« Questa è SPARTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! »
(Leonida a Turista disperso.)
« Ambasciator non porta COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA? »
(Leonida a Serse.)
« Questa sarà una notte di furore! »
(Leonida una sera in cui aveva mangiato fagioli.)



Leonida, re di Sparta, figlio di Anassandride (per gli amici Ananas) e Massimo D'Alema, successe a suo fratello Clementone (detto Clem Clem per i suoi famosi giochi da tavolo). Salì al trono nel 489 a.C. (2497 anni fa, quindi 912 405 giorni fa circa, cioè 21 907 720 ore fa, cioè 1 314 463 200 minuti fa, cioè 78 867 792 000 secondi fa, ecc...).

Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Leonida.

Tra storia e leggenda

 
Leone di Lernia (a destra) e il suo antenato Leonida (a sinistra) che dopo le Termopili aggiunse al suo cognome Ernia (vedi testo).
 
Un pannello stradale spartano.

Tra i grandi artisti contemporanei spicca, per genialità e finezza Leone Di Lernia (al secolo Lenone di Ernia). Un suo antenato, meno famoso di lui, fu Leonida, re di Sparta, che con soli 300 guerrieri affrontò circa millemila Persiani alle Termopili (un luogo dove i greci scaricavano i termosifoni accatastandoli in pila gli uni sugli altri).

Leonida riuscì a resistere grazie alla sua strategia geniale che consisteva nel chiudere le persiane e lasciando che i Persiani bussassero a vuoto.

Alla fine, però, qualche spartano, sentendo caldo, aprì le persiane e i persiani si accorsero del trucco. Allora il loro re Serse, riarso dalla sete, aspettò che il sole sorgesse e attaccò per fregarsi i cubetti di ghiaccio che aveva sentito abbondassero tra gli spartani; non ne avevano e lui li fece uccidere tutti.

Perché Leonida fu sconfitto?

 
Leonida dopo tre grappe, non è tenero?

Esistono numerose versioni della sconfitta di Leonida, una a una vengono analizzate di seguito.

L'ipotesi fietologica

Alcuni storici hanno avanzato l'ipotesi fietologica della sconfitta.
Essi sostengono che la causa fu il fatto che i persiani mangiavano tre volte al giorno, perciò gli spartani si trovarono a poca distanza da circa 4 500 000 cacate al giorno; dopo una settimana si erano accumulate 31 500 000 cacate che, a 5 Kg a cacata, assommava a 157 500 000 Kg., un peso sufficiente a far sprofondare la Grecia nel mare Egeo. Se poi aggiungiamo le cacate di 3 000 000 di cavalli, circa 350 000 000 di Kg. di merda di cavallo, quelle di 4 elefanti e un rinoceronte, circa 800 Kg di merde miste la settimana.

A causa di ciò all'accampamento lacedemone arrivava una puzza asfissiante che tramortì gli spartani, che, si sa, erano afflitti da stitichezza.

 
Pitture rupestri rinvenute alle Termopili mostrano lo schieramento iniziale della battaglia.

L'ipotesi pneumologica

Un'altra interpretazione dice che gli spartani morirono di sfinimento prima della battaglia perché, dovendo rispondere agli incitamenti di Leonida con i soliti A HU! A HU! A HU!, rimasero circa 3 ore in apnea e morirono.

L'ipotesi ludica

 
Perché gliel'hai chiesto!?!?!

Recentemente un'equipe di studiosi ha avanzato l'ipotesi che la battaglia delle Termopili fu decisa "a tavolino". Serse infatti volle conoscere il Re che lo sfidava con così pochi soldati: conosciutisi, per evitare inutili spargimenti del sangue persiano, Serse sfidò Leonida ad una partita a scacchi per stabilire gli esiti dello scontro.

Leonida e Serse giocarono per un'interminabile notte; sebbene dopo mille difficoltà dovute all'attentissima strategia che Leonida mostrava nella scacchiera, ma soprattutto dovute al fatto che Serse era costantemente distratto dalla "bellissima muscolatura" di Leonida, l'imperatore persiano riuscì a sopraffare il re spartano e a dargli lo "scacco matto".
Ciò che successe in seguito è ancora un mistero archeologico.

Perché vi fu la battaglia delle Termopili?

 
Leonida imita Pinochet per far fuori l'ambasciatore persiano.

Alcuni storici pensano che la battaglia si scatenò per un equivoco. La famosa frase di Leonida, che tanto offese i Persiani:

« QUESTA È MERDAAAAAAAA! »

In realtà aveva un'altra causa, e fu dovuta al fatto che Leonida confuse la scodella del rancio con il pitale. Pronunciò questa storica frase dopo la prima cucchiaiata.
I Persiani credettero che Leonida ce l'avesse con loro, se la presero e fu battaglia. Quando si dice il caso....

Le termopili nella leggenda

 
Il valoroso Leonida in un tipico panorama greco che beffeggia Serse per le dimensioni del suo costume.

In ogni caso le Termopili divennero una leggenda. Leonida e i suoi, dopo morti, scrissero il loro epitaffio:


"Messaggero,

che viaggi leggero

ed a culo nudo

perché non hai scudo,

deh! compi il tuo viaggio

e porta il messaggio,

e va a dire a Sparta

che qui finì la carta (igienica)."


La Storia

 
Il re persiano Serse, mentre si prepara a battere gli spartani alle Termopili.

Nel 480 a.C. gli Efori, dei religiosi detti anche Fori a causa del loro vizietto, mandarono Leonida a difendere il passo delle Termopili dall'armata di Serse, composta da 1 500 000 uomini, 3 000 000 di cavalli, 4 elefanti, 1 rinoceronte e il gatto di Serse.
Serse, infatti, aveva invaso la Grecia con l'intento di sodomizzare personalmente tutti gli ateniesi. Fra gli ateniesi vi era chi aspettava con ansia la sconfitta (checche, gay e farmacisti che vendevano pomata di vasellina) e allora non si mossero.

 
Potete osservare come era Leonida da neonato... Già allora molto tenero.

Leonida fu mandato alle Termopili con 300 soldati spartani,cioè tutti gli etero dell'esercito, affinché non cedessero alle lusinghe di Serse insieme a 7 soldati alleati, anch'essi rigorosamente etero (non se ne trovarono altri in tutta la Grecia).

Serse credette che quel piccolo gruppo di uomini gli fosse stato mandato per ingraziarselo, e mandò loro incontro un ambasciatore che li frustasse per eccitarli. Gli Spartani, offesi dal sospetto, castrarono l'ambasciatore e gli tagliarono la mano sinistra con cui masturbava e si masturbava.
Leonida e i suoi resistettero una settimana, grazie alle maschere antigas, per i primi 2880 minuti, fino a quando il rinnegato Efialte (fratello di Quasimodo, il campanaro gobbo di Notre Dame) condusse il generale persiano Idarne, detto Ida per i soliti motivi, attraverso un passo montano che sbucava al didietro dei Greci.
Leonida non fu ucciso nel pieno dello scontro, infatti sopravvisse, ma si ammalò di ernia a causa dello scudo pesante. È proprio perciò che Ernia divenne il secondo nome della sua stirpe fino a Leone di Ernia).

Voci correlate