Inti-Illimani: differenze tra le versioni

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{{Cit|Sono il simbolo della resitenza dei popoli oppresi dai guerrafondai e dal capitalismo|[[Pasolini]] sugli Inti-illimani}}

{{Cit|Sono il simbolo (anche fallico) della resistenza dei popoli della periferia del mondo oppressi dai guerrafondai e dal capitalismo|[[Pasolini]] sugli Inti-illimani}}


{{Cit|Ho tutti i loro dischi!|[[Walter Veltroni]]}}
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==Le origini del nome==
==Le origini del nome==
Gli '''Inti-illimani''' derivano il loro nome dalla lingua Quechua, ma nessuno, nemmeno loro, ne ha mai conosciuto il significato.
Gli '''Inti-illimani''' derivano il loro nome dalla lingua Quechua, ma nessuno, nemmeno loro, ne ha mai conosciuto il significato.
Uno studio del 2008 di [[Mario Luzzato Fegis]] sull'argomento sostiene che ''Inti'' significhi Popolo unito (infatti si scrive maiuscolo, argomenta Luzzato Fegis) e ''illimani'' non sarà mai sconfitto, ma sembra sia stato leggermente tratto in inganno dal trattino che unisce le due radici che, si sa, in lingua Quechua non ha alcun senso.
Uno studio del 2008 di [[Mario Luzzato Fegis]] sull'argomento sostiene che '''''Inti''''' significhi ''Popolo unito'' (infatti si scrive maiuscolo, argomenta Luzzato Fegis) e '''''illimani''''' ''non sarà mai sconfitto'', ma sembra sia stato leggermente tratto in inganno dal trattino che unisce le due radici che, si sa, in lingua Quechua non ha alcun senso.


== Gli esordi==
== Gli esordi==
Nascono come gruppo folk nel 1964 a Santiago del Cile, all'insaputa di tutti.
Nascono come gruppo folk nel 1964 a Santiago del Cile, all'insaputa di tutti.
I Faboulous Six, come modestamente si chiamano tra loro, ottengono una certa notorietà negli ambienti polverosi dei venditori di dischi quando, nel 1967, pubblicano il loro primo lavoro. Le bestemmie scarracchiate da questi disgraziati che non riescono a vendere una copia che sia una, riecheggianno ancora oggi nella linda capitale cilena.
I Faboulous Six, come modestamente si chiamano tra loro, ottengono una certa notorietà negli ambienti polverosi dei venditori di dischi quando, nel 1967, pubblicano il loro primo lavoro. Le bestemmie scarracchiate da questi disgraziati che non riescono a vendere una copia che sia una, riecheggianno ancora oggi nella linda capitale cilena.
Negli anni successivi, in un Cile povero e affamato, gli Inti-illimani continuano a pubblicare dischi su dischi, ma il popolo, non ancora unito, non ha nè soldi da sprecare, nè voglia di stare ad ascoltare le schitarrate di sei imbecilli.
Negli anni successivi, in un Cile povero e affamato, gli Inti-illimani continuano a pubblicare dischi su dischi, ma el pueblo, non ancora unido, non ha nè soldi da sprecare, nè voglia di stare ad ascoltare le schitarrate di sei imbecilli.



[[File:inti-illimani_01.jpeg|right|thumb|250px|Inti-illimani nel 1967]]
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==Il successo==
==Il successo==
Come fu non si sa, ma lo zio di [[Isabel Allende]] (questo è un mio scoop perchè lei, molto riservata, non parla mai dell'illustre parentela) vince le elezioni e, per la prima volta in Sudamerica, un partito di [[sinistra]] ha l'opportunità di governare.
Come fu non si sa, ma lo zio di [[Isabel Allende]] (questo è un mio scoop perchè lei, molto riservata, non parla mai dell'illustre parentela) vince le elezioni e, per la prima volta in Sudamerica, un partito di [[sinistra]] ha l'opportunità di governare.
Gli Inti-illimani, ispirati da questa inaspettata vittoria, la celebrano con una canzone semplice semplice, ma che parla al cuore della gente: ''El pueblo unido jamàs serà vencido''.
Gli Inti-illimani, ispirati dalle letture arrafazzonate dei Quaderni di [[Gramsci]] tradotti in lingua Queucha, celebrano l'inaspettata vittoria con una canzone semplice semplice, ma che parla al cuore della gente: ''El pueblo unido jamàs serà vencido''.
E con il titolo, più qualche ''lalala'' disseminato sapientemente, hanno fatto anche il testo.
E con il titolo, più qualche ''lalala'' disseminato sapientemente, hanno fatto anche il testo.
L'euforia popolare per l'illusione di avere essi stessi preso il potere, fece passare in secondo piano (eufemismo per dire che nessuno se ne accorse) l'ennesima canzonetta degli Inti-illimani. [[Fortuna]] volle che pochi mesi dopo essere assiso alla Casa Rosada, Allende vi fu ucciso dentro dagli scagnozzi del generale [[Pinochet]] che prese il potere mettendo fine al sogno socialista e instaurando il [[terrore]]
L'euforia popolare per l'illusione di avere essi stessi preso il potere, fece passare in secondo piano (eufemismo per dire che nessuno se ne accorse) l'ennesima canzonetta degli Inti-illimani. [[Fortuna]] volle che pochi mesi dopo essere assiso alla Casa Rosada, Allende vi fu ucciso dentro dagli scagnozzi del generale [[Pinochet]] che prese il potere mettendo fine al sogno socialista e instaurando il [[terrore]]




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Sebbene ignorati dal repulisti dei militari, decidono di imbarcarsi verso l'Europa spacciandosi per [rifugiati politici]. E chi li accoglie secondo voi?
Sebbene ignorati dal repulisti dei militari, decidono di imbarcarsi verso l'Europa spacciandosi per [rifugiati politici]. E chi li accoglie secondo voi?
Sbarcati a Liverpool, al primo accordo di chitarra vengono spediti a Parigi che, tempo una mezza strofa, li invita a rivolgersi altrove. Spagna e Portogallo stavano inguaiati peggio del Cile, la Svizzera manco sapevano che esistesse, della Germania [http://www.naziskin.com/ avevano sentito parlare male da giovani], non restava che l'Italia.
Sbarcati a Liverpool, al primo accordo di chitarra vengono spediti a Parigi che, tempo una mezza strofa, li invita a rivolgersi altrove. Spagna e Portogallo stavano inguaiati peggio del Cile, la Svizzera manco sapevano che esistesse, della Germania [http://www.naziskin.de/ avevano sentito parlare male da giovani], non restava che l'Italia.
Qui vengono accolti con grida di giubilo dai [[comunisti]] di c<s>o</s>asa nostra che, capeggiati dal giovanissimo ma già deciso Veltroni, equivocano un'ode ruffiana con una cazzutissima canzone di lotta operaia, e li eleggono ''paladini della Resistenza cilena''.
Qui vengono accolti con grida di giubilo dai [[comunisti]] di c<s>o</s>asa nostra che, capeggiati dal giovanissimo ma già deciso Veltroni, equivocano un'ode ruffiana con una cazzutissima canzone di lotta operaia, e li eleggono ''paladini della Resistenza cilena''.
Ai sei [[mammalucchi]] andini non sembra vera la fortuna che gli è toccata ad incontrare cotanti imbecilli e, dopo aver ringraziato la Madonna in ginocchio per avergli dato Pinochet e Veltroni, fanno andare le chitarre a tutto spiano nelle fabbriche, nelle scuole e nelle piazze di tutta [[Italia]]
Ai sei [[mammalucchi]] andini non sembra vera la fortuna che gli è toccata ad incontrare cotanti imbecilli e, dopo aver ringraziato la Madonna in ginocchio per avergli dato Pinochet e Veltroni, fanno andare le chitarre a tutto spiano nelle fabbriche, nelle scuole e nelle piazze di tutta [[Italia]]

[[File:inti-illimani_veltroni.jpeg|right|thumb|450px|Veltroni contro Pinochet]]
[[File:inti-illimani_veltroni.jpeg|right|thumb|450px|Veltroni contro Pinochet]]




==Il tormentone==
==Il tormentone==
''El pueblo unido jamàs serà vencido
''El pueblo unido jamàs serà vencido''
El pueblo unido jamàs serà vencido
El pueblo unido jamàs serà vencido
lalà lalà lalalalà
lalà lalà lalalalà
lalà lalà lalalalà''
lalà lalà lalalalà


Questo ritornello diventa la colonna sonora di [[millemila]] generazioni di [[compagni]] che, con tutte le dotazioni compagne (eskimo, barba, frasi mandate a memoria ma non capite, ''cioè'' messi a cazzo), l'alternano alle meravigliose note de ''La locomotiva'' di [[Guccini]] nelle giornate passate a non fare una sega davanti alla scuola.
Questo ritornello diventa la colonna sonora di [[millemila]] generazioni di [[compagni]] che, con tutte le dotazioni compagne (eskimo, barba, frasi mandate a memoria ma non capite, ''cioè'' messi a cazzo), l'alternano alle meravigliose note de ''La locomotiva'' di [[Guccini]] nelle giornate passate a non fare una sega davanti alla scuola.
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==I dischi==
==I dischi==
Se millemila erano le generazioni di compagni di cui sopra, [[millanta volte millemila]] è il numero dei dischi pubblicati dagli Inti-illimani. Tutti con la caratteristica comune di essere assolutamente sconosciuti.
Se millemila erano le generazioni di compagni di cui sopra, [[millanta volte millemila]] è il numero dei dischi pubblicati dagli Inti-illimani. Tutti con la caratteristica comune di essere assolutamente sconosciuti.
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==I concerti==
==I concerti==
Sull'onda del
Sull'onda del



[[File:dinosauri_gruppo.jpeg|right|thumb|250px|Inti-illimani nel 2009]]
[[File:dinosauri_gruppo.jpeg|right|thumb|250px|Inti-illimani nel 2009]]

Versione delle 17:55, 13 nov 2009

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Il partito approva questo utente, soprattutto quando si scola mezza bottiglia di vodka e inizia a cantare:

☭ ... Москва не делать глупых этот вечер ... ☭
(Mosca nun fa' la stupida stasera)







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« Sono il simbolo (anche fallico) della resistenza dei popoli della periferia del mondo oppressi dai guerrafondai e dal capitalismo »
(Pasolini sugli Inti-illimani)
« Ho tutti i loro dischi! »
« El pueblo unido jamàs serà vencido »
(Chiunque alla richiesta di citare un brano degli Inti-illimani)
« El pueblo unido jamàs serà vencido »
(Walter Veltroni rispondendo alla stessa domanda)
« Lalalalalalalala lalalalalalala »
(Maurizio Gasparri alla stessa domanda)


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Inti-Illimani


Le origini del nome

Gli Inti-illimani derivano il loro nome dalla lingua Quechua, ma nessuno, nemmeno loro, ne ha mai conosciuto il significato. Uno studio del 2008 di Mario Luzzato Fegis sull'argomento sostiene che Inti significhi Popolo unito (infatti si scrive maiuscolo, argomenta Luzzato Fegis) e illimani non sarà mai sconfitto, ma sembra sia stato leggermente tratto in inganno dal trattino che unisce le due radici che, si sa, in lingua Quechua non ha alcun senso.

Gli esordi

Nascono come gruppo folk nel 1964 a Santiago del Cile, all'insaputa di tutti. I Faboulous Six, come modestamente si chiamano tra loro, ottengono una certa notorietà negli ambienti polverosi dei venditori di dischi quando, nel 1967, pubblicano il loro primo lavoro. Le bestemmie scarracchiate da questi disgraziati che non riescono a vendere una copia che sia una, riecheggianno ancora oggi nella linda capitale cilena. Negli anni successivi, in un Cile povero e affamato, gli Inti-illimani continuano a pubblicare dischi su dischi, ma el pueblo, non ancora unido, non ha nè soldi da sprecare, nè voglia di stare ad ascoltare le schitarrate di sei imbecilli.


Inti-illimani nel 1967



Il successo

Come fu non si sa, ma lo zio di Isabel Allende (questo è un mio scoop perchè lei, molto riservata, non parla mai dell'illustre parentela) vince le elezioni e, per la prima volta in Sudamerica, un partito di sinistra ha l'opportunità di governare. Gli Inti-illimani, ispirati dalle letture arrafazzonate dei Quaderni di Gramsci tradotti in lingua Queucha, celebrano l'inaspettata vittoria con una canzone semplice semplice, ma che parla al cuore della gente: El pueblo unido jamàs serà vencido. E con il titolo, più qualche lalala disseminato sapientemente, hanno fatto anche il testo. L'euforia popolare per l'illusione di avere essi stessi preso il potere, fece passare in secondo piano (eufemismo per dire che nessuno se ne accorse) l'ennesima canzonetta degli Inti-illimani. Fortuna volle che pochi mesi dopo essere assiso alla Casa Rosada, Allende vi fu ucciso dentro dagli scagnozzi del generale Pinochet che prese il potere mettendo fine al sogno socialista e instaurando il terrore



« Paura, eh? »
(Carlo Lucarelli a proposito del terrore instaurato da Pinochet)



Sebbene ignorati dal repulisti dei militari, decidono di imbarcarsi verso l'Europa spacciandosi per [rifugiati politici]. E chi li accoglie secondo voi? Sbarcati a Liverpool, al primo accordo di chitarra vengono spediti a Parigi che, tempo una mezza strofa, li invita a rivolgersi altrove. Spagna e Portogallo stavano inguaiati peggio del Cile, la Svizzera manco sapevano che esistesse, della Germania avevano sentito parlare male da giovani, non restava che l'Italia. Qui vengono accolti con grida di giubilo dai comunisti di coasa nostra che, capeggiati dal giovanissimo ma già deciso Veltroni, equivocano un'ode ruffiana con una cazzutissima canzone di lotta operaia, e li eleggono paladini della Resistenza cilena. Ai sei mammalucchi andini non sembra vera la fortuna che gli è toccata ad incontrare cotanti imbecilli e, dopo aver ringraziato la Madonna in ginocchio per avergli dato Pinochet e Veltroni, fanno andare le chitarre a tutto spiano nelle fabbriche, nelle scuole e nelle piazze di tutta Italia


File:Inti-illimani veltroni.jpeg
Veltroni contro Pinochet


Il tormentone

El pueblo unido jamàs serà vencido El pueblo unido jamàs serà vencido lalà lalà lalalalà lalà lalà lalalalà

Questo ritornello diventa la colonna sonora di millemila generazioni di compagni che, con tutte le dotazioni compagne (eskimo, barba, frasi mandate a memoria ma non capite, cioè messi a cazzo), l'alternano alle meravigliose note de La locomotiva di Guccini nelle giornate passate a non fare una sega davanti alla scuola.



I dischi

Se millemila erano le generazioni di compagni di cui sopra, millanta volte millemila è il numero dei dischi pubblicati dagli Inti-illimani. Tutti con la caratteristica comune di essere assolutamente sconosciuti.

I concerti

Sull'onda del


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Inti-illimani nel 2009


Curiosità