Mulino Nero

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Logo facciata.

Il mulino nero è la filiale africana del Mulino Bianco ma dietro questa facciata si nasconde una delle peggiori multinazionali del terrore. Si sospetta che abbia stretti rapporti con l’Albero Azzurro.

Storia

Il mulino nero è nato nel lontano anno π. Fin dalle origini ha iniziato ad accumulare ricchezze con una ingente tratta di schiavi, che utilizza anche come materia prima dei propri prodotti.

I prodotti

I cuor di merda, buoni fino all'ultima sgommata.
  • I pan di merda: variante dei più noti biscotti europei ma senza cioccolato e nocciole. Furono pubblicizzati con lo slogan: "I pan di merda, vomiti già al primo morso, pure al secondo e al terzo stai sicuro che non arrivi";
  • Gli zoccoletti: ghiaia e code di zoccole fanno di questi biscotti i preferiti di Gandhi e piccini, nonché di Topolino;
  • I cuor di merda non resisterai al loro cuore di Nutella;
  • I malocchi: un occhio di bue ripieno di sterco di zebra, una delizia da veri gourmet;
  • Plum Coca: dànno la carica. I preferiti del defunto Tonio Cartonio;
  • Il Tranciato: un nero tranciato a metà immerso nel latte di zebù;
  • Le Caminchie: una pagnotta morbida e profumata al buon e sempre amato gusto di minchia;
  • I Tronfietti: i biscotti ripieni di sé.

Curiosità

La famosa canzone che si ascolta nelle loro pubblicità non è quella di una bella donna che canta soave, ma di una gallina strangolata che viene immersa diverse volte nell'acido muriatico.

File:Cessi Trabboccanti.jpg
Uno stabilimento dell'azienda.

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