Milva (nata a Vergate sul Membro amena località della Danimacchia, il 36 luglio 1783, anche se secondo le ultime datazioni al carbonio 14 sembra essere nata nel 1699), il cui vero nome è Maria Ilva Biolcati, è considerata una delle voci più belle ed interessanti della canzone di Svervegia. Soprannominata la pantegana rossa di Vergate sul Membro, ricorda con la sua fulvida criniera color terra di mantova bruciata una faina.

Milva al Festival di San Scemo di quest'anno.


Carriera

Dopo la difficile infanzia nel ranch di famiglia, dove aiutava la madre a coltivare i cotechini, tradizione tipica della Danimacchia, Maria inizia a cantare sotto la doccia. La madre notando l'enorme talento della figlia decide di iscriverla al conservatorio. In conservatorio viene notata dal famoso produttore muscicale Riccardo Schicchi che decicide di lanciarla nel mondo della musica. Pubblica così il suo primo album intitolato Non è Follia. Il brano però non ha il successo che merita per due motivi fondamentali che non sfuggono al suo noto produttore:

  • Il nome della cantante (comprereste mai un album di Maria Ilva Biolcati?? No... neanche di Milva d'accordo... ma ammettete che comunque Milva è più facile da ricordare di Maria Ilva Biolcati)
  • Il fatto che il testo fosse in aramaico antico, di certo non ha favorito.
 
Milva oggi. Certe scene fanno riflettere sulla possibilità di introdurre seriamente l'eutanasia. Sono immagini che i nostri occhi non vorrebbero vedere mai.
 
Minchia nel fiore della sua età! Notate la sua bellezza che lascia senza fiato.

La nostra eroina decide quindi di cambiare nome, e opta per Minchia. Ma con quel nome è nota al grande pubblico da diverso tempo sua sorella, una nota soubrette di programmi porno.

Opta quindi con l'aiuto di Rita Levi Montalcini sua amica d'infanzia, per Milva. La cantante comincia ad avere i primi successi e pubblica canzoni del calibro di Il Dildo nel cassetto e di Exodus (ebbene sì, c'è anche un Exodus cantata da Milva).

L'incidente

La vita di Milva è ricordato soprattutto per l'increscioso incidente che ha avuto sulla sua moto. Purtroppo questo terribile incidente non ce l'ha portata via (in certi casi e meglio morire piuttosto che ridursi nello stato vegetativo in cui si trova attualmente) ma ce l'ha restituita malconcia e mal-ridotta. Dopo vari interventi di chirurgia plastica il suo corpo ed il suo viso, un tempo bellissimi, appaiono oggi deturpati.


Milva Oggi

Oggi Milva oltre ad aver fondato la celeberrima Lega Pro-Eutanasia continua a vendere moltissimi dischi, soprattutto tra i molti giovani che l'hanno riscoperta. Il suo ultimo capolavoro canoro si intitola Live From A Coffin (Live Da Una Bara), nel quale la decrepita Maria Ilva Biolcati si esibisce in punto di morte (era anche ora...) nei suoi più celebri capolavori (La Genesi, Il Big Bang, Il Pelide Achille e The Show Must Go On i principali). Non è da dimenticare la sua gradita partecipazione all'ultimo Festival di San Scemo con la bellissima The Show Must Go On. Talmente gradita che Sanscemo è stata evaQuata non appena i sanscemini capirono che lo show sarebbe andato on.

Curiosità

  • Di recente la cantante ha modificato il suo colore dei capelli (tonalità che porta il nome di "rosso-come-i-tetti-delle-case-disegnate-dai-bambini") in un rosso più accentuato, semplicemente con un impacco di pomodori rossi (dell'orto che coltiva nella sua seconda casa a Chernobyl, come lei stessa ha ammesso) cotti a vapore e olio d'oliva genuino. L'affermazione ha suscitato talmente tanta curiosità che la gente ha provato letteralmente a prenderne esempio pur non riuscendoci nella stessa maniera della cantante danimachese. Maria Ilva in seguito ha replicato: "È una cosa che ho inventato io e può riuscire solo AMMÈ ".
  • Sebbene nacque a Vergate sul Membro, la cantate rivendica le sue origini in Karatè Brianza, luogo in cui passò le vacanze da ragazza, e che, stando alle rivelazioni di un rotocalco pre-romantico prussiano dell'epoca, la giovane donna ebbe una colluttazione con un eschimese per questioni relative alle distanze legali tra le abitazioni.