Kraken

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il Kraken è un mostro mitologico.

Fisionomia

Il Kraken si presenta come un'enorme, viscida seppia. Testimonianze di marinai ottocenteschi hanno riportato un range di lunghezze che varia dai dieci ai millemila metri, senza contare i tentacoli. Gli occhi del kraken sono hanno un diametro paragonabile a quello di un pallone da calcio o a quello dei miei testicoli dopo la visione delle diapositive della gita in Kazakistan di mio zio Sigfrido. La parte del corpo più famosa del kraken è costituita dai suoi lunghi e sinuosi tentacoli. I Ricercatori Oral-B hanno studiato a fondo quale possa essere la loro funzione primaria. Al momento le teorie disponibili sono le seguenti:

  • Afferrare le prede
  • Distruggere i velieri
  • fare il gesto dell'ombrello
  • Catturare ragazze giapponesi.

Carattere

Com'è noto, il kraken è in genere un mansueto animale che, se debitamente addestrato, può perfino divenire un simpatico cucciolo domestico. Nella famosa guida "Come farsi amare da una piovra" di Roberto Giacobbo, è descritta passo passo la procedura di addestramento di un kraken.

1) Punto primo: fargli capire chi è il padrone. TU sei un essere umano alto al massimo un metro e ottanta e al minimo come così, LUI è un super polpo mangia - navi. Quindi, come fare per ribadire la propria superiorità? Semplice: sarà sufficiente portare il kraken in cucina (stando attenti a farcelo stare dentro) e mostrargli vostra nonna mentre cucina la frittura di pesce.

2) Punto secondo: fargli capire quali sono i suoi spazi. Il kraken può assumere comportamente irritanti come mendicare a tavola, rubando e mangiando pezzi di cibo e anche dei commensali, o dormire sul vostro divano lasciandovi uno sgradevole olezzo di salsedine e cadaveri marcescenti, oltre che a quintali di bava. Come ovviare a questo inconveniente? Una soluzione consiste nel fornire al vostro kraken una piscina adatta alle sue dimensioni, diciamo ampia quanto il lago d'Iseo. Poiché per tutti questo non è possibile, vedremo come poter ugualmente correre ai ripari nel punto successivo.

3) Punto terzo: il ritorno. Potete lasciar sguazzare il vostro kraken dove volete, ma è necessario che capisca che una volta divertitosi facendo affondare qualche decina di navi e mangiando sei o sette capodogli, deve tornare a casa. Chiaramente se questo accade significa che il vostro kraken si trova in mare: può rimanervi, ma deve tornare dove decidete voi. A questo scopo, sarà utile cintare un'area di qualche ettare d'ampiezza come cuccia per il vostro animaletto. Ricordate di rivolgervi alla capitaneria di porto della vostra città.