Luciano Rispoli

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Template:Inc Luciano Rispoli (Reggio Calabria, 12 luglio 1932Roma, 27 ottobre 2016) è stato l'inventore dei vecchi che si addormentano davanti al televisore. A questo scopo ha creato in laboratorio e personalmente lanciato sul mercato personaggi televisivi di cui non verrà ritenuto penalmente responsabile solo perché non sta bene infamare i morti.

Biografia

Come tutti i calabresi, appena raggiunta la maturità sessuale abbandona il nido e raggiunge i suoi simili nel luogo ove da sempre usano accoppiarsi e scalare la gerarchia sociale: la RAI. Ci vorranno decenni per toglierselo dai maroni.

Nel 1962 si sposa nella chiesa di San Giovanni Rotondo, rito celebrato da Padre Pio[1], perché Luciano t'addormenta ma non s'accontenta.

Trasmissioni radio-televisive

Inventa Bandiera gialla e la trasmissione di Corrado La corrida, fa esordire personaggi del calibro di Maurizio Costanzo, Raffaella Carrà, Paolo Villaggio e Paolo Limiti. Poi la domenica si riposa perché anche Luciano ha i suoi limiti.

Nel 1975 leggendo La Settimana Enigmistica scopre per caso che esiste la televisione e si dice "devo recuperare il tempo perduto!", quindi inventa il talk show[2].

La fase bradipistica

Al termine degli anni 70 per il Lucianone nostro, giunto alla veneranda età di 40 anni abbondanti, s'è fatta 'na certa per così dire, e comincia a sfornare programmi tanto educativi quanto soporiferi. Non verranno menzionati in questa pagina per prevenire la narcolessia nel lettore.

Note

  1. ^ sul serio, controllate se non ci credete
  2. ^ prima di Costanzo, e viene da chiedersi a che gli è servito essere massone