Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Egregi signori, smettetela. Siamo addoloratissimi della tragica fine di Francesco e Salvatore (io personalmente quando l'ho saputo ho lanciato un urlo), ma questo articolo non si prende beffa dei due bambini, gli sia lieve la terra. Di ben altro.
Di quanti speculano sulle tragedie altrui, amplificando gli ascolti, con l'effetto tenerezza, con i primi piani delle lacrime di una donna, con le puntate ad hoc di talk show che non risolvono niente, ma fanno fare soldi ai network.
Dell'informazione superficiale che, mentre due bambini qualunque muoiono in un pozzo, omette di dire che ogni tre secondi un bambino come Ciccio e Tore muore di fame, perché non fa notizia, la gente cambierebbe canale.
Dell'abuso di sicurezza che la gente richiede, delle continue interviste a esperti, inquirenti, onniscienti, per far dire al telespettatore: "Ah, se lo dice lui, perché pensare? Tanto loro pensano meglio di me..."
Di come si possa (che schifo) nascondere dietro la morte di due poveri bambini un fallimento storico come Sanremo, unico programma in Eurovisione visto solo in Italia, un concorso notoriamente truccato, pieno di scandali, aperti e non, ormai diventato monotono e inutile.
Noi prendiamo in giro non la morte dei bambini, ma solamente l'osceno, becero, discutibilissimo circo mediatico che viene creato per non far pensare VOI ai veri guai in cui nuota il paese: i prezzi dei generi alimentari alle stelle, i salari fermi da otto anni, una governabilità che prima era impossibile e poi sarà peggio...ma di questo, voi, non dovete saperne nulla: dovete solamente sapere tutto di Cogne, Garlasco, Perugia, Gravina, Erba, Rignano Flaminio. Dovete saperne ogni dettaglio, ogni sfumatura, dovete saltare le pagine del giornale, azzittire lo spirito critico, lasciar fare ai politici, delegare a terzi la vostra voglia di conoscere la verità sulle cose seriamente importanti. Non dovete indignarvi perché hanno trasformato le Province in fabbriche di clientele, o perché un idraulico di Benevento dichiari al fisco più di un gioielliere di Varese, ma perché un sito goliardico ha avvicinato troppo il suono di una risata a Ciccio e Tore. Orrore, sgomento, onta pubblica!
Queste sono le cose che mi fanno incazzare. Il perbenismo di certa gente che si crede "occhei" solo perché piange a comando, si indigna a comando, esulta a comando, per poi chiedere il rogo per le voci fuori dal coro.
Bravi, continuate a piangere per Ciccio e Tore per due giorni, per tre giorni, per quanto la stampa vi parlerà di questa disgrazia. Poi li dimenticherete, è matematico, però avrete il cuore in pace perché avrete condiviso il generale "gnuè gnuè", quindi tutto OK. Tutti a comprare il videofonino a zero euro, alè.
Poi, se a un nordafricano casca in testa un blocco di cemento in un cantiere, o se a un commerciante onesto distruggono il negozio, chi se ne frega, un bel "qui è tutto uno sfacelo" e passa la paura. E la notizia.
E ora scusate, devo andare a misurare le macchie di sperma sul reggiseno di Meredith. Secondo voi sono di Rudy Guede, sono di Raffaele Sollecito o sono parte della collezione personale di Amanda Knox?
Vergogna, vergogna, vergogna. |