Lavavetri
Il Lavavetri è una persona malata, la sua malattia gli impone di fare gesti alquanto stupidi per di pulire una finestra sporca, il primo caso di questa sindrome fu scoperto quando un bambino di nome Peter Bratter che l'11 settembre 2001 scalò una delle due Torri Gemelle (più precisamente quella che "esplose" per prima) pur di pulire una finestra sporca di gelato.
Altra caratteristica chiave di questa malattia mentale è il costume, in genere tutti i lavavetri allo stato avanzato della malattia ne portano una.
Degenerazione della malattia
La malattia ha tre fasi, che portando il soggetto ad una pazzia sempre peggiore vengono chiamate degenerazione di 1° livello, degenerazione di 2° livello e degenerazione finale autodistruttiva.
Il nome "degenerazione" delle fasi è chiamato così perchè l'interno del cervello di uno affetto dalla malattia avvengono degenerazioni che provocano una demenza sempre maggiore nel soggetto, fino a provocarne nell'ultima fase una fuoriuscita di materia grigia dalle orecchie e dal naso del paziente, dopo la fuoriuscita di queste sostanze il paziente viene considerato "perso", ogni cura apporta si rivelerebbe inutile e l'unica soluzione sarebbe internarlo in un lager nazista, per il bene suo e della gente che gli sta attorno.
Degenerazione di 1° livello
Il paziente non si rendo conto di essere affetto dalla malattia, ha soltanto una forte attrazione verso tutto ciò che è alto, e la sola vista di una finestra sporca lo inorridisce a tal punto da fargli balenare in mente di pulirla, ma essendo ancora al primo stadio di malattia i soggetti in genere riescono a frenare l'impulso e ad andare per la loro strada alcune volte però l'impulso è così forte da fargli lavare ocse alla loro altezza, tipo finestini di automobili parcheggiate, nonostante questo hanno già una predisposizione ad indossare costumi strani, ed intraprendere strade lavorative tipo wrestler che gli permettono di fare sfoggio di tutta la loro agilità e "bellezza" in costume; è da notare che alcuni malati in questo stadio possono anche andare in giro senza vestiti, ma questi casi sono rarissimi e ne sono stati documentati solo 12 negli ultimi dieci minuti.
Degenerazione di 2° livello
E qui la situazione peggiora, il paziente comincia ad avere degli sdoppiamenti di personalità, creandosi un alter ego che secondo la sua mente contorta esiste, e non è lui, in genere l'alter ego esce fuori nelle ore notturne, quando in città con i suoi sensi di lavavetri può capire dove si trovano la finestre in pericolo e poterle andare a salvare dalla sporcizia. In questo stato il paziente può rivelarsi pericoloso più che per gli altri che per se stesso, infatti anche un solo, minuscolo, insignificante particolare che gli ricordi la sua vera vita lo farà tornare in se stesso, e in caso il particolare lo colga mentre sta scalando l'ennesimo grattacielo il soggetto purtroppo cadrà a terra.
Studi hanno scoperto che la causa maggiore è una:
lo squillo del cellulare e conseguente risposta, in caso sia una persona che ha sbagliato numero o che il nostro paziente non conosce tutto andrà per il verso giusto e il malato continuerà la sua scalata verso la finestra, in caso invece sia la moglie o qualche suo conoscente il paziente uscirà dallo stato in cui era per tornare normale e la caduta nel vuoto sarà inevitabile, quindi in caso vi accorgeste che un qualche vostro amico ha dei sintomi di questa malattia come prima cosa sottraetegli il telefonino, potreste salvargli la vita!
Degenerazione finale autodistruttiva
I pazienti che sono arrivati all'ultimo stadio della malattia, la degenerazione finale autodistruttiva sono chiamati in gergo tecnico "persi" perché per loro oramai non c'è più nulla da fare.
Il loro alter ego ha preso sopravvento e ormai si credono in tutto e per tutti persone che per dovere devono pulire le finestre, possono essere molto pericolosi, qualsiasi cosa che si interpone tra loro e la finestra è un nemico, che sia un bambino, un uomo, una donna o un nano, le loro capacità fisiche aumentano in un modo eclatante dopo l'espulsione del cervello dalle narici e dalle orecchie, e la cosa più stupefacente è che il loro costume si èp fuso con la pelle, così da impedirne l'asporto.
L'unico modo di far guarire il paziente da questa situazione sarebbe togliergli la maschera, ma Nessuno ci è riuscito, queste sono le esatte parole del professor Nessuno:
"L'uomo è si guarito, è tornato normale almeno nella mente, il suo corpo purtroppo è rimasto impastato nel costume, e il suo viso orribilmente sfregiato dato che la maschera era fusa con la pelle, questaoperazione ha poi provocato spiacevoli inconveninti al paziente, quali pulci, diarrea, meningite, Fabri Fibra e morte."
per questo l'uso della pratica è sconsigliato, ma si presume esistano cliniche clandestine che debitamente pagata facciano ancora questo tipo di operazione.
Io ne conosco una, ma non ve la dirò mai senza un buon motivo scientifico perché sono come i politici, facilmente corruttibile...