« È errato non sostenere che è sbagliato che è falso che non è vero che l'Italia non si trova in Europa. Dunque non è falso non affermare che...? »
(Insegnante sadico un attimo prima di essere massacrato dagli studenti a colpi di pizzette)
« Non sei tu non favorevole alla non approvazione della riforma costituzionale? »
(Referendum)

La doppia negazione è uno strumento di terrore e di tortura psicologica.
È attualmente la miglior arma disponibile dai professori geneticamente bastardi, di quelli che amano rosolare a fuoco lento la propria vittima, umiliarla, vederla arrovellarsi con occhi vacui, piangere.

Tipica reazione di uno studente vittima di una doppia negazione, quando già pensava di aver resistito all'interrogazione del prof.

Struttura della DN

Una doppia negazione non è difficile da formulare. È sufficiente pensare a un sandwich al tonno: il succoso pesce è il periodo che si vuole esporre, le due fette di pane i due avverbi di negazione. Più la qualità degli ingredienti sarà alta più il tramezzino sarà gustoso.
Sviluppare la frase, invece, è un altro paio di maniche: il rischio di impappinarsi è alto.
È così, c'è poco da fare: la doppia negazione è un'arte per pochi eletti.

Riconoscere e opporsi a una DN

Paradossalmente può risultare più semplice che produrne una, poiché il cervello umano la percepisce come pericolo e attiva immediatamente le difese automatiche: inizia la fase "attacca o fuggi".
Ecco ordunque alcuni consigli in caso di un incontro ravvicinato con una doppia negazione:

 
L'esaurimento nervoso accompagnato da crisi di schizofrenia è il minimo che ci si possa aspettare dopo un impatto con una DN.

Fase 1

Assorbirla rapidamente: ci si può tranquillamente permettere di ignorare le ciarle del proprio interlocutore e abbassare il livello di attività encefalica in prossimità dello "stand by". Ma, come detto, se capita la doppia negazione la corteccia cerebrale reagisce d'istinto, obbligando a una risposta. Quindi, considerato ciò, bisogna sempre avere afferrato il senso logico del discorso.

Fase 2

Rispondere a tono. Chiappe strette, niente tremolii di voce, sguardo deciso. Mai trapelare insicurezza o paura, o sarà la fine.

Fase 2-bis

In caso di fallimento della fase 2 (può accadere, non bisogna farne un dramma), niente panico: biascicare qualcosa di incomprensibile e deviare l'argomentazione sulle condizioni metereologiche salverà da un'imbarazzante situazione.

Utilizzo della DN

In spiaggia

- Trizio: “Non ti dico che sventola che non mi è passata davanti proprio adesso!”
- Gaio: “Ma quella è la mia fidanzata!”
- Trizio: “... e infatti non te lo dico... E comunque non mi è passata davanti adesso!”

Dichiarazione dei redditi

  • Non barrare le caselle non richieste.
    Non compilare le opzioni non segnalate se non negato.
    Non riempire i moduli non firmati a meno di non riportare i risultati non errati sulla griglia
    .

Strategia bellica

« Non possiamo non permetterci di non rimandare l'assalto! Il convoglio non passerà nel luogo stabilito e noi non abbiamo risorse sufficienti per non poterlo non impedirglielo! Non possiamo far altro che non scartare l'ipotesi di congiungerci con la terza compagnia e non tentare di non attanagliare il nemico. Così non dovrebbe non funzionare! »
(Strateghi del terzo Reich dal 1943 in poi)

Test di ammissione a Medicina e Chirurgia

  • Nessun politico è onesto. Non tutte le piastrine non si aggregano. Non è falso escludere che qualche T-Rex non si sia estinto. Si può dunque affermare che:
  1. Non esiste nessuna correlazione opposta tra A e B
  2. Non si può non rispondere senza l'assenza di un notaio;
  3. Trentratré trentini non entrarono a Trento tutti trentatré non trotterellando;
  4. Sei proprio un figlio di mignotta!

Conclusioni

 
Avere la padronanza della doppia negazione è come possedere un passepartout per qualunque occasione.

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