Utente:Il Signor Lapa/Sandbox2: differenze tra le versioni
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{{cit2|Non è giusto! Ha vinto più battaglie di me solo perché ''lui'' aveva a disposizione un poderoso manipolo di contadini eritrei, mentre io mi sono dovuto arrangiare con l'[[esercito italiano]], uffa!|[[Luigi Cadorna|Luigi "Attacco Frontale" Cadorna]] si arrampica sugli specchi.}} |
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'''Amedeo Guillet''' ([[1909]]-[[2010]]<ref>Anche se si sospetta che stia solo tendendo un agguato al becchino</ref>) è stato il più grande generale, ambasciatore, cavallerizzo e [[AISE|agente segreto]] che l'[[Itaglia]] abbia mai avuto, infatti era così bravo ad agire in incognito che il suo fan club su [[Facebook|Faccialibro]] fa a gara con quello dei Jalisse per il record del minor numero di iscritti. |
'''Amedeo Guillet''' ([[1909]]-[[2010]]<ref>Anche se si sospetta che stia solo tendendo un agguato al becchino</ref>) è stato il più grande generale, ambasciatore, cavallerizzo e [[AISE|agente segreto]] che l'[[Itaglia]] abbia mai avuto, infatti era così bravo ad agire in incognito che il suo fan club su [[Facebook|Faccialibro]] fa a gara con quello dei Jalisse per il record del minor numero di iscritti. |
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== Infanzia e olimpiadi di Berlino 1936 == |
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Versione delle 22:08, 6 dic 2010
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Amedeo Guillet (1909-2010[1]) è stato il più grande generale, ambasciatore, cavallerizzo e agente segreto che l'Itaglia abbia mai avuto, infatti era così bravo ad agire in incognito che il suo fan club su Faccialibro fa a gara con quello dei Jalisse per il record del minor numero di iscritti.
Infanzia e olimpiadi di Berlino 1936
Il nostro eroe nacque a Piacenza per partenogenesi da una granata di suo padre, il generale Guillet Senior, a sua volta uscito dalla pistola del generale Guillet Senior Senior. Dopo un'infanzia passata a saltare i fossi per lungo e vincere a The Sims, per la sua straordinaria abilità di cavalcare senza sella, senza briglie e volendo anche senza cavallo[2], sebbene non fosse stato ancora inventato l'air riding, venne scelto per far parte della nazionale italiana di equitazione ai Nazistissimi Giochi Olimpici di Berlino '36.
Appena giunse a destinazione, si distinse immediatamente per la grande naturalezza con cui montò il suo nobile animale e per i grandi successi con cui montò tutte le atlete del Villaggio Olimpico, forse per le dimensioni che suscitavano l'invidia del pene anche al suo collega equino. Fatto sta che, appena diffusa a livello internazionale la sua fama di trombeur de femmes, non fece in tempo a cominciare le gare che corse con inspiegabile ardore a combattere sul fronte abissino per la gloria della Madre Patria[3].
L'arrivo in Africa
La guerra civile spagnola
Ritorno in Eritrea e la carica di Cherù
A questo punto avvenne lo scontro fra il suo gruppetto di stanchi indigeni a cavallo contro tre file di carri armati inglesi, l'esito della battaglia potete facilmente immaginarlo: un massacro dei nostri con successivo tea party inglese. E invece no.
Il fido Daifallah
Note
- ^ Anche se si sospetta che stia solo tendendo un agguato al becchino
- ^ Lui PUÒ, punto e basta.
- ^ Non tanto inspiegabile, visato che si era dimenticato le precauzioni con le sue groupie...