Lavoro: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che ci libera dal male.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 51: Riga 51:
* Il bersaglio umano
* Il bersaglio umano
* Quello che fai i buchi nei dolci
* Quello che fai i buchi nei dolci
* Collaudatore di supposte
* Addetto specializzato sequenza ALT + CTRL + CANC
* Quel mona che s-sbatte le porte e che c-chiude u-urlando
* Amministratore delegato di [[Dio]]
* [[Niente di che]]
* Inventore di [[Palindromi]]


==Il lavoro secondo l'ordinamento giuridico italiano==
==Il lavoro secondo l'ordinamento giuridico italiano==

Versione delle 16:44, 13 mag 2008

Ciao sono Clippy e presto denuncerò gli Admin di Nonciclopedia perché mi pagano a nero.
Come secondo lavoro faccio il parrucchiere, mi sono allenato col tagliarmi le vene
« Che è il crimine se non la paura del lavoro.  »
(Banda Bassotti)
« Io lavoro 24 ore al giorno »
(Aleksei Grigorievich Stachanov)
« E che cazzo è?  »
(Paris Hilton)
« L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul Guanolo.  »
(costituzione italiana)
« Perché lavorare quanto possiamo non lavorare? »
(Parlamentare)


Il lavoro è un modo disdicevole per sprecare circa un terzo della propria giornata. Considerato che un altro terzo lo sprechiamo dormendo, l'uomo butta nel cesso due terzi della propria vita. Nel restante terzo è impegnato a spendere il denaro guadagnato dal proprio lavoro; il Governo sta lavorando per aggiungere un quarto terzo della giornata in cui finalmente esistere. In Italia ci sono molte parole per dire lavoro, come morto sul lavoro, call center, precariato, disoccupazione, certamente non Bertinotti.

Perché lavorare

Sembra che il fine ultimo del lavoro sia avere più soldi. Il fine ultimo dei soldi è acquistare una Mercedes SLK. Il fine ultimo di una Mercedes SLK è scoparsi donne più belle di quelle che ci si scoperebbe con una Fiat 500.

In definitiva la colpa del lavoro è da imputare alle donne.


Cosa siamo costretti a fare per tirare avanti

  • Prostituzione
  • Giornalista
  • Avvocato
  • Imburratore di fette biscottate
  • Tagliatore di zampe di gatto
  • Pistone umano
  • Grattatore di coglioni
  • Schiaffeggiare i pomodori finché non diventano rossi
  • Scavatore di buche
  • Riempitore di buche
  • Persona che dice allo scavatore di buche come scavare le buche e al riempitore come riempirle (senza aver fatto questi lavori mai prima in vita sua)
  • Buttare nel fiume i sassi asciutti e tirare fuori quelli bagnati
  • L'insacca nebbia
  • L'Ammazzatore
  • Ll falegname
  • Il ginecologo
  • Il Bagnino
  • Amministratore di Nonciclopedia
  • Lanciatore di coriandoli
  • Sollevatore di forchette
  • Controllore consistenza e misura fiocchi di neve
  • Quello che canta alle feste di paese
  • L'immigrato clandestino
  • Il bersaglio umano
  • Quello che fai i buchi nei dolci
  • Collaudatore di supposte
  • Addetto specializzato sequenza ALT + CTRL + CANC
  • Quel mona che s-sbatte le porte e che c-chiude u-urlando
  • Amministratore delegato di Dio
  • Niente di che
  • Inventore di Palindromi

Il lavoro secondo l'ordinamento giuridico italiano

La legge italiana punisce pesantemente chi pratica il reato di "lavoratore" con una confisca del denaro così illecitamente guadagnato che può arrivare fino al 70%, 80% dalla somma ricavata. La confisca viene effettuata tramite speciali multe denominate "imposte" o "tasse" Lo stato è particolarmente attento al problema del lavoro, tanto da inviare ripetute multe nel corso dell'anno ai lavoratori in modo da dissuaderli da questa perversa attività. lo Stato inoltre continua a portar avanti una campagna denigratoria contro il lavoro attraverso l'utilizzo dei mass-media. Infatti, facendo vedere agli aspiranti lavoratori il successo di personaggi che non hanno mai fatto una beata minchia come per esempio calciatori, veline, partecipanti di reality,politici ecc. spera didissuaderli dal loro turpe proposito.


Lavoro nero

Un lavoratore nero; da non confondere con lavoratore IN nero

I delinquenti che lavorano in regime di latitanza, praticano il "lavoro nero". Essi cioè lavorano di nascosto in modo da non incappare nelle multe dello Stato. Spesso questa attivià viene premiata dallo stesso Stato che riconosce a questi soggetti perlomeno il tentativo di lavorare meno (se no mi dai la multa, ho più soldi, se ho più soldi lavoro meno) distribuendo sussidi di povertà o altri premi in denaro.