Divina Commedia

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia con le donnine nude.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Una sofisticata ricostruzione al computer di come doveva essere la matita usata da Dante nella stesura della Divina Commedia
« Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai nel culo una matita »
(Dante Alighieri)

La Divina Commedia in origine era un manuale di istruzioni per un frullatore da cucina. Poi Dante tentò di farsi pubblicare tramite striscia satirica su "Cioè", testata culturale sulla pop-music per tredicenni. Infine, disperatissimo, Dante iniziò a trascriverla nei cessi dei principali autogrill della A14.

Li fu letta da Guido Guinizelli, che la pubblicò tramite la Warner Music Snc., per poi scoprire che era tutta in rime perfette!! Il libro poi ebbe così tanto successo che Dante (drogato dal successo) tentò disperatamente di dargli dei sequel, tra i quali:

Trama

Dante, in preda al panico per aver perso i suoi fazzoletti, inizia un viaggio mistico alla ricerca dell'essenza della vita. Si fa accompagnare da Edgar Virgilio, poeta dell'antichità costretto a fare il motore di ricerca per sopravvivere.

INFERNO

Un girone dell'inferno visto dall'alto: è il girone di ritorno del campionato dell'inferno serie B

La prima parte dell'opera è ambientata all'Inferno. I due amici lo visitano da giù a su. Prima incontrano Caronte, un demone in part-time a tempo determinato che è li per fare gavetta prima di essere assunto come Gondoliere a Parma (non guardatemi male: pure a me sfugge il nesso). In seguito incontreranno una sfilza di dannati che subiscono le più dure angherie: mangiare merda, ascoltare i Pooh, essere rasati a zero con la ceretta, cambiare pannolini ai demoni più anziani. Così via fino all'ultimo girone, dove i più maligni, ossia gli ignavi, devono subire il contrappasso più peggiore: gli vengono disegnati dei baffi con un pennarello e li si manda a celebrare un funerale.

PURGATORIO

Nelle tre pagine del Purgatorio i troppi errori grammaticali rendono ardua la comprensione. Quello che e' certo, e' che Dante viene colpito da un attacco di diarrea fulminante.

PARADISO

Nell'ultima parte Dante si fa accompagnare da Beatrice, domatrice di aringhe, in Paradiso. Qui incontrano Dio, Amedeo Minghi (celebre figura biblica), due tedeschi e un piattino da dessert con sopra della pannacotta.

Curiosità

  • La cosa curiosa della Commedia è che se si cambiano tutte le lettere "A" con la lettera "K" e tutte le lettere "P" con il simbolo "#" si ottiene un inno a Satana, però non in rima.
  • La frase finale di ogni capitolo è "E uscimmo a rivedere le aragoste". Le aragoste sono il piatto tradizionale del Paradiso.