Nonnotizie:Critiche alla beatificazione di Magdi

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24 marzo 2008

Ecco Magdi, pronto a combattere contro i mussulmani cattivi

Roma - Desta inspiegabilmente scalpore la conversione al cristianesimo con relativa beatificazione del giornalista negro Magdi Allam celebrata domenica in Vaticano. La stampa è critica verso il Papa Benedetto XVI per avere voluto "in prima persona" santificare il giornalista. Il giornalista oramai soprannominato dai più "Magdi, la volpe del deserto" ha desiderato specificare che non si sarebbe gettato nelle braccia dell’occidente per interessi economici e personali.

« Nei baesi mussulmani non g'è liberdà di barola e di stamba, in quando i media sono saduri di brobagandismo religioso che soffoga le altre idee. Ho gosì dovudo brendere addo ghe, al di là della gondingenza che regisdra il sobravvendo del fenomeno degli esdremisdi e del derrorismo islamigo a livello mondiale, la radige del male è insida in un islam che è fisiologigamende violendo e sdorigamende gonflidduale. »

Si difende così il buon Magdi Cristiano, dopo che il santo padre ha celebrato in prima persona il sacramento nella basilica di San Pietro e che la stessa cerimonia è stata trasmessa in diretta dalla televisione di stato.

I maomettani cattivi considerano il povero vice direttore del Corriere della Sera un meschino provocatore. Questo solo perché in passato ha scritto intriganti libri di denuncia sociale, come "Viva Israele!!", dopo essere stato denunciato dalle autorità egiziane con l’accusa di spionaggio a favore dello stato ebraico. Ma Allam si è giustificato sostenendo che, quella volta che era al telefono con il Mossad, stava cercando di ordinare una pizza e aveva sbagliato numero.

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