I Buddenbrook. Decadenza di una famiglia

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(Pasolini)
firma/data: BigJack 13:18, nov 28, 2015 (CET)
La copertina originale del capolavoro di Mann
« Ridammi i miei soldi! »
( Thomas Buddenbrook al suo banchiere)
« Ridammi i miei soldi! »
( Thomas Buddenbrook al figlio)
« Ridammi i miei... oh, fanculo »
(Thomas Buddenbrook alla sua ombra)
« Ehi, Johann! »
(Chiunque voglia attirare l'attenzione di un qualunque Buddenbrook)

I Buddenbrook. Decadenza di una famiglia è un romanzo frutto dei numerosi stupefacenti assunti da Thomas Mann nella notte in cui si trovò a letto per la prima volta con la sua fidanzata, Johann. Quest'allegra famigliuola di Lubecca, cittadina situata da qualche parte tra la Sardegna e la Siberia, è composta da:

  • 85%: Johann,
  • 50%: soldi,
  • 12%: percentuali,
  • tanto percento: sfiga cosmica che Leopardi a confronto limonava duro con la dea bendata

Breve sinossi

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

« Siamo ricchi! »
(Uno dei Johann dieci minuti prima che la borsa crolli)
« Questo matrimonio andrà benone, lui è diverso »
( Antonie Buddenbrook svariate volte)
« Sei stato eletto senatore! Festeggiamo! »
( Antonie al fratello qualche giorno prima della sua morte)
« Papà, ma a me non fotte una mazza dell'economia »
(ultima frase dell'ultimo Johann, morto poco dopo di "malattia")
La musa ispiratrice di Mann

In ottocento pagine, gli argomenti trattati sono:

  • Una storia d'amore di un capitolo successivamente messa da parte perché troppo coinvolgente
  • La morte di Johann
  • La nascita di un altro Johann e la morte di questo
  • La nascita di un Johann fantasioso che chiamerà i propri figli Thomas e Christian
  • La morte di Thomas, che avrà chiamato il proprio figlio Luca. No, lo ha chiamato Johann, ovviamente.
  • La morte di Christian
  • La morte di Johann
  • La morte di...
« Ehi! Ma dove sono finiti tutti? sta a vedere che sono morti, 'sti stronzi, lo sapevo che dovevo mettere un Johann in più! »
(Thomas Mann ritrovatosi senza Buddenbrook da far morire)

Dopodiché il libro finisce senza che si sia capito qualcosa; il lettore chiamerà da quel giorno ogni cosa, escrementi compresi, con un nome a caso, tipo Jonny.

Significato profondo

« Tanto va la gatta al lardo che ci lascia il Johann (?) »
(Critici su significato dei Buddenbrook)

Il significato di questo libro va cercato componendo parole a caso da diversi capitoli. Così facendo, i più famosi critici d'arte moderna del mondo e di Kepler452B, Marge Simpson e Bruce willis hanno individuato diverse possibili cause che hanno portato il buon Mann a scrivere questo mattone apparentemente inutile anziché una lettera a "Johann" Fitzennedy Kennerald in cui esponeva le sue ragioni per sostenere l'esistenza di vita su Marte.

"Johann, [...] io [...] sono [...] tuo [...] padre."

Secondo i cosiddetti interpreti nerdisti, Tommaso Uomo, avendo visto tutti e sei i film di Giorgio Luca, ed anche il settimo, a breve al cinema e nelle migliori rosticcerie clandestine, volle dedicare il mattone ad Anakin, forse padre dello stesso Thomas Mann.

« Un attimo, ma allora Mann è nientepopodimeno che Luke Cielocamminatore! »
( Utente particolarmente intelligente)

"Ma [...] però [...] allora [...] cioè [...] no [...] invece [...] è morto."

Ecco la frase stracolma di significato che è riuscito a mettere insieme Mario Monti. Sostiene che:

« Ehmm.. Ehhhm... Eeehmm »
( Mario Monti nella conferenza stampa su Buddenbrook)

"Y [...] O [...] L [...] O."

Io mi preoccuperei.

"Andiamo a pescare del tonno in scatola?"

Questa l'ha aggiunta Bruce, e pur non sostenendo nulla, è la più sensata.

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