Donna borghese

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Template:Incostruzione La donna borghese non fa parte del comune genere femminile: se n'è allontanata nel momento in cui ha sposato l'industriale più ricercato della provincia (dalle donne e dalla Finanza) ed è diventata del genere "stronza". Ma non fa nemmeno parte del comune genere umano, perché se ne è distaccata nel momento stesso in cui è uscita dal reparto maternità della Facoltà di Medicina di Harvard.

Aspetto fisico standard

La donna borghese è bionda. Punto.

Può anche essere mora, castana, rossa o calva, lei è comunque bionda. Le si possono vedere una ricrescita di dieci centimetri, le mèche ormai sulle doppie punte e i colpi di sole direttamente sulla testa, lei è e rimarrà bionda, per tutta la vita. Perché "bionda" è un modo di essere, non un modo di tingersi.

Tutto il resto non ha molta importanza: cellulite, piedi palmati, fianchi grossi, pancia, tette cadenti tenute su da reggiseni giugulari, peluria diffusa, bozzi, punti neri, zampe di gallina e rughe di elefante, ciò che conta è che sia bionda, perché la donna borghese è bionda dentro, nasce già con la tinta.

E poi volete che gliene freghi qualcosa del suo corpo se tanto già vive in un castello e gira su un X5 con i vetri oscurati? Mica deve andare in giro a mettersi in mostra per accalappiare qualche playboy sfigato se se ne può comprare uno da tenere in ripostiglio insieme agli sci.

In questo la donna borghese si distingue nettamente dalla comune signora o, se ha dei figli, dalla milf che tanto fa arrapare vostro figlio.

Età standard

La donna borghese ha 39 anni. Sempre, anche se ne ha 44 o 35.

Se dando un'occhiata alla sua carta d'identità le fate notare che non ha proprio trentanove anni vi risponde

« Lo dici tu. »

Carattere standard

Come accennato en passant in apertura di pagina, la donna borghese è stronza. Ma anche qui, non si tratta di una stronza normale: ci sarebbe il rischio di confondersi con le altre. A differenza di queste infatti lei non FA la stronza, lei È stronza, per nascita, il che è totalmente diverso.

A prima vista la donna borghese può apparire cortese, simpatica e dai modi gentilissimi, come l'hanno educata a Oxford e Cambridge (tutti e due), ma lo fa solo perché deve rispettare il suo ruolo nella società, specialmente in quella degli inferiori. In realtà, dopo aver scambiato due parole e aver stretto la mano all'operaio della fabbrica del marito che si è appena genuflesso al suo passaggio nel corridoio degli uffici dello stabilimento, corre in bagno a lavarsi le mani col disinfettante e a sciacquarsi la bocca col sapone liquido.

Gerarchia degli interlocutori casuali

Una delle caratteristiche che più saltano all'occhio della donna borghese è il suo comportamento standard con chi di volta in volta ha di fronte, per esempio a un buffet.

Donna borghese : Ciao. Allora, come va?
Essere umano comune : Mah, sono...

Si avvicina un giovane amico, abbastanza figo.

Donna borghese : Ciaooo! Ti sei degnato di venire?
Essere umano comune : Mmm...
Giovane amico : Come facevo a non venire, visto che c'eri anche tu?
Donna borghese : Andiamo fuori a fumarci una sigaretta. E la tua signora, dove l'hai lasciata?
Giovane amico, accendendole la Philip Morris : Non si è ancora decisa a farsi una vita sociale. Però anche tu...

Arriva in quel momento l'amico intellettuale.

Donna borghese : Sempre in ritardo, eh? Vieni che ti devo dire un paio di cose.
Giovane amico : E...
Amico intellettuale : Non mi parlare della conferenza che ne ho fin sopra i capelli.
Donna borghese : No no no. È tutta un'altra cosa. Sai che mio marito è azionista di quell'editore che pubblica i tuoi libri.
Amico intellettuale : Sì, quei borghesi stronzi
Donna borghese : Ah ah. Mi diceva che il tuo libro...

In quel momento scende dal Mercedes un socio di suo marito.

Donna borghese : Siamo qui!
Amico intellettuale : Ti diceva?
Socio di suo marito : Sei splendida stasera. Cosa fate qui fuori?
Donna borghese : Niente. Entriamo che ti devo subito fare conoscere i nuovi amici di Parigi.
Amico intellettuale : Mh.

Palle borghesi

In considerazione della sua posizione sopraelevata, la donna borghese si vedrà più volte obbligata a non dire tutta la verità o semplicemente a far finta di non capire, per evitare fastidiosi approcci da parte di quei soggetti subumani che tentano in qualche modo di avvicinarla, magari solo per vedere com'è fatta da vicino e scoprire se ce l'ha davvero d'oro.

Subalterno accompagnato alla stazione con il suv : Grazie per il passaggio. Se hai ancora cinque minuti ti offro qualcosa da bere. Hm?
Donna borghese : Noo, grazie. Non mi mischio mai con i... Devo correre a casa a frustare la filippina e a farle pulire la piscina con lo spazzolino da denti. Magari un'altra volta, eh?

Se invece qualcuno (sempre della specie "lurido verme miserabile") è più intraprendente e si spinge a lasciar cadere un complimento

Subalterno accompagnato alla stazione con il suv : Sai che hai delle belle scarpe?
Donna borghese : Hai bisogno di scarpe? Non essere timido, eh? Se vuoi te ne do un paio del mio giardiniere filippino.

Se addirittura il lombrico è così spavaldo da tentare un approccio sessuale

Subalterno accompagnato alla stazione con il suv : Mi piacciono le tue gambe, sai? Facciamo un salto all'albergo che c'è lì all'angolo?
Donna borghese : Mi dispiace, non posso. Ho una terribile malattia degenerativa che si trasmette col semplice contatto dei vestiti. E poi quell'hotel è di mio marito.

Qualcuno pensa che in realtà queste non siano palle inventate lì per lì.

Voci correlate