Marco Simoncelli: differenze tra le versioni
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Nasce a Cattolica, il [[20 gennaio]] 1987. Comincia a correre a 7 anni dopo aver visto per la prima volta il [[film]] di [[Forrest Gump]], suo [[idolo]], ma ben presto si stanca e inizia a correre in [[minimoto]]. A 12 anni vince il titolo di campione italiano dopo aver sabotato i freni del suo rivale, causandogli addirittura una frattura multipla alla gamba destra. A 14 anni prende parte al furto del [[Trofeo Honda NR]], salendo di nascosto due volte sul podio. In quell'occasione gli viene affibiato il nomignolo di '''''Super[[Sic]]''''': il ladro più veloce della [[Romagna]].<br /> |
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Nel [[2010]] corre in [[MotoGP]] insieme a [[Marco Melandri]], suo [[compagno di merende]], ottenendo un 4° posto come migliori cadute su una [[motocicletta]] e conclude la stagione con un 8° posto e 125 punti di sutura. Nel [[2011]] diventa famoso in tutto il [[mondo]] per aver superato il [[muro del suono]] con la sua moto. Per [[invidia]], o forse per uno stupido scherzo riuscito male, [[Valentino Rossi]] prova a fargli i triplo salto con sgommata sulla sua [[testa]], convinto che la folta capigliatura del Sic funzioni come un [[casco]] naturale. Le cose non vanno come previsto, e la testa di Simoncelli si smonta come il cagnolino gongolante che viene posto sul cruscotto delle [[automobili]], pronunciando la sua ultima frase in Riminese:- ''[[Dio porco|DIO BOOOOO!]]''. Viene così assunto al cielo il [[23 ottobre]] del [[2011]] con l'incarico di insegnare agli [[Angeli]] andare in moto con una mano sul manubrio e una sul culo della [[Madonna]]. |
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== Curiosità == |
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{{Curiosità}} |
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*Dopo la morte, i suoi genitori hanno dato consenso all'espianto dei suoi capelli, donandoli all'Istituto di ricerca [[Eminflex]]. |
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*Le sue interviste, ancora oggi, sono soggette a studi di traduzione linguistica. |
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*Non se lo cagava nessuno, adesso è un mito per tutti. Nessuno di questi falsi ammiratori lo vuole imitare, però. |
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*Era un grande [[fan]] di [[Vasco Rossi]], la sfiga non arriva mai da sola. |
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[[Categoria:Capelloni]] |
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[[Categoria:Sportivi]] |
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[[Categoria:Morti]] |
Versione delle 10:18, 9 giu 2012
Carriera
Nasce a Cattolica, il 20 gennaio 1987. Comincia a correre a 7 anni dopo aver visto per la prima volta il film di Forrest Gump, suo idolo, ma ben presto si stanca e inizia a correre in minimoto. A 12 anni vince il titolo di campione italiano dopo aver sabotato i freni del suo rivale, causandogli addirittura una frattura multipla alla gamba destra. A 14 anni prende parte al furto del Trofeo Honda NR, salendo di nascosto due volte sul podio. In quell'occasione gli viene affibiato il nomignolo di SuperSic: il ladro più veloce della Romagna.
Nel 2010 corre in MotoGP insieme a Marco Melandri, suo compagno di merende, ottenendo un 4° posto come migliori cadute su una motocicletta e conclude la stagione con un 8° posto e 125 punti di sutura. Nel 2011 diventa famoso in tutto il mondo per aver superato il muro del suono con la sua moto. Per invidia, o forse per uno stupido scherzo riuscito male, Valentino Rossi prova a fargli i triplo salto con sgommata sulla sua testa, convinto che la folta capigliatura del Sic funzioni come un casco naturale. Le cose non vanno come previsto, e la testa di Simoncelli si smonta come il cagnolino gongolante che viene posto sul cruscotto delle automobili, pronunciando la sua ultima frase in Riminese:- DIO BOOOOO!. Viene così assunto al cielo il 23 ottobre del 2011 con l'incarico di insegnare agli Angeli andare in moto con una mano sul manubrio e una sul culo della Madonna.