Johann Carl Friedrich Gauss

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
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« Se Gauss fosse nato oggi sarebbe morto domani »
« Se Gauss fosse nato domani non sarebbe mai nato. »
« Se Gauss fosse nato un giorno prima di me avrei dovuto studiare molto di più. »
(Isaac Newton)
« Mi faccio schifo da solo. »

Gauss (oggi-domani) è stato un matematico, fisico, astronomo, elettricista e idraulico tedesco nato oggi e morto domani. I suoi contributi spaziano attraverso tutto lo scibile umano:dalla matematica , in cui è fondamentale la sua scoperta del simbolo , all'idraulica, dove è il primo a capire che con una piccola causa, ad esempio sturare un lavandino, si ottiene un grande effetto, chiedere almeno 100 euro come paga e proprio da questo fatto il principio:"a piccole cause corrispondono piccoli effetti" verrà confutato.

Biografia


L' infanzia e la prima scoperta

Gauss a pochi minuti dalla nascita

Gauss, già a pochi minuti dalla nascita sorprese tutti poiché egli non solo non possedeva, come ogni studente, un libro di Kant o un porno ma libri di matematica e da questi traeva piacere fisico.

Egli anticipò con la ragione quello che poi l' esperienza ha appurato e già dopo aver sfogliato poche pagine dei suddetti scopri la fondamentale relazione:

Studiare matematica=non vederla nemmeno da un miglio di distanza.

Purtroppo la dimostrazione di questa è andata perduta e nessuno ancora è riuscito a riproporla ma l' importante è che fino ad ora non è stata smentita. Ritornando ai suoi studi,egli provava un forte piacere fisico nel leggere formule del tipo:

anche se non sapeva cosa fossero a, b, e c poiché purtroppo ai suoi tempi non esisteva ancora la moquette( vedi Teorema di Pitagora ) ma come tutti gli studenti dopo un pò si annoio di tali sensazioni, cioè non riusciva più ad ottenere potenti erezioni, e ne pretese di più forti, proprio come uno studioso di Kant passa da Kant agli spinelli ed uno studioso di porno dai porno alla religione. Ma purtroppo dopo aver letto centinaia di libri in poche ore capì che il Teorema di Pitagora era la cosa più estrema che poteva essere trovata e quindi decise che egli stesso avrebbe creato il suo nuovo e più intenso piacere.

File:Gauss durante ricerche.jpg
Gauss durante le sue ricerche

L' adolescenza e le scoperte dopo la prima


Messosi a lavoro subito produsse questa insignificante formula:

che però magicamente gli permetteva di contare facilmente la somma del numero di seghe che si era sparato dalla sua nascita fino a quello stesso istante in cui terminava il calcolo, essendo n il numero di seghe, poiché provando piacere dalle formule nel momento stesso in cui le produceva gli riusciva impossibile resistere alla tentazione di non segarsi. Sfortunatamente non si accorse che mentre calcolava tale numero , aumentava,segandosi egli durante il calcolo, e quindi mancò per poco una nuova definizione di limite di una funzione.

File:Gauss in trans orgasmico.jpg
Gauss mentre svolge i suoi calcoli

Questa formula gli piacque molto (omettiamo la reazione della suo professoressa quando le spiego il suo significato) ma capì che non era una formula che di per se generava piacere, più che altro teneva a mente il suo piacere passato. Allora mettendosi di impegno scoprì questa nuova formula:

che mette in relazione il numero di seghe n con il numero di fighe immaginate. Da qui nacque un' altra sua importante invenzione dagli importanti risvolti in fisica nellla determinazione della forza di gravidanza in meccanica quantistica:

il numero di fighe immaginate conosciuto più comunemente come Numero Immaginario


La maturità, la crisi e la rinascita


Gauss dopo aver terminato una teoria

Gauss, "nel mezzo del cammin' della sua vita" (era nato ormai da 12 ore) era molto soddisfatto di tutto quello che aveva prodotto. Grazie alle sue teorie sempre più complicate e con formule sempre più illeggibili ormai aveva raggiunto l' apice del auto-piacere mai provato da qualunque segaiolo professionista. (Si ricorda che Gauss provava piacere fisico dalla lettura di testi matematici.). Egli lavorando sempre senza interruzioni si ritrovo praticamente ogni istante della sua vita ad avere rapporti "umani" solo col suo pene e questo, pur dandogli piacere, si ritorse contro di lui. Infatti ogni sua formula si basava sulla ipotesi del numero immaginario (o numero di fighe immaginate) ma egli si ritrovò a pensare solo al suo pene e quindi cadde tale ipotesi che risultò inutile nei tentativi di elaborare nuove teorie. Come catastrofica conseguenza Gauss fu colpito da una profonda crisi che lo tenne lontano dalle sue ricerche per quasi 2 ore; ci sono giunti fortunatamente (o sfortunatamente) alcuni suoi schizzi durante questo periodo(vedi foto in basso a destra) da cui si evince quanto egli non avesse un emerito cazzo da fare.

Firma elaborata da Gauss nelle 2 ore di crisi

Da buon matematico riuscì a risollevarsi da questa situazione solo accettando una drastica ipotesi:egli ipotizzò che il morboso contatto con il suo pene l' avesse portato all' omosessualità. Accettato interiormente questo nuovo punto di vista (il che non gli fu difficile avendo lui solo contatti con il suo pene)non gli fu difficile riadattare tutti i suoi lavori passati sotto questa nuova ipotesi. Ad esempio la formula:

venne riadattata ponendo l' eguaglianza:

dove rappresenta il numero di peni immaginati. Da questa sostituzione si accorse che un problema matematico che sembra irrisolvibile diventa una enorme cazzata semplicemente sostituendo le lettere più brutte ( o complicate il che come tutti sanno è equivalente) con lettere più rassicuranti: aveva appena ideato il metodo delle sostituzioni famosissimo in matematica. Seguendo la stessa falsa riga il numero di fiche immaginate divenne il numero di peni immaginati che comunque viene comunemente definito anch'egli numero immaginario.

La Meccanica Quantistica Bisessuale


Il metodo delle sostituzioni lo portò con grande naturalezza ad enunciare un principio che sovvertirà completamente la concezione di realtà fino a quell'ora accettata dagli umani. Tale principio inoltre sembra portare ad una generalizzazione della definizione di Forza di gravidanza enunciata da Isaac Newton. Ecco l'enunciato:

La forza di gravidanza,è si una potente forza attrattiva dovuta alla presenza di vagine nell'universo ma non di meno tale proprietà è posseduta anche dai peni che popolano l'universo.

Tale enunciato , dovuto al fatto che sostituendo fighe con peni non si ottengono contraddizioni,sembra quasi banale ma non lo è;

Infatti esso non afferma semplicemente che gli uomini sono attratti da vagine e le donne da pensi, bensì che gli stessi uomini(o donne)in particolari condizioni possono essere attratti anche da peni (o vagine).