Marco Mengoni

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Purtroppo sì, questa è la conferma. Quello che hai sempre temuto è vero:
SEI OMOSESSUALE!
E il fatto che tu sia venuto a leggere questa pagina lo conferma. Accettalo. Leggi pure, ma poi considera di fare coming out: non c'è niente di male! Basta usare la vaselina!

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« È una personalità fondamentale per il panorama musicale italiano! »
(Nessuno su Marco Mengoni)
« Io non ho mai detto di essere bisex, a me piace il cazzo. Punto. »
(Marco Mengoni in un'intervista per l'emittente Anale 5)
« Sono un re matto, cambio spesso regole...non perdo mai »
(Silvio Berlusconi prendendo spunto da Marco Mengoni)
« Che mè devo grattà? »
(Marco Mengoni su qualsiasi cosa)


Marco Mengoni nasce, cresce, corre e muore in una piccola cittadina dell'Arkansas, da padre sordo e madre anche. È l'esempio vivente che, per fare successo, basta offrire il proprio deretano a una modica cifra. La sua forza, a dir suo, sono le fans che lo vorrebbero morto. Dice infatti che si tratta di una schiera di fans necrofile, ma io non ci giurerei.

Mengoni rivela al pubblico di essere etero.

Nasce il 25 dicembre del 1988, a Ronciglione, in provincia di Viterbo, figlio unico di Nadia e Maurizio. Inizia a cantare a 16 anni, prosegue come interprete di pianobar. Le sue influenze musicali partono dal mondo del Soul; il suo genere musicale preferito è il brit pop e i suoi miti ispiratori sono i Beatles.[1] Si diploma in disegno industriale, poi si trasferisce a Roma, dove si iscrive, in seguito al trasferimento da Viterbo, per la seconda volta alla facoltà di Lingue, e continua la sua gavetta in pub e ricevimenti. Accompagnato da un gruppo, inizia a comporre pezzi propri.

Il successo

Mengoni si fa subito notare tra i partecipanti ad Xfactor 3. Tutti cantano, lui piange. Le scatenate fan ricorderanno Marco durante la sua avventuna come il ragazzo con la matita e l'ombretto nero, il ragazzo che non si è cambiato la maglietta per due mesi consecutivi, il ragazzo (o la ragazza?) dai miagolii e urletti a mo' di bambina dell'Esorcista. In seguito alla strabiliante vittoria grazie a un pezzo dei due ben noti fratelli del piccolo schermo 892 (quello alto) e 892 (quello basso), Mengoni ha il diritto di partecipare ufficialmente al festival di Sanremo. I suoi giorni di gloria sul famoso palco dell'Ariston hanno fatto si che il suo numero di fan crescesse in maniera esuberante. Le signore dell'Ospizio Santa Margherita hanno contribuito al suo successo. Marco abbandona ufficialmente gli altri "Culi Allegri", per unirsi a un gruppo di alto calibro quali i "Bho". I "Bho" (Vladimir Luxuria alla tromba, Valerio Scanu al banco dei pesci, Justin Bieber al basso e Pippo di Camera Cafè alla batteria) contribuiscono ogni giorno alla sua fama, e presto saranno attesi nel parco sotto casa mia.


Lui sì che è figo!

Vita privata

Mengoni nella sua vita ha avuto diverse relazioni, che il noto giornale Chiii???, famoso per i servizi su gente poco conosciuta, è riuscito a scovare grazie al suo miglior paparazzo, il noto Luca Paparazzo. Sono ben conosciute le scappatelle di Marco Mengoni con la pornostar americana Margherita Hack. Dopo questo effimero amore Marco diventò gay, e le ragioni per cui l'abbia fatto sono ancora ignote poiché tutti sognano di andare a letto con una diva del calibro della Hack.

Sconosciuta ai più è la sua relazione con Aldo Busi, col quale studia per molti ani.

Discografia

Molto ma molto brutta. Non si augura nemmeno al peggiore dei nemici.

Voci scorrelate