Fiat 131: differenze tra le versioni

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[[File:Fiat 131S 1600 Mirafiori Jasło (2).JPG|thumb|280px|La Fiat 131 Opel Astra F Turbodiesel.]]
[[File:Lolnoob.jpg|thumb|280px|La Fiat 131 Opel Astra F Turbodiesel]]
La Fiat 131 (cen-t-otre-nt-uno), conosciuta anche come Fiat Mafia nel mondo, è stata una berlina del segmento AC intersecato a una circonferenza prodotta in Italia dal 1974 al 1983, mentre in Brasile e in Turchia sarà prodotta almeno fino al 3050





La '''Fiat 131''' è un'oggetto contundente dotato di ruote ma sibilllinamente identificato come "berlina", uscito per errore dagli stabilimenti [[FIAT]] fra il [[1974]] e il [[1985]], quando ancora non differenziavano la spazzatura.


== Storia ==
== Storia ==
Nei primi [[anni 1970|anni '70]] erano tutti drogati. A parte questo, la crisi petrolifera fece salire talmente tanto il prezzo dei carburanti che [[Gianni Agnelli]] ebbe un'idea: pagare qualcuno che gli procurasse un'idea. Alcuni anni e migliaia di [[vecchie lire]] dopo, un cervellone della FIAT resta bloccato in ascensore per 35 minuti e, coi polmoni saturi delle proprie scoregge, viene colto da un'ispirazione geniale: smettere di produrre automobili che vanno a benzina.


Gianni Agnelli, già turbato dalla legge del [[1959]] che vietava i fanali sulle automobili (problema momentaneamente risolto dotando le vetture FIAT di [[sonar]]), licenzia il tizio e tutta la sua famiglia fino alla settima generazione. Poi decide che forse è ora di avere un reparto di ricerca e sviluppo.
E luce fù. Nel 1960. Nel 1959 le fabbriche di automobili non avevano le luci per legge.

Nel 1961 la Fiat stava pensando di sostituire la obsoleta fiat 124, uscita solo 5 anni dopo, e quindi rimpiazzare le automobili sportive della casa, che sappiamo che non esistono.<br />Ma prima perché non mandare il modello obsoleto?

*12 anni dopo*<br />Gianni Agnelli: signori la 124 è troppo obsoleta bisogna trovare una valida sostituta che non vada a carbone!

Folle: Avevo fatto un progetto riguardo a una macchina mentre ero bloccato in ascensore.

Gianni Agnelli: Adesso è mio. Folle, sei licenziato.

Il progetto era talmente piaciuto al signor Agnelli che ha deciso di non chiedere ai designer che erano addiritura pagati 0.3 lire al mese. Infatti la 131 (numero che ha visto di notte) aveva delle cose che altre auto della Fiat non avevano, come ad esempio:

*Un motore a scoppio

*Il motore messo davanti

*4 ruote (non è vero che la vecchia 500 ha 4 ruote, è un'illusione ottica)

*Portapistole

*Motori nautici

*Motori diesel

*Doppio albero a camme di legno

== Caratteristiche ==

La 131 doveva essere una macchina con la sportività di una Alfa Romeo Giulia, ma non ci sono riusciti minimamente. Infatti la trazione posteriore, a causa della trasmissione da camioncino, gli dava la possibilità di derapare sempre e comunque, se andasse premuto l'acceleratore troppo bruscamente o si sterzasse troppo. Poi i motori da 500 cavalli non aiutavano.

Gli interni sono molto cambiati dalla precedente 124: Infatti ora il passeggero non può più sterzare. Che simpatia era viaggiare con un burlone sul sedile passeggero. E che dolore.

I sedili posteriori sono comunque invariati rispetto ai precedenti, non si sono trattenuti dal tagliare un divano con la motosega, fissarlo con due bulloni sul pavimento dell'auto, e dire che era apposto.

Non c'era altro di particolare, se non che solo una auto su 4 aveva il manuale di istruzioni.

==Motorizzazioni==
Nota Bene: I numeri delle motorizzazioni per un bel pezzo sono state semplicemente il numero di cilindrata. Perciò 1600 vuol dire 1.6 litri e 16000 vuol dire 16 litri. 

'''Assente: '''La gente meno facoltosa non poteva permettersi la 131 con motore, perciò compravano questa a pedali. La velocità massima raggiunta è stata di 4 km/h

'''1301:''' La gente un po' più facoltosa di quella meno facoltosa poteva permettersi la motorizzazione base.  Consiste infatti in un motore grande quasi come una scatola da scarpe che poteva erogare fino a 1 cavallo a 4000 rpm. Non ha avuto molto successo

'''1302: '''La gente che era come quella - in termini di soldi - della 1301 si prendeva più spesso questa, che aveva 249 cavalli in più e poteva raggiungere la velocità massima di 249 km/h. Non ha avuto molto successo perché il motore durava sì e no 5km ed esplodeva alla fine

'''1600: '''Per i mafiosi meno richiedenti. Comprendeva un manuale sul come nascondere i cadaveri. 70 cavalli di cui 69 morti e 1 deceduto.

'''''1600: '''''Versione leggermente più veloce, che poteva arrivare a 160km/h senza perdere una preziosa ruota in prima. Non comprendeva una scatola del cambio e per questo i consumi si aggiravano intorno ai 140l/100km


Il suddetto reparto scopre che la FIAT, fra i vari crimini che un giorno dovrà pur farsi perdonare, aveva anche messo in commercio la [[fiat 124|124]], un lingotto di lamiera in grado di fare 146 Km/h oppure stare fermo, senza vie di mezzo. Vettura che avrebbe avuto molto successo se solo non consumasse 1 barile di petrolio grezzo ogni 10 chilometri. L'idea è di ripartire dalla 124 per creare un nuovo modello dalle prestazioni brillanti, ma anche comodo e dai consumi contenuti. Poi l'idea viene scartata e decidono invece di fare la 131.
'''''16000: '''''Versione con motore nautico, che veniva posto sempre davanti in un vano motore allungato di circa 4 metri. Ironicamente non poteva andare in acqua


La ''Fiat 131'' viene presentata al [[Salone dell'automobile di Torino]] nel 1974, e si distingue subito dalla concorrenza per le geniali innovazioni e la cura dei dettagli, ad esempio la presenza di una cosa a forma di motore sotto il cofano davanti, 2 ruote che sembrano 4 grazie a un'ingegnosa illusione ottica, doppio albero a camme di legno, e ampio spazio all'interno per la [[camporella]].
'''''2000: '''''Versione con motore da camioncino a benzina, poteva arrivare fino ai 3500 giri al minuto ed erogare 243 cavalli, facendola diventare la prima muscle car italiana. Per i mafiosi più richiedenti
'''''Lancia Prisma: '''''Questo non è stato un vero e proprio modello siccome era semplicemente una Lancia Prisma con il logo brutalmente staccato a pisellate. Ha venduto circa 2 milioni di copie.
===Gamma Diesel===
'''2000 Ducato: '''''​​​​​​''Il nome deriva dal noto furgone, che aveva proprio lo stesso identico motore. 6000 cavalli ma appena saliva una persona grassa potevi prendere l'autobus


== Serie ==
'''2500 Ducato: '''Deriva dal furgone, ma qui potevi portare addirittura due ciccioni senza dire addio alla macchina.


=== Prima serie ===
'''12000 Scania: '''Motore da camion, poteva sostenere tre ciccioni, ma se acceleravi troppo bruscamente volavi e facevi una fumata nera da oscurare il globo per anni
La prima serie del '74 si distingue per la trazione posteriore che, insieme alla trasmissione da camioncino, conferisce alla vettura la possibilità di derapare al minimo contatto con lo [[sterzo]], che però verrà fornito solo a partire dalla terza serie. I sedili posteriori sono invariati rispetto alla 124: un [[divano]] rubato alla più vicina casa di riposo e imbullonato al telaio per il massimo comfort. Nient'altro da aggiungere, a parte il fatto che solo 1 auto su 4 era dotata di manuale di istruzioni, per solutori più che abili.


Era disponibile con varie opzioni di motorizzazione:
'''25000 Carro Nazista: '''Questa particolare versione aveva l'opportunità di portare ben 4 ciccioni, una borsa della spesa, e la ruota di scorta. Avevano come optional il cannone da 88mm sul tetto per le battaglie più richiedenti.
* Assente: per clienti meno facoltosi che non potevano permettersi un motore. Questa 131 a pedali è stata vista raggiungere la velocità massima di 4 km/h.
===Versioni Speciali===
* 1301 cm³: per clienti un pelino più facoltosi di quelli meno facoltosi. Con un motore grande quasi come una scatola da scarpe che poteva erogare fino a 1 hp a 4000 rpm.
'''Abarth 2000: '''50000 cavalli a -300 giri al minuto, per un valore di giri positivo il numero massimo è circa 15
* 1800 cm³: buone prestazioni ma autonomia sconosciuta, anche perché dopo 5 km a velocità massima il motore esplodeva.


=== Seconda serie ===
'''''20000000000: '''''Questa è la prima automobile a finire sullo spazio senza un razzo. Viene spesso scambiata per la cometa di Henningfermnazi
Al [[Salone di Ginevra]] del [[1978]] viene presentata la nuova 131, con carrozzeria in metallo (in sostituzione di quella in [[cartongesso]] della prima serie), nuovi paraurti privi di punte affilate, e strumentazione leggibile senza visore notturno. È subito disponibile con motori da 1600 cm³ per i mafiosi meno esigenti; si distingue dalla prima serie anche perché non tende più a perdere una ruota anteriore quando si innesta la prima marcia.


Nel [[1980]] esce una versione dotata di motore nautico da 16000 cm³ montato su un rimorchio (non in dotazione). Paradossalmente se andava in acqua affondava come un sasso.
'''Twin Cam 1300, 1600, 2000: '''Versione con alberi a camme in legno. Non molto affidabile da quello che si dice in giro.


=== Terza serie ===
'''Ammazzagatto: '''la versione con i freni ritardati di un secondo aveva il motore 1.7 Turbodiesel da 82cv della Opel Astra F (1991-1998). Chiamata così per il numero di gatti che finiva sotto queste.
Nel salotto buono di Gianni Agnelli viene presentata nel [[1981]] la ''131 Lancia Prisma'', che è una [[Lancia Prisma]] con il logo brutalmente divelto e sostituito da quelli avanzati dai milioni di 131 prima serie invendute.


==== Gamma Diesel ====
'''Per Questo Mi Chiamo Giovanni: '''Versione per scoraggiare la mafia, veniva prodotta con una bomba. Il presidente degli Stati Uniti non ha per niente apprezzato l'auto, non ha più apprezzato niente.
Per rispondere alle pressanti esigenze degli autotrasportatori che non potevano rinunciare a viaggiare comodi, la FIAT annuncia ulteriori modelli, fra cui la ''131 Ducato'', che può trasportare fino a 1 ciccione, la ''131 Scania'', che arrivava a un massimo di 3 ciccioni, e la ''131 Panzerwagen'', dotata di borsa della spesa, ruota di scorta e cannone da 88 mm sul tetto, per le battaglie impreviste.


== Le volumetriche ==
'''Opel Astra F Turbodiesel: '''No non è una vera e propria motorizzazione come la Lancia Prisma, questa era proprio una macchina venuta 20 anni nel futuro.
Sul finire del 1979 non giravano più le droghe buone di una volta, per cui gli scenziati FIAT si misero in testa di fare una 131 con prestazioni maggiori e consumi minori, grazie ai compressori volumetrici. Falliranno miseramente.
==Persone famose che hanno guidato quest'auto==
Il presidente degli Stati Uniti


La sperimentazione parte con la ''131 1300 2 porte'', con motore a ritardo scoppiato capace di generare 5000 hp a -300 giri al minuto, per un valore di giri positivo massimo di circa 15, nonché freni ritardati di 1 secondo per risparmiare benzina; caratteristica che le valse il soprannome di "ammazzagatti". I consumi erano però ancora ingenti, quindi la dirigenza decide di usare i compressori solo sui motori a prestazioni sportive. Nasce così la ''131 Volumetrico Abarth'', la prima automobile a finire sullo spazio senza un razzo; viene spesso scambiata per la [[cometa di Encke]].
Ci sarà qualche mafioso famoso che l'avrà guidata


[[Categoria:Automobili]]
Dopo che si è sparsa la notizia che esplodeva tutti hanno comprato la Fiat Lancia Prisma, fuorché i turchi perché non hanno capito niente, e i brasiliani a quanto pare erano eccitati che potessero morire perché la macchina esplode!

Versione attuale delle 03:51, 29 giu 2023

La Fiat 131 Opel Astra F Turbodiesel.

La Fiat 131 è un'oggetto contundente dotato di ruote ma sibilllinamente identificato come "berlina", uscito per errore dagli stabilimenti FIAT fra il 1974 e il 1985, quando ancora non differenziavano la spazzatura.

Storia

Nei primi anni '70 erano tutti drogati. A parte questo, la crisi petrolifera fece salire talmente tanto il prezzo dei carburanti che Gianni Agnelli ebbe un'idea: pagare qualcuno che gli procurasse un'idea. Alcuni anni e migliaia di vecchie lire dopo, un cervellone della FIAT resta bloccato in ascensore per 35 minuti e, coi polmoni saturi delle proprie scoregge, viene colto da un'ispirazione geniale: smettere di produrre automobili che vanno a benzina.

Gianni Agnelli, già turbato dalla legge del 1959 che vietava i fanali sulle automobili (problema momentaneamente risolto dotando le vetture FIAT di sonar), licenzia il tizio e tutta la sua famiglia fino alla settima generazione. Poi decide che forse è ora di avere un reparto di ricerca e sviluppo.

Il suddetto reparto scopre che la FIAT, fra i vari crimini che un giorno dovrà pur farsi perdonare, aveva anche messo in commercio la 124, un lingotto di lamiera in grado di fare 146 Km/h oppure stare fermo, senza vie di mezzo. Vettura che avrebbe avuto molto successo se solo non consumasse 1 barile di petrolio grezzo ogni 10 chilometri. L'idea è di ripartire dalla 124 per creare un nuovo modello dalle prestazioni brillanti, ma anche comodo e dai consumi contenuti. Poi l'idea viene scartata e decidono invece di fare la 131.

La Fiat 131 viene presentata al Salone dell'automobile di Torino nel 1974, e si distingue subito dalla concorrenza per le geniali innovazioni e la cura dei dettagli, ad esempio la presenza di una cosa a forma di motore sotto il cofano davanti, 2 ruote che sembrano 4 grazie a un'ingegnosa illusione ottica, doppio albero a camme di legno, e ampio spazio all'interno per la camporella.

Serie

Prima serie

La prima serie del '74 si distingue per la trazione posteriore che, insieme alla trasmissione da camioncino, conferisce alla vettura la possibilità di derapare al minimo contatto con lo sterzo, che però verrà fornito solo a partire dalla terza serie. I sedili posteriori sono invariati rispetto alla 124: un divano rubato alla più vicina casa di riposo e imbullonato al telaio per il massimo comfort. Nient'altro da aggiungere, a parte il fatto che solo 1 auto su 4 era dotata di manuale di istruzioni, per solutori più che abili.

Era disponibile con varie opzioni di motorizzazione:

  • Assente: per clienti meno facoltosi che non potevano permettersi un motore. Questa 131 a pedali è stata vista raggiungere la velocità massima di 4 km/h.
  • 1301 cm³: per clienti un pelino più facoltosi di quelli meno facoltosi. Con un motore grande quasi come una scatola da scarpe che poteva erogare fino a 1 hp a 4000 rpm.
  • 1800 cm³: buone prestazioni ma autonomia sconosciuta, anche perché dopo 5 km a velocità massima il motore esplodeva.

Seconda serie

Al Salone di Ginevra del 1978 viene presentata la nuova 131, con carrozzeria in metallo (in sostituzione di quella in cartongesso della prima serie), nuovi paraurti privi di punte affilate, e strumentazione leggibile senza visore notturno. È subito disponibile con motori da 1600 cm³ per i mafiosi meno esigenti; si distingue dalla prima serie anche perché non tende più a perdere una ruota anteriore quando si innesta la prima marcia.

Nel 1980 esce una versione dotata di motore nautico da 16000 cm³ montato su un rimorchio (non in dotazione). Paradossalmente se andava in acqua affondava come un sasso.

Terza serie

Nel salotto buono di Gianni Agnelli viene presentata nel 1981 la 131 Lancia Prisma, che è una Lancia Prisma con il logo brutalmente divelto e sostituito da quelli avanzati dai milioni di 131 prima serie invendute.

Gamma Diesel

Per rispondere alle pressanti esigenze degli autotrasportatori che non potevano rinunciare a viaggiare comodi, la FIAT annuncia ulteriori modelli, fra cui la 131 Ducato, che può trasportare fino a 1 ciccione, la 131 Scania, che arrivava a un massimo di 3 ciccioni, e la 131 Panzerwagen, dotata di borsa della spesa, ruota di scorta e cannone da 88 mm sul tetto, per le battaglie impreviste.

Le volumetriche

Sul finire del 1979 non giravano più le droghe buone di una volta, per cui gli scenziati FIAT si misero in testa di fare una 131 con prestazioni maggiori e consumi minori, grazie ai compressori volumetrici. Falliranno miseramente.

La sperimentazione parte con la 131 1300 2 porte, con motore a ritardo scoppiato capace di generare 5000 hp a -300 giri al minuto, per un valore di giri positivo massimo di circa 15, nonché freni ritardati di 1 secondo per risparmiare benzina; caratteristica che le valse il soprannome di "ammazzagatti". I consumi erano però ancora ingenti, quindi la dirigenza decide di usare i compressori solo sui motori a prestazioni sportive. Nasce così la 131 Volumetrico Abarth, la prima automobile a finire sullo spazio senza un razzo; viene spesso scambiata per la cometa di Encke.