Dracula
Vlad Drakul 'Tepes' III di Valacchia, meglio conosciuto come Dracula (Transilvania, 32 Febbrarzo millequattrocentoequalcosa - Dati insufficienti), è un succhiasangue della vecchia scuola, non come quei frocetti delle nuove generazioni. Nato dalla fantasia di Bram Stalker, un ubriacone irlandese represso appassionato di film horror di serie B e con la passione di inseguire le sue amate di notte per far loro un ciucciotto sul collo, tale personaggio è divenuto parte dell'immaginario popolare assieme a Frankenstain e Gesù. Viene spesso soprannominato il Principe della notte, o l'Impalatore o semplicemente Il Vampiro.
Cenni storici
Dracula nasce il 32 febbrarzo millequattrocentoequalcosa da due bifolchi svalakki analfabeti e rompiballe, i re della Romania, che danno al bimbo il nome di Blad Teppist Draqul, da Blad, come suo nonno Blad il portasfiga, e Dracul, in romeno Il Diavolo. Insomma, un nome che porta fortuna. Dracula passa un'infanzia felice e spensierata, finché all'età di otto anni fu rapito e seviziato dagli ottomani. Dato che nel 1400 non c'erano né assistenti sociali né Telefono azzurro, questo trauma infantile è rimasto segregato nella sua psiche influendo sul futuro sviluppo della sua personalità. Avete ancora il coraggio di chiamarlo mostro?
Tornato a casa decide di ammazzare i suoi amati genitori, che accusava di averlo barattato per un maiale, cosa per altro non vera visto che i maiali erano due. Successivamente sviluppò la sua insana ossessione per squartare e impalare vive le persone, cosa che comunque gli permise di fare carriera in politica. Divenne quindi principe di Svalakkia e diventa il più sanguinario infamone della Transilvania e di tutto l'Est Europa, dopo Ceaucescu ovviamente.
Non-morte
Una volta morto, Dracula decide di continuare a non-morire perché aveva sempre delle cose da sistemare. Inizia così a pranzare con sangue e mestruo per prolungare ad aeternum la sua non-vita e non dover pagare mai la tassa di successione allo Stato. Nel contempo si fingeva morto per non essere costretto a pagare ancora le tasse, motivo per cui di giorno viveva in una tomba e usciva solo di notte. La vicenda di Dracula ha ispirato storie, miti e leggende per secoli: gli scrittori dell'epoca ad esempio narrano che i passatempi preferiti di Dracula fossero immergere le proprie vittime nel Barolo in modo da farle morire 'mbriacate, in modo di ciucciarsi un po' di alcol anche lui.
La fama
Dracula oggi è un essere molto ammirato nella cultura folkloristica, soprattutto dalle ragazze. Egli infatti è il perfetto modello di ragazzo single che non ha un cazzo da fare nella sua vita: dorme di giorno, si sveglia di notte, va in cerca di donzelle da mordere e la mattina torna a letto. Questa influenza giovanile è stata tanto rappresentata che ora Dracula è lo sponsor ufficiale del Bacardi. Il contratto è a tempo indeterminato, in quanto è ovvio che l'attuale presidente della Bacardi creperà prima di Dracula, che è immortale.
Oggi Dracula si nasconde dietro il falso nome di Alucard e serve la famiglia di Abrham Van Hellsing dopo essere stato rapito, martoriato in laboratorio con innumerevoli esperimenti e traviato dagli abusi della sua pronipote Integra Farburke Wingates Hellsing.
Libri e film
Il mito del vampirla Dracula ha ispirato molti registi e attori. Tale mito è nato per opera dello scrittore Stam Broker che scrisse uno dei romanzi più famosi dell'otto100 ispirandosi al film di Coppola, "Stam Broker's Dracula". Il libro a sua volta ispirò vari registi e attori come Friedrich Wilhelm Murnau, col suo Nosfigatu, Bela Lugosi e Neri Parenti.
Curiosità
- Batman è il figlio di Dracula