Felicità
La felicità è quando finalmente muori un concetto filosofico, definito come lo stato in cui tutti i desideri di un essere umano sono soddisfatti.
La etimologia da cui è di solito fatta derivare deriva da fell- ehm, no ,lasciamo perdere.
Caratteristiche principali
È caratterizzata da un'assenza di bottiglie colorate nelle proprie mani, di strani nani che reclamano cibo e pratiche sociali ampiamente superate.
Quando la felicità è presente, associa la percezione di essere eterna al timore di prenderlo improvvisamente nel culo.
Se l'uomo è felice, subentrano anche la soddisfazione,l'appagamento, e la coglionaggine che porrà presto fine a questo stato.
Profilo biologico
La felicità appartiene alla sfera del trascendente per quanto riguarda la sua sostanza definitiva, oggetto della ricerca dell'individuo. Eh? Puppa!
No, comunque in realtà la felicità si può avere solo quando una equipe specializzata di gnomi si decide a iniettarti la droga giusta endovena. Se non è ancora arrivato il tuo turno devi goderti la tua vita di merda, spiacenti.
Come se la menano gli intellettuali a riguardo