Glenn Miller: differenze tra le versioni
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'''Glenn Miller''' (Casa Sua, [[1 marzo]] [[1904]] - Aereoplanino telecomandato difettoso, [[15 dicembre]] [[1944]]) è stato un [[ |
'''Glenn Miller''' (Casa Sua, [[1 marzo]] [[1904]] - Aereoplanino telecomandato difettoso, [[15 dicembre]] [[1944]]) è stato un [[jazzista]], fumatore, [[Trombone|trombonista]] e vero [[Micheal Jackson|Re del Pop]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]]. |
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I suoi brani |
I suoi brani celeberrimi sono: ''In The Mood'', ''Pennsylvania 65000'' e ''Chattanooga Choo Choo'', la quale racconta dell'esperienza di Miller su un treno mentre parlava con [[Dan Peterson]]. |
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== La carriera == |
== La carriera == |
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A 18 anni, dato che era un vero coglione a [[scuola]], pensò bene con il suo trombone e qualche amichetto, di fare un sacco di soldi facendo musica, uguale a quella di [[Eros Ramazzotti]]. |
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A 18 anni, finita la [[scuola]] decise di diventare un vero trombonista. |
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Nel [[1935]] (circa), iniziò a collaborare con musicisti che non conosce nessuno, tranne tuo nonno come: [[Tommy Dorsey]], il fratello Jimmy Dorsey e altri, che nessuno ha mai considerato. |
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Purtroppo, veniva da una famiglia di [[povero|umili]] origini e non poteva permettersi un [[trombone]] serio, ma solo uno stupido. |
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Comunque, il nostro impavido eroe iniziò a collaborare con musicisti del calibro di [[Tommy Dorsey]] e suo fratello [[Jimmy Dorsey|Jimmy]], nonché [[Ben Pollack]]. |
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Nel [[1938]] Si ruppe i coglioni e decise di creare, una orchestra tutta sua: Glenn Miller e la sua orchestra. |
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Subito dopo iniziò a copiare (a cazzo di cane) brani scritti da altri autori, per poi ripubblicarli sotto l'etichetta ''[[La voce del padrone|La voce del coglione]]'', facendo tanti soldi e riducendo i compositori alla povertà assoluta. |
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Nel [[1938]] creò la sua [[orchestra]]: "Glenn Miller and His Orchestra". |
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Nel [[1939]] pubblicò un brano tristissimo. |
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[[File: Glenn Miller con la sua orchestra.jpg|350px|left|thumb|Glenn Miller e la sua orchestra di fannuloni]] |
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Non sapendo arrangiare un brano riuscì a rubare moltissime composizioni di altri artisti, facendo tanti soldi, rovinando la carriera dei compositori, riducendoli alla povertà assoluta. |
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Nel [[1940]] divenne milionario grazie a un brano scritto da [[Gianni Morandi]]. |
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Il brano diventò famosissimo dato che in ogni fottuto jukebox c'era soltanto quello! |
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Nel [[1939]] iniziò una grande rivalità con altri musicisti: [[Benny Goodman]], [[Artie Shaw]] e [[se stesso]], fino ad arrivare al punto di iniziare una rissa durante i concerti. |
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[[File:Glenn Miller contro Benny Goodman Tommy Dorsey Artie Shaw.png|295px|right|thumb|Inizia lo scontro!]]Nel [[1940]], pubblicò "In the Mood" obrobrio musicale ormai divenuto classico. |
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Durante la caduta della [[Germania]], non sapendo cosa cazzo fare, andò a supplicare [[Franklin Delano Roosevelt|Roosevelt]] per entrare nella U.S. Army Force. Roosevelt, essendo un uomo dal cuore d'oro, lo mandò a suonare per i soldati americani, che non sapevano niente di musica. |
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Nel [[1942]], il suo "[[america|istinto da Americano]]" gli disse: "''Vai e servi la tua Patria!''", così iniziò subito la sua carriera [[militare]] da [[capitano]] e subito dopo da [[maggiore]]. |
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Due anni dopo, morì in un aereo pilotato da [[Tom Hanks]]. |
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Nel [[1944]], prese un [[aereo]] che cadde nel vuoto e morì. |
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La tomba, fu costruita con materiali scadenti a basso prezzo nel 2009. |
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* '''Sassofoni''': Tex Beneke, George Siravo, Al Klink, Babe Russin e Ernie Caceres. |
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Versione attuale delle 05:06, 21 set 2022
Glenn Miller (Casa Sua, 1 marzo 1904 - Aereoplanino telecomandato difettoso, 15 dicembre 1944) è stato un jazzista, fumatore, trombonista e vero Re del Pop statunitense. I suoi brani celeberrimi sono: In The Mood, Pennsylvania 65000 e Chattanooga Choo Choo, la quale racconta dell'esperienza di Miller su un treno mentre parlava con Dan Peterson.
La carriera
Nacque da 2 genitori, nell'Iowa. Dopo 2 anni si trasferirono nel Colorado. A 12 anni, casualmente e senza alcun motivo iniziò a suonare il trombone.
A 18 anni, finita la scuola decise di diventare un vero trombonista. Purtroppo, veniva da una famiglia di umili origini e non poteva permettersi un trombone serio, ma solo uno stupido.
Comunque, il nostro impavido eroe iniziò a collaborare con musicisti del calibro di Tommy Dorsey e suo fratello Jimmy, nonché Ben Pollack.
Nel 1938 creò la sua orchestra: "Glenn Miller and His Orchestra".
Non sapendo arrangiare un brano riuscì a rubare moltissime composizioni di altri artisti, facendo tanti soldi, rovinando la carriera dei compositori, riducendoli alla povertà assoluta.
Nel 1939 iniziò una grande rivalità con altri musicisti: Benny Goodman, Artie Shaw e se stesso, fino ad arrivare al punto di iniziare una rissa durante i concerti.
Nel 1940, pubblicò "In the Mood" obrobrio musicale ormai divenuto classico.
Un anno dopo venne premiato da Dan Peterson per Chattanooga Choo Choo, vincendo il primo disco d'oro della storia.
Nel 1942, il suo "istinto da Americano" gli disse: "Vai e servi la tua Patria!", così iniziò subito la sua carriera militare da capitano e subito dopo da maggiore.
Nel 1944, prese un aereo che cadde nel vuoto e morì.
La formazione della sua orchestra
- Tromboni: Glenn Miller, Paul Tanner (l'ultimo a crepare), Nat Peck e altri 4 gatti.
- Trombe: Johnny Worst, un italiano, Bob Prezzo, Charles Frankhauser.
- Sassofoni: Tex Beneke, George Siravo, Al Klink, Babe Russin e Ernie Caceres.
- Voci: Ray Eberle, Paula Kelly, Marion Hutton e altri 3 tipi.
E altri che suonavano il pianoforte e la batteria.