E.T.

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
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« Farò un film su un alieno incompreso che chiamerò Silvio Berlusconi... »
(Gabriele Muccino)

E.T. l'extraterrestre è un film di fantascienza di Gabriele Muccino. Nel 1979 ha vinto un David di Michelangelo per la "Miglior scena di sesso con un alieno tentacolare in un film per bambini".

Personaggi principali

Trama

Ciro è un bambino napoletano come tanti che gioca spesso con Buffy, la sua palla preferita quando, malauguratamente questa finisce nel garage abusivo dei vicini. Il ragazzo si avventura allora nel garage e trova Gigi D'Alessio che si sta accoppiando con Anna Tatangelo. Uscito di corsa dal locale trova un extraterrestre dislessico, interpretato da un magistrale Silvio Muccino, ad attenderlo.

E.T. ovvero Ettore Tagliabue, è un alieno che viene da Pistoia e che ha smarrito la strada per tornare a casa. In un susseguirsi di colpi di scena Ciro diventerà l'eroe che salverà E.T. dal temibile destino di diventare una cavia del Governo degli Stati Uniti che con un volo segreto della CIA tenta in tutti i modi di rapire il piccolo alieno maleodorante, ma non riuscendovi alla fine dovrà ripiegare su Abu Omar.

Scene indimenticabili

  • L'alieno che ha difficoltà ad esprimersi (si vede tutta la bravura interpretativa di Muccino qui) continua a ripetere "Telefono-Casa" all'operatrice Telecom Lucilla che, in una crisi di nervi, si divora un braccio e manda a fanculo ripetutamente il piccolo ometto arancione vomito.
  • Indimenticabile la scena in cui Ciro si ferisce e l'alieno, per curarlo, estrae il suo pene retrattile e glielo strofina dappertutto mentre la punta gli si illumina tutta in un esplosione bagnaticcia di giubilo.
  • Come non ricordare la mitica scena in cui Magneto opera la prostata di E.T. manovrando una sega elettrica e un coniglio di peluche con il suo potere mutante.

Voci correlate