Maometto: differenze tra le versioni

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==La vita==
==La vita==
Nato a Vigevano (Sri Lanka) nel XIII secolo G.M. [[Germano Mosconi]] da madre polacca e padre ignoto, Maometto si è rivelato un grande cantante fin da tenera età. All’età di 7 anni ha partecipato allo Zecchino di Mirra a Ryad, comune dell’hinterland milanese, con la canzone Allah Achbar Remix.
Nato a Vigevano (Sri Lanka) nel XIII secolo G.M. [[Germano Mosconi]] da madre polacca e padre ignoto, Maometto si è rivelato un grande cantante fin da tenera età. All’età di 7 anni ha partecipato allo Zecchino di Mirra a Ryad, comune dell’hinterland milanese, con la canzone Allah Achbar Remix.

Negli anni del liceo, svoltisi al liceo scientifico [[George Michael]] di Gerusalemme, ha fatto la conoscenza di Molella, noto dj degli ambienti della Gerusalemme bene, con il quale condivise fin dai primi anni il sogno di fondare una casa produttrice musicale e un relativo studio di registrazione.
Negli anni del liceo, svoltisi al liceo scientifico [[George Michael]] di Gerusalemme, ha fatto la conoscenza di Molella, noto dj degli ambienti della Gerusalemme bene, con il quale condivise fin dai primi anni il sogno di fondare una casa produttrice musicale e un relativo studio di registrazione.

Diplomatosi con 63/100 (Maometto non era molto bravo a scuola), il giovane Maohmy, come si faceva chiamare allora, si mosse in direzione della realizzazione del suo sogno e fondò dapprima un piccolo studio di registrazione a Sharm El-Sheik, vicino Sassari, per poi ampliarlo nel corso degli anni dopo la scoperta di alcuni talenti musicali come [[Paolo Meneguzzi]] e [[Gregorio VIII]] (poi passato alla concorrenza).
Diplomatosi con 63/100 (Maometto non era molto bravo a scuola), il giovane Maohmy, come si faceva chiamare allora, si mosse in direzione della realizzazione del suo sogno e fondò dapprima un piccolo studio di registrazione a Sharm El-Sheik, vicino Sassari, per poi ampliarlo nel corso degli anni dopo la scoperta di alcuni talenti musicali come [[Paolo Meneguzzi]] e [[Gregorio VIII]] (poi passato alla concorrenza).

Nel 18 d.T. (dopo [[Topolino]]), Maometto, sotto il nome d’arte di Cheb Khaled, partecipa al festival della canzone leggera di [[La Mecca]], in provincia di [[San Remo]], classificandosi 3°. Quell’edizione fu vinta da un cantante della Enoch Records, il neomelodico [[Enola Gay]].
Nel 18 d.T. (dopo [[Topolino]]), Maometto, sotto il nome d’arte di Cheb Khaled, partecipa al festival della canzone leggera di [[La Mecca]], in provincia di [[San Remo]], classificandosi 3°. Quell’edizione fu vinta da un cantante della Enoch Records, il neomelodico [[Enola Gay]].

Maometto/Khaled decise di partecipare alle successive tre edizioni come cantante e produttore e in quelle ancora successive esclusivamente come produttore, ma senza mai riuscire a vincere neanche una volta. Fu sempre battuto dai cantanti della Enoch Records e della Holy Cross alternatamene per quindici anni consecutivi.
Maometto/Khaled decise di partecipare alle successive tre edizioni come cantante e produttore e in quelle ancora successive esclusivamente come produttore, ma senza mai riuscire a vincere neanche una volta. Fu sempre battuto dai cantanti della Enoch Records e della Holy Cross alternatamene per quindici anni consecutivi.

Il sedicesimo anno, Maometto/Khaled decise di adottare l’arma del [[terrone psicologico]] e fece posizionare i suoi 10 cantanti (tra cui [[Milingo]], [[Mario Apicella]] e i [[Bee Hive]], quelli di [[Kiss me Licia]]) su tutte le torri di [[La Mecca]] per far sì che questi, a orari prestabiliti e intervalli regolari, intonassero le canzoni con cui concorrevano al festival, per inculcarle nella mente degli spettatori. Così era sicuro di battere almeno per questa volta quegli sporchi [[comunisti]] degli [[ebreo|ebrei]].
Il sedicesimo anno, Maometto/Khaled decise di adottare l’arma del [[terrone psicologico]] e fece posizionare i suoi 10 cantanti (tra cui [[Milingo]], [[Mario Apicella]] e i [[Bee Hive]], quelli di [[Kiss me Licia]]) su tutte le torri di [[La Mecca]] per far sì che questi, a orari prestabiliti e intervalli regolari, intonassero le canzoni con cui concorrevano al festival, per inculcarle nella mente degli spettatori. Così era sicuro di battere almeno per questa volta quegli sporchi [[comunisti]] degli [[ebreo|ebrei]].

All’apparenza lo stratagemma ebbe un notevole successo, perché ciascuno dei suoi cantanti ottenne 16 voti alla premiazione, ma l’unico cantante in gara della Enoch Records, [[Mino Reitano]] vinse ugualmente, battendo la concorrenza con 17 voti.
All’apparenza lo stratagemma ebbe un notevole successo, perché ciascuno dei suoi cantanti ottenne 16 voti alla premiazione, ma l’unico cantante in gara della Enoch Records, [[Mino Reitano]] vinse ugualmente, battendo la concorrenza con 17 voti.

Maometto non riuscì a sostenere il peso della vergogna e rinchiusosi nella stanza numero 680 del [[Vittorio Emanuela Ah-din]] di San Pietroburgo, in provincia di Catanzaro, si tolse la vita. Accanto al suo corpo fu ritrovato anche quello senza vita di [[Luigi Tenco]], ma gli inquirenti non sono mai riusciti a collegare le due morti.
Maometto non riuscì a sostenere il peso della vergogna e rinchiusosi nella stanza numero 680 del [[Vittorio Emanuela Ah-din]] di San Pietroburgo, in provincia di Catanzaro, si tolse la vita. Accanto al suo corpo fu ritrovato anche quello senza vita di [[Luigi Tenco]], ma gli inquirenti non sono mai riusciti a collegare le due morti.

Maometto ha pubblicato anche due volumi, il [[Corano]] e [[Giusy e Pietro nei meandri della milleunesima notte]], scritti postumi.
Maometto ha pubblicato anche due volumi, il [[Corano]] e [[Giusy e Pietro nei meandri della milleunesima notte]], scritti postumi.



Versione delle 16:55, 8 gen 2007

Maometto alias Cheb Khaled

Maometto, conosciuto anche come Cheb Khaled, è un noto cantante e produttore musicale, fondatore della major I.S.L.A.M., una delle più grandi case produttrici di musica dopo la Enoch records e la Holy Cross Production.


La vita

Nato a Vigevano (Sri Lanka) nel XIII secolo G.M. Germano Mosconi da madre polacca e padre ignoto, Maometto si è rivelato un grande cantante fin da tenera età. All’età di 7 anni ha partecipato allo Zecchino di Mirra a Ryad, comune dell’hinterland milanese, con la canzone Allah Achbar Remix.

Negli anni del liceo, svoltisi al liceo scientifico George Michael di Gerusalemme, ha fatto la conoscenza di Molella, noto dj degli ambienti della Gerusalemme bene, con il quale condivise fin dai primi anni il sogno di fondare una casa produttrice musicale e un relativo studio di registrazione.

Diplomatosi con 63/100 (Maometto non era molto bravo a scuola), il giovane Maohmy, come si faceva chiamare allora, si mosse in direzione della realizzazione del suo sogno e fondò dapprima un piccolo studio di registrazione a Sharm El-Sheik, vicino Sassari, per poi ampliarlo nel corso degli anni dopo la scoperta di alcuni talenti musicali come Paolo Meneguzzi e Gregorio VIII (poi passato alla concorrenza).

Nel 18 d.T. (dopo Topolino), Maometto, sotto il nome d’arte di Cheb Khaled, partecipa al festival della canzone leggera di La Mecca, in provincia di San Remo, classificandosi 3°. Quell’edizione fu vinta da un cantante della Enoch Records, il neomelodico Enola Gay.

Maometto/Khaled decise di partecipare alle successive tre edizioni come cantante e produttore e in quelle ancora successive esclusivamente come produttore, ma senza mai riuscire a vincere neanche una volta. Fu sempre battuto dai cantanti della Enoch Records e della Holy Cross alternatamene per quindici anni consecutivi.

Il sedicesimo anno, Maometto/Khaled decise di adottare l’arma del terrone psicologico e fece posizionare i suoi 10 cantanti (tra cui Milingo, Mario Apicella e i Bee Hive, quelli di Kiss me Licia) su tutte le torri di La Mecca per far sì che questi, a orari prestabiliti e intervalli regolari, intonassero le canzoni con cui concorrevano al festival, per inculcarle nella mente degli spettatori. Così era sicuro di battere almeno per questa volta quegli sporchi comunisti degli ebrei.

All’apparenza lo stratagemma ebbe un notevole successo, perché ciascuno dei suoi cantanti ottenne 16 voti alla premiazione, ma l’unico cantante in gara della Enoch Records, Mino Reitano vinse ugualmente, battendo la concorrenza con 17 voti.

Maometto non riuscì a sostenere il peso della vergogna e rinchiusosi nella stanza numero 680 del Vittorio Emanuela Ah-din di San Pietroburgo, in provincia di Catanzaro, si tolse la vita. Accanto al suo corpo fu ritrovato anche quello senza vita di Luigi Tenco, ma gli inquirenti non sono mai riusciti a collegare le due morti.

Maometto ha pubblicato anche due volumi, il Corano e Giusy e Pietro nei meandri della milleunesima notte, scritti postumi.

Le opere

  • Il Corano, come suggerisce il nome stesso, è un manuale per imparare a cantare, da soli e in compagnia. Sono presenti tutti i trucchi per evitare vocalizzi, steccate, ecc.
  • Giusy e Pietro nei meandri della milleunesima notte narra le vicende di Tom Bombadil, Tom Sawyer e Sapei che si innamorano entrambi della bella Giusy, la quale però tradisce Pietro con il lord Sith Jozif Ratzinger.

Curiosità

Recentemente SilBer, un noto fumettista italiano, ha disegnato delle vignette satiriche che ritraggono Maometto mentre canta O’ sole mio. Grande l’apprezzamento dei seguaci del cantante.