Giampiero Galeazzi

Riuscirà Galeazzi ad arrivare ai quarti di finale?

Giampiero Bistecconi Galeazzi è uno dei pianeti del Sistema Solare.

Biografia

Nasce a Roma nel $12.901*pi$, causando subito l'esondazione del Tevere.

Fin da bambino dimostra le sue capacità di telecronista, commentando la guerra anglo-boera e il naufragio del Titanic con la consueta enfasi "campioni del mondo" .

Esonerato dal servizio militare nella Prima Guerra Mondiale per la sua voracità (specie di bistecche), scompare dalla scena pubblica fino al 1960, quando riemerge dalle acque antistanti il porto di Genova, causando uno tsunami, arenandosi insieme ad una coppia di balenottere azzurre.

In seguito ritorna alla ribalta commentando le gare di canottaggio alle Olimpiadi e le partite della Nazionale.

Diventato troppo grasso per commentare il canottaggio e il calcio perché infartava ogni santa volta, è passato al commento delle gare di barchette di carta e di bocce.

Rimane famoso per aver fracassato una gamba a Mara Venier (ma quello non era Giurato?) con la sua leggiadra massa e per aver raggiunto il pianeta Plutone tra gli oggetti più pesanti del Sistema Solare.

Indimenticabile, infine, la diretta che lo mostrava seduto su di uno sgabello con due macchie di sudore in corrispondenza dei testicoli.

Viste le precarie condizioni di salute in cui versa è molto probabile che si infarti alle prossime telecronache.

Il merito che tutti noi dobbiamo riconoscere a Galeazzi è quello di far apparire quasi presentabile Tosatti (Amen).

E' inoltre il secondo produttore di merda al mondo dopo Giuliano Ferrara.

Negli ultimi anni, i più grandi astrofisici come Antonino Zichichi e Pluto stanno spiegando l'anomalia delle orbite di alcuni pianeti, tra cui la luna, grazie all'influsso gravitazionale esercitato da Giampiero. Resta la domanda del perchè le persone non siano ugualmente attratte da tale forza. La spiegazione più convincente asserisce che la Forza Petale di Giampiero sia uguale ed opposta alla sua attrazione. Poichè questa forza deve essere di grandezze macroscopiche, l'unità fondamentale della Forza Petale è stata chiamata Galeazz, e corrisponde ad 1*10^(-6)*la forza petale di Galeazzi.