Go-kart

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Il go-kart di Bud Spencer.

Il go-kart (o più semplicemente kart, o "veicolo inutile per persone di età superiore a 0 anni"), è uno strumento nato per fracassare i timpani di tutti quei poveretti che si avvicinano ad esso nel raggio di 100m e, variante di una delle più potenti piaghe di tutta l'umanità, l'automobile. Può essere definito il mezzo più divertente e più adatto a tutti sul nostro pianeta, invece, in certe zone come gli U.S.A., esso è usato come la più potente pena di morte, dopo la sedia elettrica e un concerto di Alanis Morissette.

Storia del kart e del kart-ing

Il primo vero modello di go-kart naque nel 56,99 A.C., da parte di un operaio sottopagato della McLaren, che, stufo di vedere sua moglie che usciva di sera per motivi a lui sconosciuti, decise di passare il tempo da solo nel suo garage per progettarlo: il kart era costituito da un telaio di 4 tubi di carta igienica saldati tra loro con abbondante colla vinilica[1], una tavoletta del WC come sedile, le ruote formate da 4 scolapasta, lo sterzo che nella prima versione sterzava al contrario (cioè girando il volante a destra, il veicolo girava a sinistra e viceversa) e il motore di uno scaldabagno come propulsore. Il modello venne subito presentato dai media (finì anche in una puntata di David Letterman Show), piacque tanto da essere messo subito in produzione dalle principali case automobilistiche mondiali, come Ford, Peugeot, Buitoni e Barilla, Le evoluzioni successive videro importanti innovazioni: telaio in lega di titanio e stronzio, ruote di Daygum Protex, e il motore di un decespugliatore della Yamaha, che permetteva al kart di raggiungere i 100 Km/h in 3 petosecondi netti, da fermo e in salita con pendenza di 89%.

Il mezzo ebbe un tale successo che, già dal 56,991 A.C., si fecero le prime competizioni a livello nazionale e condominiale. Dapprima le gare permettevano la partecipazione di pochi fortunati, possessori di ingenti quantità di gomme da masticare, per il cambio gomme e i kart potevano essere di qualunque tipo di forma, dimensione e odore, poi quando le gomme da masticare si diffusero, chiunque poté partecipare.

Uno dei primi go-kart messi in produzione.

Con l'arrivo di Carlo d'Inghilterra, nel mondo delle competizioni, le regole cambiarono: solo i piloti con I.Q. di oltre 1 potevano partecipare, si formarono le prime categorie di gara, in cui i kart dello stesso tipo gareggiavano verso la morte. Le prime categorie furono:

  • Nanerottoli , in cui gareggiavano persone con età inferiore a 3 anni o 110cm di altezza, e i kart andavano con motori di circa 1,5 cc, alimentati a bolle di sapone;
  • Bimbominkia, dove gareggiavano persone tra 0 e 99 anni, essi dovevano obbligatoriamente indossare il perizoma, ma soprattutto gli occhiali da sole (anche se la temperatura esterna arrivava a -100°C). I loro kart avevano una cilindrata maggiore (20 cc), e andavano a sterco di mucca siberiana con il manto estivo;
  • Singore e signori, a cui partecipavano solo persone con smoking o abiti che coprivano i reggiseni; i loro kart possedevano motori potenti (preparati dai meccanici della Sauber e Minardi), con cilindrate di oltre 9000cc, spesso V12, e alimentati da 1,21 GW. Per guidare questo tipo di kart occorreva però un permesso NASA, in quanto poteva capitare che alcuni veicoli potessero decollare.

Cosa più interessante è che si formarono i primi veri tracciati per far girare queste macchine infernali, alcuni di questi furono: Daisuona, Circuito di Prova di GT4, Pista Rossa, Verde e Fucsia, Guidonia e la pista delle biglie che facevi in spiaggia da bambino. Poi, con il passare del tempo, si formarono veri e propri campionati, come il campionato mondiale, il trofeo continentale e il trofeo fungo. Da allora nacque l'attuale disciplina, a cui bimbi e adulti vi partecipano, senza sapere a cosa andranno incontro... un muro!Ah, no...il Karting!

Categorie odierne e omologazione dei kart

Tipico go-kart di categoria junior. Notate che non ha ancora omologato le ruote con quelle da monster truck.

Oggi esistono diverse categorie di torture, con altrettanti mezzi di tortura per categoria.
Per partecipare ad ogni categoria, bisogna iscriversi all'aeronautica militare ed entrare a far parte anche dei vari campionati presenti in ogni categoria. Eccone alcuni:

  • Categoria baby e mini: i go-kart possiedono motori da 6000cc, raffreddati ad azoto liquido, dotati di 10 turbocompressori a scoreggia V8. Sono indicate esclusivamente per i più piccoli e diversamente abili (tra i 9 e 40 anni), i telai devono essere omologati e approvati dai Teletubbies, gli pneumatici sono le ruote dei carrelli della spesa, e devono durare fino a che morte non le separi dal telaio;
  • Categoria junior o nameckart: categoria riservata esclusivamente a namecciani (o ai loro figli), i loro kart hanno 10000cc V20 di cilindrata a reazione termo-atomico-nucleare, anche se è normale trovare motori di trattori alimentati a onde energetiche. I telai sono liberi (validi sopratutto quelli prodotti su Namec), ma devono avere polizza assicurativa che preveda il rimborso di danni dovuti ad incdenti in gara. Obbligatori pneumatici da monster truck.
  • Categorie KF1 e KF2: significa "kart formula 1 o 2". Infatti, tutti i kart devono possedere alettoni anteriori, posteriori e laterali, con motori da 12500 cc monocilindrici, cambio automatico a 10 marce (+ 2 retro). I kart di KF2 hanno 2 posti, uno per il pilota e uno per il paramedico, nel caso in cui il kart si schiantasse, gli arti del pilota volerebbero infatti fino a Saturno. I tracciati in cui si corre normalmente sono quelli della vera F1 e una gara dura dai 10 secondi a 10 giorni (con la safety car), ed è una categoria molto costosa: è meglio fare un contratto con la Force India, che comprarsi un go-kart del genere, spendendo l'intero patrimonio di Paperon De Paperoni;
  • Categorie KZ1 e KZ2: stessa identica cosa delle KF1 e KF2, solo che è esclusivamente riservata a ex piloti di gare automobilistiche in generale, che hanno fatto più di 100 morti, almeno, in un incidente durante una loro gara. Tra questi: Michael Schumacher, Max Voltarenestappen, Vita antonio Liu-zii.
  • Categoria deathmatch tutti contro tutti: è la categoria più bella e più pericolosa tra queste. Tutti vi possono partecipare e non ci sono obblighi o restrizioni in questa categoria. Quindi, significa che è possibile gareggiare con qualsiasi veicolo, da tricicli a WC positronici a pedali, modificando i "kart" (se si possono definirli così), con qualunque cosa: turbo, nitro, AK-47, minigun, lanciarazzi a ricezione termica ad acqua, ruote dentate, dentiere etc. etc. Chi vince[2] al campionato (composto da 90 gare) diventa il più forte e potente di tutta la galassia e ha diritto a un premio in denaro di 15 milioni di euro cinesi. Perché nessuno ne parla? Perché si svolgono solo sui tracciati di Mario kart, in altri pianeti o in zone sconosciute nella Terra, come in Molise e, ogni volta che il campionato finisce, centinaia di agenti Smith cancellano la memoria a tutti i piloti, cronista compreso.

Alcune immagini dal mondo del karting


Note

  1. ^ Ffffatto!?
  2. ^ ...o sopravvive