Black Sabbath: differenze tra le versioni

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* [[La scuola secondo il rock e il metallo#Black Sabbath|La scuola vista dai Black Sabbath]]


[[Categoria:Gang musicali]]
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Versione delle 16:51, 28 mag 2008

I Black Sabbath, inizialmente (Black Domenica), cambiato per via del giorno in cui si sono conosciuti, sono stati un seminale e influente gruppo di Tuca Tuca. La loro influenza è molto vasta, copre all'incirca metà dell'Europa e Nordafrica, con punte in Anatolia, copritevi se non volete rimanere a letto per una settimana.

Inizi

I Black Sabbath furono fondati da sua santità taoista Ozzy Osbourne, durante i postumi di una sbronza di gasolio, assieme al suo grande amicone Tommy Yummi, suonatore di sedie e occasionalmente chitarrista, il 12 agosto (sabato) 1931.

Subito raccattarono per strada due sfigatelli, da porre agli strumenti mancanti: dizionario Devoto-Oli e chitarra pezzotta con due corde in meno. Con questa formazione esordirono all'Hard Rock Cafè di Tavagnacco, proponendo cover di gruppi maledetti dell'epoca: The Who, The Doors e De Andrè.

Riscuotendo comunque un certo successo, a questa laboriosa banda di cialtroni mancava qualcosa per sfondare davvero il culo, ma quel qualcosa stava per accadere...

La svolta duuum

In una tiepida mattina d'inverno, quando tutti avevano appena iniziato a lavorare, si sentì un urlo lancinante alla trattoria dove lavorava Tony: due dita erano finite accidentalmente sotto una mannaia che tritava delle cipolle. Quelle due dita erano proprio di quel furbone di Tommy.

All'inizio si trovò impossibilitato a suonare la chitarra, ma grazie al sapiente espediente di suonare la chitarra senza corde poté continuare nelle sue aspirazioni.

Per sopperire alla mancanza di suono Tony imparò a fare dei lamenti con la bocca, tanto col cazzo che vedi le labbra con quei baffoni alla Marco Columbro, e proprio quei lamenti ispirarono quel genere di metal che piace tanto agli emo. Inutile dire che con quel nuovo, irresistibile suono, i Black Sabbath ebbero il successo che meritavano

L'addio di Ozzy

Dopo alcuni suc-cessi l'armonia nel gruppo si incrinò: Ozzy se ne andò via per iniziare una carriera solista, anche se voci non ufficiali parlano del divieto lui imposto dal resto della band di poter staccare la testa a vari graziosi animaletti sul palco, che tanto poi loro pulivano.

Dopo uno smarrimento iniziale (Geezer Butler fu trovato nel cesso che muoveva le mani come un cieco) i Sabbath sembravano aver ritrovato un cantante talentuoso di nome Ronnie James, ma appena quest'ultimo pronunciò il suo cognome la sua testa decollò in seguito ad un calcio rotante. Nessuno può chiamarsi come il Sommo. Nessuno.

Alti e bassi

In seguito i Black Sabbath continuarono la loro carriera con cantanti meno blasfemi, quali Ian Gillian, Rob Halford e Boh dei Finley, con risultati non sempre eccelsi. Ai fun dopotutto piacevano le immense cazzate suicide di Ozzy, e senza la sua vocetta gracchiante la...ehm...chitarra di Tony perdeva il suo appeal.

Fu così che Ozzy accettò di partecipare a varie reunion della formazione storica, per, come disse lui, "fare felici i fans."

Discografia

  • Omomino...cioè no ominim...no spe uff...onom...Senza Titolo (1970)
  • Paranoid Android (1970)
  • Student of Realism (1971)
  • Black Sabbath Edizione Quarta (1972)
  • Sabbath Bloody Sunday (1973)
  • Sabotaggio at Twin Towers (1974)
  • Estasi Tecnica, Estetica e Tattica (1975)
  • Mai dire Morte (1979)
  • Paradiso E Infermo (1980)
  • La Gente Regna , La Fregna Legna (1981)
  • Vivo Cattivo (1982)
  • Nato di Nuovo dall'Uovo (1983)
  • Tony Yommi e gli Zingari che gli restituirono l' anima (1999)
  • Idolo Infermo (2005)
  • Croce Senza Testa (2006)
  • Proibito L'acquisto (2007)

Voci correlate