il secolo scorso il più importante riferimento in ambito educativo e, negli ultimi anni, è stata riportata in auge dalle riconferme sperimentali di alcune intuizioni in essa anticipate.

Piaget individua tre stadi dello sviluppo infantile:

Stadio senso-motorio (0-2 anni)

L'apprendimento del linguaggio secondo Piaget.

In questa fase non c'è granché da fare: il vostro pargolo è ancora a tutti gli effetti stupido come una bestia e ricettivo quanto un paracarro; i soverchianti limiti neurologici, infatti, non gli consentono neppure di comprendere la distinzione fra sé stesso e il resto del mondo. Naturalmente potete comunque sbraitargli contro ogni sorta di insulti per puro divertimento, ma ciò probabilmente lo farà piangere, come ogni altra cosa, rendendolo fastidioso. Meglio lasciarlo a sé stesso ed intervenire giusto in caso di morte imminente.

Stadio pre-operatorio (2-6/7 anni)

In questo stadio il bambino è in grado di usare i simboli, vale a dire entità che ne rappresentano altre: può blaterare, ma, non avendo compiuto ancora i fondamentali passi avanti che lo distingueranno dagli altri ingombri sparsi per casa, non gli è del tutto chiara la relazione causa-effetto, quindi tutto quello che dice sono cazzate. Inoltre il marmocchio crede che tutti la pensino come lui e che capiscano i suoi pensieri; non permettete che questo malsano equivoco perduri: voi non la pensate come lui, non capite i suoi pensieri e non vi frega minimamente di farlo.

Stadio delle operazioni concrete (7-11 anni)

Il termine operazioni si riferisce a operazioni logiche o principi utilizzati nella soluzione di problemi. Il bambino in questo stadio non solo utilizza i simboli ma è in grado di manipolarli in modo logico: inizia il divertimento. Adesso infatti è in grado di comprendere le vostre minacce e seguirvi in voli pindarici di insulti complessi, minuziosamente preparati e catalogati durante i lunghi anni d'attesa. Come premio per la vostra pazienza, il pargolo non è più fottutamente inutile e potrete cominciare ad insegnargli dei giochetti, come portarvi la birra o accendervi le sigarette.

Lev "Capitan Ovvio" Vygotskij

Rappresentazione schematica della teoria di Vygotskij.

La prospettiva di Vygotskij introduce l'idea che lo sviluppo della psiche è guidato e influenzato dal contesto sociale; in un senso più stretto, lo sviluppo della psiche è guidato e influenzato dalla vostra straordinaria capacità di sapere sempre e comunque cosa sia giusto.

L'autore definisce la "zona di sviluppo prossimale" come la distanza tra il livello di sviluppo attuale e il livello di sviluppo potenziale; da ciò consegue che, indipendentemente dal livello cognitivo raggiunto, con un giusto compromesso di incoraggiamenti ed urla belluine, potreste ricavare qualcosa di utile da quello spreco di carbonio che si aggira gattonando per casa vostra.

La maternità

Questa sezione della guida insegnerà a voi mamme lavoratrici e liberali d'oggi a raggiungere i più importanti traguardi della maternità:

  • trasformare vostro figlio in una bambina
  • trasformare vostra figlia nella vostra migliore amica

Condizionamento psicologico attraverso il «Per favore» ed altre puttanate

Sin dalla sua nascita, ogni Stato utilizza un articolato sistema di regole inutili affinché il cittadino si senta continuamente inquadrato ed oppresso: dove e cosa si può fumare, chi si può bestemmiare e chi no, il divieto di superare la linea gialla in stazione e cose simili. Applicando una simile strategia in casa, è possibile soffocare sul nascere ogni istinto anarchico.

Non ci vuole un genio per rendersi conto che pretendere l'utilizzo di formule di cortesia come il «Per favore» in casa sia da pazzi per almeno due ragioni:

  • sono due parole sprecate (quindi consumo di energia ⇒ aumento dell'entropia ⇒ morte termica dell'Universo) per ogni stronzata del tipo «Passami l'acqua»
  • non siamo ad Oxford

Proprio nell'inutilità, però, risiede l'importanza educativa: se il marmocchio impara sin da piccolo, anche a forza di ceffoni se necessario, ad adeguarsi senza fiatare anche alla più demenziale imposizione dell'autorità, un giorno non avrà alcun problema a seguire un eventuale Duce in una guerra coloniale esilarante o a partecipare ad una pulizia etnica. Ricordate, madri: meglio un figlio collaborazionista, che un figlio disubbidiente!

Oltre ai già citati benefici sulla disciplina, un precoce addestramento al servilismo sarà inoltre molto utile nel mondo del lavoro; quando vostro figlio dovrà strisciare ai piedi di un porco capitalista miliardario, supplicandolo di assumerlo come assistente lavacessi junior con contratto a tempo determinato, potrà impressionarlo favorevolmente con il suo fantozziano repertorio di cortigianerie, aumentando le probabilità di essere schiavizzato assunto.

Le cose che non avete voglia di fare: dall'apparecchiare la tavola al mantenere la famiglia

Non preferiresti dei deliziosi cereali Cheerios??

Siamo onesti: lavorare fa schifo a tutti. Ma voi avete un figlio, quindi potenzialmente qualcuno che lo può fare al posto vostro.

La perquisizione

Ogni genitore paranoico sa che alla prima occasione il bastardello comincerà a fasi le canne, e quindi disseminerà la vostra casa, costruita con tanti sacrifici, di dosi di droga, coltelli a serramanico con cui rapina le vecchie e tutte quelle altre nefandezze di cui avete sentito parlare a Studio Aperto.

La cosa certa è che prima o poi commetterà qualche errore: di sicuro non si aspetta che voi vi mettiate a scollare le piastrelle o installiate un metal detector sulla porta d'ingresso, ed è così che lo inchioderete; il segreto è essere sempre all'erta e non lasciarsi sfuggire nessun movimento sospetto: seguitelo per casa, fate irruzione in camera sua quando meno se lo aspetta, cambiate nottetempo la planimetria dell'abitazione, giusto per dargli la sensazione di non avere un solo posto sicuro al mondo.

La paternità

« Ma perché quel tizio basso che vive con noi da tre mesi s'è messo a spaccare così tanto i coglioni? E soprattutto, chi è? »
(Un padre affronta la crisi del terzo mese)

Tutti sanno che la massima aspirazione per un padre è che il frutto del suo seme scelga un giorno di seguire le sue orme e schiattare in cassa integrazione dopo quarant'anni di lavoro senza sbocchi e trenta di matrimonio con una babbiona scassapalle. È giunto il tempo di smetterla di starvene lì ad esfoliarvi sul divano mezzi sbronzi di birra e fare in modo che ciò avvenga!

Frustrare i sogni del piccolo delinquente

La saggezza popolare ci insegna che, per edificare un nuovo ecomostro, bisogna prima far spazio abbattendo i vecchi edifici con una spettacolare e rumorosa esplosione; allo stesso modo, prima di poter riempire il cranio della vostra prole col vostro sistema valoriale genuinamente antiquato, è necessario fare spazio debellando un bel po' di sogni e speranze, radici del bolscevismo.

Tutto ciò può essere facilmente ottenuto tenendo a mente un semplice adagio: tutto quello che mio figlio fa e pensa è una stronzata.

Propagandare il vostro stile di vita sminuendo tutti gli altri

« È perché sono stupidi, ecco perché. È per questo che tutti fanno qualsiasi cosa! »
(Homer Simpson, padre modello.)

L'apertura mentale, il cercare di comprendere le motivazioni altrui, l'empatia: tutte cazzate. Come potreste convincere vostro figlio che la vostra concezione del mondo è l'unica accettabile, se siete i primi a dar retta a qualunque imbecille con un'opinione? La vostra Weltanschauung, fedelmente tramandata in famiglia sin dai tempi del mitico capostipite e tiranno greco Policrate di Samo (574 a.C. – 522 a.C.), vi ha reso quello che siete. Perché cambiare?

Curiosità

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  • Crescere un figlio è peggio del gioco d'azzardo, una volta iniziato non c'è via d'uscita.
  • Secondo le recenti scoperte scientifiche, gli unici figli apprezzabili sono quelli di pecore, capre e maiali.
  • Un figlio è come un investimento in banca: compri tutte azioni Parmalat e rimani in mutande.