Eneide: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia... hai abboccato, dì la verità...
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 7: Riga 7:


{{Cit2|Troiano, tirio... per me non v'è differenza!|Didone sulla sua grande [[Puttana|apertura mentale]]}}
{{Cit2|Troiano, tirio... per me non v'è differenza!|Didone sulla sua grande [[Puttana|apertura mentale]]}}

{{Cit2|È arrivato il tuo Turno!|Enea prima di uccidere Turno}}


{{Cit2|Essere clementi verso i sottomessi e distruggere i superbi.|Anchise spiega al figlio Enea i compiti dei [[moderatore|moderatori]] dei [[forum]]}}
{{Cit2|Essere clementi verso i sottomessi e distruggere i superbi.|Anchise spiega al figlio Enea i compiti dei [[moderatore|moderatori]] dei [[forum]]}}

Versione delle 21:31, 13 lug 2009

Template:Incostruzione

Publio Virgilio subito dopo l'incidente che gli è valso il soprannome di "Il Marone": bella idea provare a radersi l'inguine con una benda davanti agli occhi!
- Insegnante: “Mi parli del più celebre poema di Virgilio.”
- Studente: “Ah, sì, Virgilio... beh, Virgilio ha scritto la... la...”
- Insegnante: “La?”
- Studente: “La Menneide!”
- Insegnante: “La Menneide?”
- Studente: “Sì, la Menneide. La Menneide, ecco, è un... un celebre poema -di Virgilio, appunto- che narra le avventure di Mennea, che nelle Olimpiadi di Troia del 1974 vinse l'oro nei 200 metri piani.”
- Insegnante: “Bene, le do sei. Vada pure a posto.”
« Sono il pio Enea, noto per fama oltre i cieli, e con la flotta mi porto appresso i Penati scampati al nemico. Cerco la patria Italia e gli avi miei, nati dal sommo Giove. »
(Enea durante i provini risponde alla domanda "Perché il Grande Fratello dovrebbe prendere proprio te?")
« Troiano, tirio... per me non v'è differenza! »
(Didone sulla sua grande apertura mentale)
« È arrivato il tuo Turno! »
(Enea prima di uccidere Turno)
« Essere clementi verso i sottomessi e distruggere i superbi. »
(Anchise spiega al figlio Enea i compiti dei moderatori dei forum)
« Dopo quello schifo che ha scritto, non è certo stata una sorpresa trovarlo all'inferno! »
(Dante Alighieri su Virgilio e sulla sua produzione letteraria)

L'Eneide è un tema in latino che un certo Publio Virgilio Marone, alunno della scuola media Publio Virgilio Marone di Mantova, scrisse nell'anno scolastico 30-29 a.C.
Per la cronaca la maestra non gradì particolarmente il lavoro di Virgilio e lo premiò con un quattro e mezzo perché a suo dire "lo scritto è completamente slegato dalla traccia che avevo consegnato, e supera il limite dei quattro fogli protocollo": Virgilio aveva infatti scritto 12 libri di esametri dattilici, quando gli era stato richiesto un semplice tema sulla gita del giorno prima a Gardaland.


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Eneide