Liberismo economico
Il liberismo economico è una subdola e deleteria invenzione prekeynesiana degli alieni capitalisti, i quali, come al solito, per diffonderla in tutto il pianeta si servirono di economisti terrestri prezzolati e di Bruno Vespa.
Definizione rigorosa
Dicesi liberismo economico la prassi di intascare profitti ed extra-profitti delle attività produttive, ricevere contributi dallo Stato, dalle regioni e dall'Unione Europea, sottopagare i lavoratori - detti manodopera - diffondere prodotti scadenti e adulterati fregandosi i soldi dei consumatori, emettere junk bonds (titoli "spazzatura") con la complicità delle banche, praticare aumenti ingiustificati dei prezzi, influenzare con notizie false e tendenziose le quotazioni di borsa e poi scappare in qualche isola esotica o paradiso fiscale con il maltolto, un attimo prima che arrivi in ufficio la Guardia di Finanza.
Facciamo i seri: è una teoria economica, filosofica e politica che prevede la libera iniziativa e il libero commercio (abolizione dei dazi) mentre l'intervento dello Stato nell'economia si limita al massimo alla costruzione di adeguate infrastrutture (strade, ferrovie ecc.) che possano favorire il commercio.
Bravi, bravi...
File multimediali
Tipica scena di "liberismo economico":