Micheal Phelps

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Biografia

Nel 1992 durante una festa di suo zio Charlie, come al solito ubriaco marcio, viene buttato in piscina per scherzo. Peccato che la piscina fosse vuota. Il suo ingresso nel mondo del nuoto è proprio dovuto alla riabilitazione che dovette fare dopo quello spiacevole incidente.

Sin da piccolo si dimostrò molto adatto per questo sport tanto che all’età di 5475 giorni prende parte alle sue prime Olimpiadi a Sidney, durante i quali dà sfoggio degli effetti del suo ADHD mai curato per motivi di immagine. Qualche mese dopo, terminata la psicoterapia, scopre di avere anche l'Alzheimer e di aver battuto il record mondiale nei 200 m farfalla, disciplina difficile visto che viene svolta nel cemento a presa rapida.

Nel 2008 raggiunge il picco della sua carriera da motoscafista abusivo per brevi tratti alle Olimpiadi di Cernobyl, dove si presenta completamente ricoperto da una tuta in poliuretano che avrebbe dovuto migliorarne le prestazioni, vietata dal comitato olimpico perché "questo non è il posto per vestirsi come in un film della Marvel".

Nel 2016 Phelps partecipa a quelle che saranno le sue ultime Olimpiadi, a Rio de Janeiro; qui, nonostante l’avanzata età e i test anti-doping non superati, riesce a ottenere buoni risultati, portandosi a casa 27 cuffie di nazionalità diversa e altrettante ciabatte colorate.

Curiosità

  • Si stima che Michele abbia il doppio delle malattie di Steve Jobs.

Note