Mini Cooper

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ROSICONE!!!


Che c'è, non ti piace quello che c'è scritto qui?! Se ti senti ferito nell'orgoglio puoi benissimo andare a piagnucolare dalla mamma oppure gentilmente qui. Qui facciamo dell'ironia su tutto, e se non ti va bene sorridi: presto riceverai un calcio rotante sui denti.


« Urka, troppo bella la mia niu Mini Cuper, cn questa rimorkio tutte le fighe ke escono dalla disco! »
(Un truzzo su Mini Cooper)
« Ma anche no! »
(Delle fighe che se ne intendono veramente di auto, smerdiando la Mini e elogiando la nuova Mercedes SLK)
« La Mini Cooper è una vera BMW. La sua qualità non ha nulla da invidiare alle nostre auto prodotte. »
(La Casa bavarese proprietaria del marchio su cazzata)
« Di BMW ci sono solo i costi di acquisto e quelli di gestione! »
(Un proprietario della Mini prima di vendersi l'altra gamba per continuare a mantenersi l'auto)


La Mini Cooper è una delle ultime trovate della BMW per tirare avanti, grazie all'esistenza dei loro acquirenti, Specie animalesche che affliggono l'Umanità, nientemeno conosciuti anche come fighetti e truzzi. Fra questi individui, questo inutile giocattolo di Barbie è molto gettonato e veramente sexi-trendi-fescion; è cosi tanto desiderato a tal punto da fargli commettere pazzie.

Ma prima occorre sapere un po' le origini della Casa inglese Mini, per capire su come si è fatto ad arrivare a produrre questo obbrobrio.

La Storia della Casa automobilistica Mini

La MINI, acronimo di Merdose Inutili Nanerottole Insulse auto, fu fondata dai Puffi e dai Nani, nel periodo storico della Ventordicesima Era. Infatti dopo essere andati in fallimento per la produzione di anelli del potere, decisero di motorizzare tutti i folletti, gli elfi e gli hobbit. Così costruirono il loro primo schifolavoro, la Mini Berlusca, proprio per ricordare il loro ispiratore, Silvio; fu un gigantesco flop: infatti l'auto era cosi minuscola che la gente non riusciva a far entrare nemmeno il dito, e il suo costo era altissimo, ben di 6.890 galeoni.

Quindi i primi fondatori furono costretti a venderla se non voleva subirsi tutte le ira di quei mezz'uomini, e ci riuscirono grazie ad una inserzione messa su Ebay, dove trovarono i loro acquirenti cinesi. Questi ultimi finalmente incoronarono il loro sogno, cioè iniziare a vendere le loro prime auto. E decisero di adottare una strategia diversa rispetto a quella degli ex-proprietari, rendendola veramente economica. Ma anche loro lo presero in quel posto, perché nessuno a causa del suo bassissimo costo di uno zellino, voleva comprare quell'auto. O quasi, infatti un certo Mr Bean prese l'unico esemplare venduto, anche se dopo qualche mese morì spiaccicato proprio per causa sua, dopo aver toccato appena il marciapiede, mentre parcheggiava.

I cinesi imbestialiti per l'enorme stupidità della gente, decisero di vendere la loro società al mercatino delle pulci, dedicandosi a produrre auto scopiazzate da quella europee. Quel giorno, girava li per caso un amministratore della BMW, che acquistò la Mini, facendosi pagare ben 12.000 yen dai musi gialli. Copiando Prendendo spunto dall'esempio dei Finley e di Moccia, che si erano arricchiti grazie alle loro bestemmie prodotte (rovinando rispettivamente la musica e la letteratura italiana) e vendute alle stupide tredicenni, decise anche lui di lanciare una macchina "trendy" per accattivarsi la stupidità truzziana

La produzione della Mini Cooper

Così l'amministratore bavarese, dopo aver discusso con i suoi soci, approvarono il lancio del progetto "Mini Cooper", un'auto veramente economica da produrre, per poi rivenderla sul mercato a prezzi trecentotriliardi di volte moltiplicati. Per prima cosa ingaggiarono come designer la giovane promessa Topolino, che grazie alla straordinaria collaborazione della Mattel®, riuscì a disegnare la complessissima linea della Mini Cooper, imitando semplicemente la forma di una scatoletta di sardine; e aggiungendoci le cromature, riuscì a coprire (ovviamente solo alla mente dei truzzi) il suo plagio. Mentre per il disegno degli interni, il nostro Topo si ispirò a quelle delle navi. (basta vedere il grosso tachimetro al centro della plancia che occupa ben 3 quarti di auto). In seguito, il telaio, le sospensioni, le finiture e i sedili furono costruiti con dei pannolini, assorbenti e preservativi tutti stra-riciclati. Finalmente la mitica Mini Cooper fu pronta per entrare in commercio, facendo innamorare a prima vista tutti i fighetti e i truzzi, che permisero alla BMW di essere il nuovo Colosso automobilistico mondiale, superando di gran lunga le fortissime avversarie Dacia e Tata.

Caratteristiche della Mini Cooper

L'abitabilità

Uno dei pochi pregi che offre la Mini è il suo abitacolo claustrofobico. Infatti i due truzzi disposti ad accomodarsi dietro, dopo 3 quarti d'ora passati a fare capriole, salti mortali e spaccate, riescono finalmente a raggiungere i due microscopici sedili posteriori. Ma purtroppo per loro, quella sarà l'ultima cosa che faranno. Dopo due petosecondi, con le ginocchia sulla bocca e il naso, i due inizieranno ad agitarsi per la mancanza di aria, i loro volti diventano pian piano blu, poi verdi, gialli, insomma tutti i colori dell'arcobaleno, ed essendo impossibilitati a muovere né gambe e né braccia per scappare, sono destinati a morire soffocati. Per la felicità di tutti. Invece le persone che siedono avanti, purtroppo riescono a continuare a vivere, grazie a quel po' aria che arriva dai finestrini. Il portabagagli invece, è praticamente inesistente. Se si apre il portellone, si trovano praticamente a ridosso i due mini sedili. Non c'è nemmeno lo spazio per mettere la scatoletta del pronto soccorso. Purtroppo questo è un grosso handicap per il truzzo che non sapendo dove mettere il suo subwoofer da 100.000 uatt, è costretto a sistemarselo sulle sue gambe e su quelle del suo amico, rendendo inevitabilmente ancora più compressi i due passeggeri.

Il Confort

I sedili della Mini Cooper, duri come l'acciaio e più piccoli di quelli delle go-kart, permettono ai truzzi dopo un'ora di viaggio, di farli ritrovare su una sedia rotella, paralizzati, visto che durante il tragitto la loro colonna vertebrale si è spaccata in 14 parti. Però sono veramente pochi i truzzi a stare cosi tanto tempo nella macchinetta, perché loro la usano esclusivamente per andare in disco e per, magari, vantarsi con i loro simili in palestra; anche se in realtà la usano poco a causa degli elevati consumi di carburante (voce che vedremo più chiaramente fra poco). Inoltre le sospensioni rigidissime, permettono di far saltare le persone a bordo contro il soffitto al minino contatto con le disconnessioni della strada, come pavé, binari del tram e varie buche, facendogli crescere ogni volta un nuovo bubbone sulla testa. Per quanto riguarda invece il confort acustico, il giudizio è pessimo, infatti alla velocità di soli 20 km/h, nell'abitacolo si sentono un fracasso di fruscii aerodinamici, i quali nemmeno non vengono "coperti" nemmeno se i truzzi mettono a palla il loro impianto stereo.

Motori, prestazioni e consumi

  • 1.4 da 95 cv con impianto gpl o metano; da 0 a 100 in 7.5s, velocità max di 200km/h, consumi 10 euro per percorrere 500 km.


AH HA! Purtroppo per te, NON esiste questo propulsore che ti permette di risparmiare alla grande, ammettilo sei rimasto deluso? Ora arriva il bello! Infatti quelli veri sono elencate qui di seguito:

  • 1 dromedario; da 0 a 100 in 32h, velocità max 15km/h (ma attenzione se insisti con questa velocità rischi di far esplodere l’auto per surriscaldamento), consumi da 0,131 a a 1,02 l/100km

Prezzi e versioni

Personalizzazioni e optional

Ricambi e tagliandi

Mini usate comprate da persone che non hanno soldi (?? da rivedere il titolo)