Frank Sinatra

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia biologica a km 0.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Aiutaci anche tu nel cercare tra le gambe di Frank qualcosa che funzioni!
« Se io mi nutro e tu ti nutri perché Frank si natra? »
(Questo sì che è un dilemma, altro che essere o non essere)
« Frank si natra, non si diventra. »
(Famoso detto popolare)
« Ti coinvolgeva, eri suo dal primo momento in cui apriva bocca. Gli dissi che questa sua immediatezza mi faceva pensare a un Mozart cantante. »
(Se chi ha detto ciò su di lui non era gay, Robbie Williams non si drogava)
« Io non fumo la sigaretta è lei che fuma me »
(Frank Sinatra dopo una bellissima canna)

Frank Sinatra è stato un cantante ed esponente della Mafia italoamericana. Venne chiamato The voice (La voce) per il fatto di essere tra i primi pentiti della storia.

L'infanzia

Frank Sinatra nacque a Iskenderum nel secolo Decimo/nono da genitori non pervenuti; nel senso che, al momento della nascita, non erano presenti.

Dalle poche notizie che si hanno di loro, apprendiamo che la madre, "Anna" era fabbro; il padre invece, aveva la particolarità di poter leggere il futuro, ma di non poterlo scrivere.

Così il povero Frank cresce senza una famiglia e viene tirato su a pane e vergate ai genitali, grazie alle tante case famiglia che ha visitato. Ma il giovane Frank sapeva che un giorno non lontano la sua vita sarebbe cambiata..

Gli esordi

La sua occasione si presentò in una afosa sera, nella primavera del '54;

Sinatra, all'epoca già sessantacinquenne, anche se non li dimostrava, lavorava come mezzo soprano in una compagnia teatrale dedita al travestitismo e al cannibalismo rituale.

Fu alla fine di quell'obbrobrio di show, che a raggiungere Sinatra, nella latrina adibita a camerino, fu Antony Scannamuorti, chiamato ironicamente lo Sbrindellatordi, per via delle sue abitudini da predatore sessuale. Antony, noto talent scout della mafia bene di quegli anni, avendo assistito allo show del "giovane" e illuminato dalla portata del suo talento e dalla sua disponibilità nell'arte di porgere l'ano... non si fece scappare l'occasione di annoverare tra le sue schiere di amanti, nonché soubrette da palcoscenico, il giovane e inesperto Sinatra, il quale vedendosi circondare da cotante attenzioni e intuendo una possibilità di svolta nella sua grigia e inutile esistenza, accettò di buon grado le avances dell'impresario e la seguente cena, innaffiata da due damigiane di "sciardonnè" preludio a una serata di piaceri prettamente Uranisti.

Il Successo

Per Sinatra era cominciato un lungo periodo, fatto di tournée in giro per i Balcani, con tappe nell'"Orgoglioso esercito degli U.s.A (of America)", tappa scelta per tirare su il morale agli alleati, ma maligne voci di corridoio mormoravano che Sinatra tirava su ben altro... Nella "primavera" della sua vita, Sinatra non conobbe mai miseria; abituato a una vita di lussi sfrenati, sembrava inevitabile che i nefasti influssi del destino minassero alla sua ritrovata felicità. Troppo bello per essere vero, all'inizio dell'estate del '69 Frank cadde nel tunnel della droga.

L'abisso

Sinatra durante le prove di un suo spettacolo.

Era l'estate dell'amore: ovunque orde di Hippie copulavano allegramente, noncuranti degli anni di cupa angoscia a cui sarebbero andati incontro nei successivi decenni, quando si sarebbero ritrovati operai alla Fiat di Torino. Il bel Sinatra, era ormai caduto preda del demone.. ma invece del noto demone Pazuzu, il male di Frank, era il ben noto Demone-pippone.

Sinatra dopo una dose di Aulin da 100.

Sinatra consumava abitualmente, dalle due fino anche alle 3 bustine di Aulin per via aerea, arrivando a farsi di supposte alla glicerina, quando non ne trovava. L'irriconoscibile Sinatra non era neanche più in grado di sostenere le pressioni di una tournée; ormai giunto allo stremo delle forze Sinatra annunciò il suo ritiro dalle scene.

La fine

Ritiratosi ormai dal calcare i più famosi palchi di Cesenatico, Sinatra conduce una vita solitaria e schiva lontano dalle feste mondane e dalle fluorescenti luci della ribalta, che lo avevano tanto amato. Accanto a sé, compagna di una vita, l'ex boss Tony Scannamuorti lo accompagna anche in quest'ultimo viaggio, assieme ai coniugi dei loro figli Antonluca, di anni 50 e Piermaria delle Vedove, di anni superiori a Sinatra.

Sinatra si spegne in una notte di bufera, nei pressi di Mercatale, il 27 0ttembre 2003 dell'anno "venturo" (o dell'anno Ventuno, è uguale) Le sue ultime parole furono

- Sinatra: “Due etti..di macinato,e due panini all'olio..Segno?”
- Nessuno: “No, pago col bancomat!”

Non abbiamo idea di chi fosse il misterioso interlocutore, ma i maligni suppongono si trattasse del figlio del droghiere, col quale Sinatra amava coltivare un simpatico "rapportino".

Curiosità

  • Sinatra oltre a essere stato animale da palcoscenico, fu anche moglie, sposa, amante e concubina di numerosi tra attori, registi e amministratori di questo sito
  • Sinatra aveva notoriamente due mani destre e tre piedi sinistri
  • Sinatra starà suonando con gli angeli adesso
  • Sinatra starà suonando il flauto agli angeli adesso
  • il Creatore è amico personale di Sinatra e si vedono ogni terzo giovedì del mese per giocare a "trova la teiera sotto le coperte"
  • Sinatra non ha mai trovato la teiera.. ma in compenso si è divertito molto
  • L'Altissimo non ha mai preso la teiera... ma in compenso ha preso l'herpes