Rima

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dalla forfora.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« E benvenuti a 'sti frocioni

belli e grossi e capoccioni
e tu che sei un po' fri fri

e dimme un po' che c'hai da di' »
(Lino Banfi (Sonetti))


La Rima è un espediente linguistico usato per permettere ai rappers di dire qualunque idiozia illogica e rimanere entro il ritmo metrico della canzone. Inventore della rima è il poeta tardo-rinascimentale Lino Banfi.

Schemi rimici conosciuti

Baciata

Come il merengue, la baciata è il più classico dei modi di rima esistenti. Un verso rima con quello successivo, schema AABB:


« 

Mattino, tua madre è già di sotto
a fare a un passante un bel chinotto
e tu rimani sempre a ripensar
ch'è dura la vita se mantieni un bar

 »
(Pier Paolo Pasolini - Temi Autunnali Tristi)

Alternata

Liberamente ispirata al punto croce: una piana e una lavorata, schema ABAB:

« 

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste termosifone
com'è tutta la vita se sei quaglia
e la mia servetta ch'è Miss Soffocone

 »
(Ugo Foscolo - Poesie Giovanili)

Incrociata

Inventata dai visionari paleocristiani svedesi, famosissime le composizioni in esametri giambici "Dancing queen" e "Mamma mia". Schema ABBA:


« 

Desideravi tanto quella giacca
 di finta pelle e quasi vero cuoio
 hai lavorato tanto con l'ingoio
 e ora ti sta che è una vera cacca

 »

Incatenata

Questa è difficilissima, inventata dalla Cavaliera dello Zodiaco Andromeda, è lo schema segreto della Divina Commedia. Schema ABA BCB CDC:


« 

“Chi è costui che 'l nostro mondo cerchia
prima che morte li abbia dato il volo
e apre la patta e mostra la su nerchia?”

“Non so chi sia, ma so ch'ei non è solo;
domandal tu che più li ti avvicini
e dolcemente, che ci rischi lo scolo

Così due spirti, l'un sull'altro chini,
ragionava di me ivi a man dritta
poi fer li visi mettendosi supini.

 »