Imperialismo

ROSICONE!!! Che c'è, non ti piace quello che c'è scritto qui?! Se ti senti ferito nell'orgoglio puoi benissimo andare a piagnucolare dalla mamma oppure gentilmente qui. Qui facciamo dell'ironia su tutto, e se non ti va bene sorridi: presto riceverai un calcio rotante sui denti.

File:Solletico Naruto.JPG

Tipico esempio di individuo sottoposto a regime imperialistico

Il grande vecchio dell'imperialismo mondiale che stringe tra le sue dita cleptomani una caratteristica vittima di una procedura burocratica di (tra)vaglio imperialistico

L'imperialismo è una delle tante manifestazioni di cieco sadismo rinscontrate in soggeti più forti e cazzuti, asssunta nel caso in cui questi debbano mettere alla catena le loro più deboli prede.

L'imperialismo si esprime essenzialmente in due forme. In quella dell'attacco frontale, privo di alcun preavviso, e della riduzione in schiavitù perenne della vittima, o in quella, più silenziosa e letale, dell'inoculazione trojan, che consente al germe in ingresso, ovvero la nazione patogena, dalle devastanti potenzialità malware, di devastare, distruggere e asservire, tanto psichiatricamente quanto fisicamente, i soggetti e le strutture del luogo in cui penetra in modo silenzioso e letale.

L'imperialismo prende spesso le sembianze di un grosso mostro a stelle e strisce e può apparire molto suscettibile, se stimolato al di là del proprio limite di sopportazione. Se poi, tale limite di rottura è valicato, le conseguenze delle reazioni della piovra multiforme possono apparire imprevedibili e da attribuirsi, quasi in tutti i casi, alla imprudenza del soggetto responsabile dello stuzzicamento. Tale punzecchiatore è stato riconosciuto in un impertinente gentiluomo, responsabile a vario titolo di alcuni leggerimassacri, dall'inconfondibile baffo e dalla parlata levantina. Quest'ultimo, per il terrore suscitato dal mostro, fu un giorno ritrovato da una banda di scagnozzi, sguinzagliata dal grande vecchio assumente le forme di piovra, all'interno di una lurida buca nel terreno; fu da questi, cionondimeno, raccolto, sfamato e accudito in un carcere di massima sicurezza extralusso, salvo poi venire steso come un panno, attaccato per una parte del corpo -posizione poco gradita e senza dubbio scomoda-, il collo, la qual cosa ha provocato nella grottesca e baffuta vittima un trauma irreversbile che lo ha condotto, con immenso dispiacere e contro ogni volontà da parte degli aggressori, a una morte rapida e indolore.